Guerra anglo-americana: differenze tra le versioni

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== Principali battaglie ==
== Principali battaglie ==
L'invasione statunitense del [[Canada]], condotta dal generale Hull è ripetutamente respinta con le sconfitte di Detroit e di [[Queenstown Heights]] il 16 novembre [[1812]].
L'invasione statunitense del [[Canada]], condotta dal generale Hull è ripetutamente respinta con le sconfitte [[Assedio di Detroit|di Detroit]] e [[Battaglia di Queenston Heights|di Queenston Heights]] il 16 novembre [[1812]].
* Fort Mackinac 17 luglio 1812 sconfitta statunitense
* [[Battaglia dell'Isola Mackinac]], 17 luglio 1812 sconfitta statunitense
* Fort Deanborn, 15 agosto 1812 sconfitta statunitense
* [[Battaglia di Fort Dearborn]], 15 agosto 1812 sconfitta statunitense
* Frenchtown, 22 gennaio [[1813]] sconfitta statunitense
* [[Battaglia di Frenchtown]], 22 gennaio [[1813]] sconfitta statunitense
* York - Toronto, aprile 1813 sconfitta statunitense
* [[Battaglia di York]], aprile 1813 sconfitta statunitense
* Fort Meigs, 5 maggio 1813 sconfitta statunitense
* [[Assedio di Fort Meigs]], 5 maggio 1813 sconfitta statunitense
* Sackets Harbour - Kingston, 29 maggio 1813 sconfitta statunitense
* [[Seconda battaglia di Sackets Harbour]], 29 maggio 1813 sconfitta statunitense
* Stoney Creek, 6 giugno 1813 sconfitta statunitense
* [[Battaglia di Stoney Creek]], 6 giugno 1813 sconfitta statunitense
* [[Battaglia di Fort Stephenson]], 2 agosto 1813
* Boston, 10 giugno 1813, battaglia navale
* [[Battaglia del Lago Erie]], 10 settembre 1813, vittoria navale statunitense
* Fort Stephenson, 2 agosto 1813
* [[Battaglia del Thames]], 5 ottobre 1813, sconfitta inglese
* Fort Malden, settembre 1813
* [[Battaglia di Chateauguay]], 26 ottobre 1813
* Put in Bay - Lago Erie, 10 settembre 1813, vittoria navale statunitense
* [[Battaglia di Crysler's Farm]], 11 novembre 1813
* Fiume Thames, 5 ottobre 1813, sconfitta inglese
* Chateauguay, 26 ottobre 1813
* [[Battaglia di Buffalo]], 30 dicembre 1813
* [[Battaglia di Horseshoe Bend (1841)|Battaglia di Horseshoe Bend]], 27 marzo [[1814]]
* Chrysler Farm, 11 novembre 1813
* [[Battaglia di Chippawa]], 5 luglio 1814
* Buffalo - Fort Erie, 30 dicembre 1813
* Horseshoe Bend, 27 marzo [[1814]]
* [[Battaglia di Lundy's Lane]], 25 luglio 1814
* Chippewa, 5 luglio 1814
* [[Battaglia di Bladensburg]], 2 agosto 1814
* [[Incendio di Washington]], 24 agosto 1814, la capitale è incendiata dagli inglesi
* Lundy's Lane, 25 luglio 1814
* [[Battaglia di Plattsburg]], 11 settembre 1814, vittoria navale statunitense
* Bladensburg, 2 agosto 1814
* [[Battaglia di North Point]], 12 settembre 1814
* Washington, 24 agosto 1814, la capitale è incendiata dagli inglesi
* Plattsburg - Lago Champlain, 11 settembre 1814, vittoria navale statunitense
* [[Battaglia di Pensacola (11814)|Battaglia di Pensacola]], 7 novembre 1814, riconquistata dal generale statunitense Jackson
* [[Battaglia di New Orleans]], 8 gennaio [[1815]], pesante sconfitta inglese con la perdita di oltre 2.000 uomini.
* Godly Wood, 12 settembre 1814
* Pensacola, 7 novembre 1814, riconquistata dal generale statunitense Jackson
* New Orleans, 8 gennaio [[1815]], pesante sconfitta inglese con la perdita di oltre 2.000 uomini.


== Note ==
== Note ==

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Guerra del 1812
Mappa della battaglia di Queenston Heights.
Data18 giugno 1812 - 17 febbraio 1815
LuogoStati Uniti d'America (Nordest e Centronord), Oceani Pacifico, Indiano e Atlantico
EsitoTrattato di Gand
Modifiche territorialistatus quo ante bellum
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
Esercito regolare: 35.800 uomini
Rangers: 3.049
Milizia: 458.463
Nativi americani alleati: tra i 3.000 e i 5.000 uomini
8 Fregate
14 navi da guerra
Esercito regolare: 48.163 uomini
Milizia: 4.000 uomini
Shawnee: circa 3.500 uomini
11 Vascelli
34 Fregate
52 navi da guerra
Perdite
2.260 morti in battaglia
17.000 morti per malattia
500 civili uccisi
4.505 feriti
8 fregate catturate o distrutte
278 soldati catturati
1.400 navi mercantili catturate
1.160 morti in battaglia[1]
3.321 morti per malattia
3.679 feriti[1]
4 fregate catturate
~1.150 navi mercantili catturate
Voci di guerre presenti su Wikipedia

La guerra anglo-americana (detta anche guerra del 1812 per via dell'anno in cui scoppiò) fu un conflitto combattuto tra Regno Unito e gli Stati Uniti d'America tra il giugno del 1812 e il febbraio del 1815.

