Meta Sudans: differenze tra le versioni
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[[File:1900 Rome Colosseo T H McAllister.jpg|thumb|upright=1.3|Anno 1900: fotografia di venditrice di arance, alle sue spalle è ben visibile la Meta Sudans]] |
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È rappresentata in una moneta di [[Tito (imperatore romano)|Tito]] datata 80 d.C.: {{cn|la sua costruzione iniziò quindi a partire da quell'anno.}} Veniva chiamata ''meta'' per via della sua forma che rappresentava la meta attorno alla quale, nei [[Circo (antica Roma)|circhi]], si doveva svoltare, e ''sudans'' perché sembrava sudare: infatti, la palla di bronzo era crivellata da fori da cui usciva l'acqua. |
È rappresentata in una moneta di [[Tito (imperatore romano)|Tito]] datata 80 d.C.: {{cn|la sua costruzione iniziò quindi a partire da quell'anno.}} Veniva chiamata ''meta'' per via della sua forma che rappresentava la meta attorno alla quale, nei [[Circo (antica Roma)|circhi]], si doveva svoltare, e ''sudans'' perché sembrava sudare: infatti, la palla di bronzo era crivellata da fori da cui usciva l'acqua. |
Versione delle 15:42, 3 ott 2018
Meta Sudans | |
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La Meta Sudans davanti al Colosseo nel 1858 | |
Civiltà | romana |
Epoca | 80 d.C. |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Comune | File:Roma-Stemma.png Roma |
Amministrazione | |
Sito web | www.colosseo.beniculturali.it |
Mappa di localizzazione | |
La Meta Sudans era una fontana di età flavia, che si trovava vicino al Colosseo.
Storia
È rappresentata in una moneta di Tito datata 80 d.C.: la sua costruzione iniziò quindi a partire da quell'anno.[senza fonte] Veniva chiamata meta per via della sua forma che rappresentava la meta attorno alla quale, nei circhi, si doveva svoltare, e sudans perché sembrava sudare: infatti, la palla di bronzo era crivellata da fori da cui usciva l'acqua.
Alla Meta Sudans, secondo un'antica leggenda, andavano i gladiatori a lavarsi dopo il combattimento effettuato nel vicino anfiteatro.[1]
Il resto della fontana flavia, che consisteva ormai in una pietra con pochi dettagli, è stata spostata definitivamente nel 1933 durante i lavori per la costruzione della via dei Trionfi, voluta da Mussolini.[2]
Descrizione
Era una fontana imponente, di forma tronco-conica, alta 17 o forse anche 18 metri. Sorgeva su un'altra più antica ancora, più bassa (16 metri) e risalente all'Età giulio-claudia. Essa bruciò nel grande incendio di Roma del 64. L'esistenza di quest'ultima, attestata nelle Lettere di Seneca (56, 4), è stata confermata dai risultati delle indagini condotte nell'area tra il 1986 e il 2003 dal Dipartimento di Scienze dell'Antichità della Sapienza - Università di Roma sotto la direzione della prof.ssa Clementina Panella.
Sito archeologico
Era collocata nel punto di convergenza di 4 o 5 regioni (II, III, IV, X e forse I) delle 14 nelle quali era divisa Roma.
Note
- ^ Tina Squadrilli,Vicende e monumenti di Roma, Staderini Editore, 1961, Roma, pag. 164
- ^ Sopraintendenza Speciale per il Colosseo
Bibliografia
- Clementina Panella (a cura di), Meta Sudans I. Un'area sacra in Palatio e la valle del Colosseo prima e dopo Nerone, Roma 1996.
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla Meta Sudans
Collegamenti esterni
- Meta Sudans, su redazione.romaone.it (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2005).
- (FR) Ricostruzione virtuale, su unicaen.fr.
- L'iscrizione di Claudio in Meta Sudans I. Un'area sacra in palatio e la valle del Colosseo prima e dopo Nerone, C. Panella (a cura di), Roma, 1996, pagg. 133-37.
- Scheda del monumento sul sito della Soprintendenza Speciale per il Colosseo, il MNR e l'Area archeologica di Roma