Aktau: differenze tra le versioni

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'''Aqtau''' o '''Aktau''' (in [[lingua kazaka|kazako]] '''Ақтау''', in [[lingua russa|russo]] '''Актау''') è una [[città]] del [[Kazakistan]] situata nella [[penisola di Mangyshlak]] ed è capoluogo della [[regione di Mangghystau]]; è dotata di un [[porto]] [[mare|marittimo]] sul [[Mar Caspio]].
'''Aktau''' o '''Aqtau''' (in [[lingua kazaka|kazako]]: '''Ақтау'''; in [[lingua russa|russo]]: '''Актау''') è una [[città]] del [[Kazakistan]] situata nella [[penisola di Mangyshlak]] ed è capoluogo della [[regione di Mangghystau]].


Il [[toponimo]] significa in [[lingua kazaka|kazako]]: ''la montagna bianca'' in virtù delle scogliere a strapiombo sul mare di Aqtau.
Il [[toponimo]] significa in [[lingua kazaka|kazako]]: ''la montagna bianca'' in virtù delle scogliere a strapiombo sul mare.


== Storia ==
== Storia ==
In antichità l'area era abitata da alcune tribù [[Sciti|scite]], probabilmente appartenenti al popolo dei [[Dahai]].
L'agglomerato cittadino nacque grazie all'insediamento dei tecnici del [[Soviet]] dopo che nella zona furono scoperti importanti [[petrolio|giacimenti petroliferi]].
Nel [[1964]] il nome venne cambiato in ''Ševčenko'' (in russo Шевченко) in onore del poeta [[letteratura ucraina|ucraino]] [[Taras Hryhorovyč Ševčenko]], toponimo che mantenne fino al dissolvimento dell'[[URSS]] nel [[1992]].


La città moderna nacque intorno al 1958 quando alcuni tecnici russi scoprirono importanti giacimenti di [[uranio]]. La città venne chiamata inizialmente Melovoye (in russo: Меловое) ma con la scoperta dei giacimenti divenne una "[[città chiusa]]" con il nome di Guryev-20 (in russo: Гурьев-20).
== Energia ==

Ad Aqtau era attiva una [[centrale elettronucleare]], l'[[Reattore nucleare autofertilizzante|FBR]] [[BN-350]], entrata in funzione nel [[1973]] e chiusa nel [[1999]]; oltre che fornire l'alimentazione per la città, il BN-350 è stato usato per produrre [[plutonio]] e per la [[desalinizzazione]] dell'[[acqua marina]] per rifornire di [[acqua dolce]] la città.
Nel 1963 il suo status venne modificato e divenne una città con il nome di Aktau, poi ridenominata Ševčenko in onore del poeta ucraino [[Taras Hryhorovyč Ševčenko]] (in russo: Шевченко).

Nel 1973 fu aperta una [[centrale elettronucleare]] con un reattore [[Reattore nucleare autofertilizzante|FBR]] [[BN-350]] che oltre ad alimentare la città era utilizzata per la [[desalinizzazione]] dell'[[Acqua di mare|acqua marina]]. La centrale venne chiusa nel 1999 ma rimase l'unica centrale nucleare del Kazakistan.

Con la [[Dissoluzione dell'Unione Sovietica|caduta dell'Unione Sovietica]] e l'indipendenza del Kazakistan la città riacquisì l'attuale toponimo.


== Toponomastica ==
== Toponomastica ==
Poiché Aqtau nacque come città militare, le vie non hanno nome e l'indirizzo consiste di tre numeri: il numero di isolato, il numero della costruzione ed il numero della casa o della stanza.
Poiché Aktau nacque come città chiusa, le vie non hanno nome e l'indirizzo consiste in tre numeri: il numero di isolato, il numero della costruzione ed il numero della casa o della stanza.


== Infrastrutture e trasporti ==
== Infrastrutture e trasporti ==
Aqtau è servita dall'[[aeroporto di Ševčenko]], che dista circa 30 chilometri dal centro della città.
Aktau è servita da un [[Aeroporto di Aqtau|aeroporto internazionale]], che dista circa 30 Km dal centro della città.


== Altri progetti ==
== Altri progetti ==

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Aqtau
città autonoma
Ақтау
Aqtau – Stemma
Aqtau – Bandiera
Aqtau – Veduta
Aqtau – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera del Kazakistan Kazakistan
RegioneMangghystau
DistrettoNon presente
Amministrazione
SindacoYedil Terekbayuly Zhanburshin
Territorio
Coordinate43°39′N 51°12′E / 43.65°N 51.2°E43.65; 51.2 (Aqtau)
Altitudine−8 m s.l.m.
Superficie14 km²
Abitanti190 000 (2016)
Densità13 571,43 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale130000
Prefisso+7 (7292)
Fuso orarioUTC+5
TargaR
Cartografia
Mappa di localizzazione: Kazakistan
Aqtau
Aqtau
Sito istituzionale

Aktau o Aqtau (in kazako: Ақтау; in russo: Актау) è una città del Kazakistan situata nella penisola di Mangyshlak ed è capoluogo della regione di Mangghystau.

Il toponimo significa in kazako: la montagna bianca in virtù delle scogliere a strapiombo sul mare.

Storia

In antichità l'area era abitata da alcune tribù scite, probabilmente appartenenti al popolo dei Dahai.

La città moderna nacque intorno al 1958 quando alcuni tecnici russi scoprirono importanti giacimenti di uranio. La città venne chiamata inizialmente Melovoye (in russo: Меловое) ma con la scoperta dei giacimenti divenne una "città chiusa" con il nome di Guryev-20 (in russo: Гурьев-20).

Nel 1963 il suo status venne modificato e divenne una città con il nome di Aktau, poi ridenominata Ševčenko in onore del poeta ucraino Taras Hryhorovyč Ševčenko (in russo: Шевченко).

Nel 1973 fu aperta una centrale elettronucleare con un reattore FBR BN-350 che oltre ad alimentare la città era utilizzata per la desalinizzazione dell'acqua marina. La centrale venne chiusa nel 1999 ma rimase l'unica centrale nucleare del Kazakistan.

Con la caduta dell'Unione Sovietica e l'indipendenza del Kazakistan la città riacquisì l'attuale toponimo.

Toponomastica

Poiché Aktau nacque come città chiusa, le vie non hanno nome e l'indirizzo consiste in tre numeri: il numero di isolato, il numero della costruzione ed il numero della casa o della stanza.

Infrastrutture e trasporti

Aktau è servita da un aeroporto internazionale, che dista circa 30 Km dal centro della città.

Altri progetti

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