Geordie/Amore che vieni, amore che vai: differenze tra le versioni
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Versione delle 13:03, 21 feb 2019
Geordie/Amore che vieni, amore che vai singolo discografico | |
---|---|
Artista | Fabrizio De André |
Pubblicazione | 1º aprile 1966 |
Dischi | 1 |
Genere | Musica d'autore |
Etichetta | Karim |
Certificazioni | |
Dischi d'oro | Italia[1] (vendite: 25 000+) |
Fabrizio De André - cronologia | |
Geordie/Amore che vieni, amore che vai è il decimo 45 giri di Fabrizio De André.
Il disco
La copertina raffigura De André mentre suona la chitarra.
Non vi sono né in copertina né sull'etichetta informazioni su chi abbia elaborato gli arrangiamenti delle canzoni.
Geordie
Nel 1966 Fabrizio De André incise, primo in Italia, questa tipica ballata inglese con un adattamento originale nella propria lingua, interpretandola in duo con Maureen Rix, all'epoca sua professoressa di inglese (non con Joan Baez, come riportato erroneamente da molti siti web). In questa versione il reato compiuto è un furto di cervi (in linea con la versione della Baez), e il giovane Geordie sarà impiccato "con una corda d'oro, / è un privilegio raro". In particolare vi è una nuova strofa, nel finale, che mette in luce l'assurda immobilità della Legge, contro la quale persino il sovrano non può nulla:[2].
«Né il cuore degli inglesi né lo scettro del re
Geordie potran salvare,
anche se piangeranno con te
la legge non può cambiare»
Cover
Amore che vieni, amore che vai
Il tema di questa celebre ballata è la mutevolezza dell'amore, la sua contraddittorietà:
«io t'ho amato sempre, non t'ho amato mai;
amore che vieni, amore che vai»
L'incertezza dell'amore è sicuramente uno dei soggetti più cari a Fabrizio, e lo si può trovare in varie forme: ne La canzone di Marinella, dove la passione, appena giunta, muore insieme alla protagonista; ne La canzone dell'amore perduto, dove la fiamma accesa da tempo lentamente ed inevitabilmente si spegne.
Nel brano De André utilizza esclusivamente un linguaggio denotativo, esplicito e di immediata comprensione.[3]
Dalla canzone è stato tratto un film nel 2008 Amore che vieni, amore che vai diretto da Daniele Costantini.
Cover
- 1999: Franco Battiato, nell'album Fleurs.
- 2003: Franco Battiato, nell'album Faber, amico fragile.
- 2006: Claudio Baglioni, nell'album Quelli degli altri tutti qui.
- 2013: Diodato, nell'album E Forse Sono Pazzo.
- 2017: Caufren.
Tracce
- Geordie (tradizionale)
- Amore che vieni, amore che vai (Fabrizio De André)
Note
- ^ Geordie/Amore che vieni, amore che vai (certificazione), su FIMI. URL consultato il 21 gennaio 2019.
- ^ Liana Nissim. Il rispettoso bardo della donna, da AA.VV. Fabrizio De André. Accordi eretici. EuresisEdizioni, 1997
- ^ giuseppecirigliano.it - Amore che vieni, amore che vai Archiviato l'11 giugno 2009 in Internet Archive.
Bibliografia
- Michele Neri, Claudio Sassi e Franco Settimo, Discografia Illustrata. Fabrizio De André, Coniglio Editore, Roma, 2006
Collegamenti esterni
- Geordie/Amore che vieni, amore che vai, su Discografia nazionale della canzone italiana, Istituto centrale per i beni sonori ed audiovisivi.
- (EN) Geordie/Amore che vieni, amore che vai, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Geordie/Amore che vieni, amore che vai, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- De Andrè e Tarchetti, su elapsus.it.