Tercio viejo de Sicilia: differenze tra le versioni
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Il ''Tercio di Sicilia'' era organizzato su 12 Compagnie da 150 a 200 uomini ciascuna, divise per il loro armamento in [[archibugieri]], [[moschettiere|moschettieri]] e [[picchiere|picchieri]]. Nel novembre del 1536 fu completata l’organizzazione del Terzo, aumentando il personale di 300 uomini per Compagnia. |
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La nascita di tali organizzazioni segnò il passaggio e la trasformazione dalle istituzioni militari medievali a quelle moderne. La prima mansione del tercio siciliano fu quello di occupare La Goletta di Tunisia, sotto il dominio Ottomano, obiettivo portato a termine con successo. Altre imprese furono le battaglie in Francia, nei Paesi Bassi, in Savoia, ma fu soprattutto contro gli Ottomani che il ''Tercio di Sicilia'' diede il meglio come a [[Battaglia di Lepanto|Lepanto]] e nella [[battaglia di Tunisi]]. |
La nascita di tali organizzazioni segnò il passaggio e la trasformazione dalle istituzioni militari medievali a quelle moderne. La prima mansione del tercio siciliano fu quello di occupare La Goletta di Tunisia, sotto il dominio Ottomano, obiettivo portato a termine con successo. Altre imprese furono le battaglie in Francia, nei Paesi Bassi, in Savoia, ma fu soprattutto contro gli Ottomani che il ''Tercio di Sicilia'' diede il meglio come a [[Battaglia di Lepanto|Lepanto]] e nella [[battaglia di Tunisi]]. |
Versione delle 23:59, 24 dic 2018
Tercio viejo de Sicilia | |
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Descrizione generale | |
Attiva | 1534 |
Nazione | Spagna, Regno di Sicilia |
Servizio | Esercito spagnolo |
Tipo | Fanteria |
Quartier generale | Palermo |
Voci su unità militari presenti su Wikipedia |
Il Tercio di Sicilia (spagnolo: Tercio Viejo de Sicilia) è uno dei Tercios che furono creati da Carlo V d'Asburgo, imperatore del Sacro Romano Impero, re di Spagna e re di Sicilia.[1]
Il 23 ottobre 1534, il re Carlo V (I del regno di Sicilia) emanò un decreto indirizzato al viceré di Sicilia, ordinando che le forze di fanteria, all'epoca di stanza in Sicilia, costituissero un tercio su dodici compagnie. Avrebbero avuto come nucleo quelle unità che avevano partecipato nel 1535 alla presa de La Goletta, fino ad allora nelle mani dei Turchi. Il Terzo vecchio di Sicilia fu uno dei tercios più importanti d'Europa, posto a difesa anche della cristianità del vecchio continente contro l'espansionismo Ottomano.[2]
Il Tercio di Sicilia era organizzato su 12 Compagnie da 150 a 200 uomini ciascuna, divise per il loro armamento in archibugieri, moschettieri e picchieri. Nel novembre del 1536 fu completata l’organizzazione del Terzo, aumentando il personale di 300 uomini per Compagnia.
La nascita di tali organizzazioni segnò il passaggio e la trasformazione dalle istituzioni militari medievali a quelle moderne. La prima mansione del tercio siciliano fu quello di occupare La Goletta di Tunisia, sotto il dominio Ottomano, obiettivo portato a termine con successo. Altre imprese furono le battaglie in Francia, nei Paesi Bassi, in Savoia, ma fu soprattutto contro gli Ottomani che il Tercio di Sicilia diede il meglio come a Lepanto e nella battaglia di Tunisi.
Note
- ^ Tercio viejo de Sicilia, su siciliastoriaemito.altervista.org.
- ^ LA TUMBA DE CERVANTES Y EL “TERCIO VIEJO DE SICILIA”, su ejercitotierra.wordpress.com.
Bibliografia
- Valentina Favarò, "Dalla nuova milizia al tercio spagnolo: la presenza militare nella Sicilia di Filippo II" su Mediterranea ricerche storiche