Bent (opera teatrale): differenze tra le versioni

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== Versione cinematografica ==
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Nel 1997 Sean Mathias ha diretto un [[Bent (film 1997)|adattamento cinematografico]], sceneggiato dallo stesso Sherman, con [[Clive Owen]], [[Lothaire Bluteau]], [[Nikolaj Coster-Waldau]] e [[Jude Law]].
Nel 1997 Sean Mathias ha diretto un [[Bent (film 1997)|adattamento cinematografico]], sceneggiato dallo stesso Sherman, con [[Clive Owen]], [[Lothaire Bluteau]], [[Nikolaj Coster-Waldau]] e [[Jude Law]].

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Versione delle 16:42, 30 set 2018

Bent
Opera teatrale
AutoreMartin Sherman
Titolo originaleBent
Lingua originaleInglese
Prima assoluta3 maggio 1979
Royal Court Theatre (Londra)
Prima rappresentazione italiana1985
Teatro 7, Asti
Riduzioni cinematograficheBent, regia di Sean Mathias (1997)
 

Bent è un dramma di Martin Sherman, debuttato al Royal Court Theatre di Londra nel 1979.

Trama

Germania, 30 luglio 1934. Max convive con il suo ragazzo, il ballerino Rudy, ma essendo piuttosto promiscuo una notte si porta a casa un attraente SA, Wolf; sfortunatamente, nella notte Hitler dà l'ordine di eliminare tutte le camicie brune e la mattina stessa le SS irrompono in casa di Rudy e Max e trascinano via Wolf, costringendo i due amanti a fuggire a Berlino. Qui, Max ottiene dei documenti per lasciare la Germania, ma l'uomo rifiuta perché non vuole lasciare Rudy; pochi giorni dopo i due vengono arrestati dalla Gestapo e caricati su un treno per Dachau.

Sul treno Rudy è torturato dalle guardie e il ragazzo urla il nome dell'amante in cerca di aiuto. I soldati allora portano Max davanti a Rudy, ma dato che l'uomo nega di conoscere il ballerino lo costringono a finirlo per dimostrare di essere estraneo alla vittima. Dopo aver ucciso l'ex fidanzato, Max sostiene di essere ebreo e non omosessuale e per provarlo le guardie lo costringono ad avere un rapporto sessuale con il cadavere di una ragazzina.

A Dachau Max stringe amicizia con Horst, un triangolo rosa, e tra i due nasce un amore proibito e mai consumato che fa scoprire a Max l'importanza e l'orgoglio di essere fieri di ciò che si è. Dopo che Horst viene fucilato dalle SS, Max indossa con orgoglio il triangolo rosa e si suicida lanciandosi contro il filo spinato elettrificato.

Versione cinematografica

Nel 1997 Sean Mathias ha diretto un adattamento cinematografico, sceneggiato dallo stesso Sherman, con Clive Owen, Lothaire Bluteau, Nikolaj Coster-Waldau e Jude Law.

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