Antefatto

Lo stesso argomento in dettaglio: Embargo del 1807.

La guerra del 1812 ebbe origine dalle tensioni commerciali che esistevano fra il giovane stato statunitense e l'Impero britannico. Dal 1803, il commercio statunitense aveva subito gli effetti negativi del blocco dei porti francesi da parte dei britannici. Motivo scatenante della decisione di Thomas Jefferson, nel 1807, di chiudere i porti alle merci britanniche, opponendo loro così una sorta di embargo, fu il rifiuto di un capitano statunitense di concedere ai britannici l'autorizzazione ad effettuare un controllo di routine alla ricerca di disertori a bordo della propria nave; ciò si tramutò in una schermaglia con feriti[2]. Nel 1809 i francesi accettarono di riconoscere la bandiera statunitense sui mari, ma i britannici si opposero ancora una volta.

Cause

Le cause del conflitto furono varie e complesse, legate soprattutto alle restrizioni del commercio navale imposte dal Regno Unito a causa della sua guerra contro la Francia, la pratica della Royal Navy di arruolare con la forza marinai statunitensi nei propri ranghi, il sostegno britannico dato ai nativi americani contrari all'espansionismo statunitense verso ovest, e le mire territoriali del governo di Washington sulla colonia britannica del Canada.

La guerra

La guerra fu dichiarata con una esigua maggioranza dal parlamento statunitense il 18 giugno 1812 a causa della pretesa inglese di voler controllare tutte le navi incontrate in alto mare, motivo di insofferenza che andava ad aggiungersi ai precedenti contrasti dovuti all'espansione statunitense ad ovest, che era sgradita ed ostacolata dalle popolazioni autoctone di quei territori, che potevano in ciò contare sull'appoggio britannico. Infatti alla decisione si giunse, soprattutto sotto la pressione di un gruppo di giovani Congressisti, conosciuti come i “Falchi di guerra” ("War Hawks"), che miravano ad una ulteriore espansione degli USA[3]. A votare contro il conflitto furono invece gli Stati del Connecticut, del Rhode Island e del Massachusetts. Malgrado gli Stati del New England fossero i più colpiti dalla limitazione del commercio marittimo e dell’arruolamento forzato dei marinai, i residenti degli Stati del Nord Est erano infatti contrari alla guerra[4].

Gli statunitensi misero in campo un esercito di 5.000 uomini, 8 fregate e 5 corvette; dalla parte inglese si schierarono anche gli indiani Sauk, capeggiati da Falco Nero (Black Hawk), e quelli che seguivano il capo shawnee Tecumseh. Grazie al Militia Act of 1792, varie milizie formate per l'occasione vennero utilizzate al fine di proteggere le frontiere e le coste. Durante le prime fasi della guerra gli Statunitensi persero la città di Detroit, che fu però riconquistata subito dopo. Il conflitto vide anche la partecipazione di corsari statunitensi, i quali attaccarono in varie occasioni le navi delle altre forze belligeranti.

Dopo la dichiarazione di guerra da parte degli Stati Uniti il 18 giugno 1812, il conflitto si articolò su tre teatri distinti: sul mare, navi da guerra e corsari dei due schieramenti attaccarono le unità mercantili dell'avversario, mentre i britannici imposero un blocco navale e condussero ripetute incursioni anfibie lungo la costa orientale degli Stati Uniti; al confine con il Canada, entrambi gli schieramenti si impegnarono in una serie di battaglie terrestri e navali (nella regione dei Grandi Laghi e del San Lorenzo), schierando anche contingenti di nativi americani reclutati tra le tribù loro alleate; in terzo luogo, infine, i britannici condussero una campagna anfibia lungo la costa meridionale degli Stati Uniti culminata poi nella battaglia di New Orleans (8 gennaio 1815), scontro finale della guerra.

Nel 1814 i britannici tentarono di prendere lo Stato di New York, occuparono Washington D.C., ove bruciarono la Casa Bianca (che dalla ritinteggiatura avvenuta allora prende tale nome) e bombardarono Baltimora (assedio durante il quale fu composto l'inno statunitense).

Esito

La guerra ebbe termine con il ristabilimento della situazione esistente all'inizio del conflitto, che si concluse con la firma del trattato di Gand, firmato il 24 dicembre 1814 ed entrato in vigore il 17 febbraio 1815, accordo che sancì un sostanziale ritorno allo status quo ante bellum.

Principali battaglie

L'invasione statunitense del Canada, condotta dal generale Hull è ripetutamente respinta con le sconfitte di Detroit e di Queenston Heights il 16 novembre 1812.

Note

  1. ^ a b War of 1812 Statistics, su historyguy.com. URL consultato il 4 settembre 2016.
  2. ^ Canadian battlefields
  3. ^ War of 1812, edited by Mary Mary Alice Burke Robinson, Discovery Enterprise Ltd 1998, p. 10.
  4. ^ War of 1812, edited by Mary Mary Alice Burke Robinson, Discovery Enterprise Ltd 1998, p. 6.

Voci correlate

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