Sofia Goggia: differenze tra le versioni

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Versione delle 20:32, 25 mar 2016

Sofia Goggia
Sofia Goggia a Lienz nel 2015
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 169 cm
Peso 67 kg
Sci alpino
Specialità Discesa libera, supergigante, slalom gigante, supercombinata
Squadra Fiamme Gialle
 

|Aggiornato = 20 marzo 2016 }} Sofia Goggia (Bergamo, 15 novembre 1992) è una sciatrice alpina italiana.

Biografia

Infanzia e debutto nell'agonismo

Nata a Bergamo il 15 novembre 1992 e residente in Valle di Astino (presso Bergamo Alta) Sofia Goggia è figlia secondogenita (dopo il fratello maggiore Tommaso) di Giuliana ed Ezio Goggia. Accostatasi allo sci all'età di tre anni sulle piste di Foppolo, è stata tesserata per lo Sci Club Ubi Banca Goggi di Grumello, poi per il Radici Group di Bergamo e infine per il Rongai di Pisogne[1].

Ha debuttato nel circuito FIS il 28 novembre 2007, in una gara nazionale giovanile a Livigno; ha colto i suoi primi punti un mese dopo, piazzandosi rispettivamente seconda e prima nelle due competizioni di supergigante della medesima categoria tenutesi a Caspoggio. Sempre a Caspoggio, il 18 maggio 2008, ha debuttato in Coppa Europa, senza concludere la gara di supergigante.

Stagioni 2009-2012

Nella stagione 2008-2009 ha conquistato tre titoli italiani aspiranti a Pila, rispettivamente in slalom gigante, supergigante e slalom speciale; tra i migliori risultati si annoverano poi il quinto posto nel gigante valido come gara FIS tenutosi all'Abetone il 19 dicembre 2008, il quarto in discesa libera a Caspoggio il 2 marzo 2009 e il sesto in supergigante a Pila l'8 aprile seguente. Nell'estate 2009 subisce un primo infortunio al ginocchio[2].

Nell'annata seguente partecipa stabilmente alla Coppa Europa, cogliendo quale miglior risultato un 22º posto in discesa libera a Tarvisio e guadagnando in totale 15 punti. Prende poi parte ai Mondiali juniores tenutisi nella regione del Monte Bianco (versante francese), concludendo 6ª nella discesa libera e 46ª nello slalom gigante. Tra gli altri risultati di rilievo, si aggiudica il titolo nazionale aspiranti di supergigante a Caspoggio e vince quattro gare FIS (due supergiganti a Pila e due discese libere a Caspoggio e Santa Caterina Valfurva).

La stagione 2010-2011 termina già alla prima gara di Coppa Europa: nello slalom gigante di Kvitfjell la Goggia patisce infatti un nuovo infortunio al ginocchio, che la obbliga ad un lungo stop[2]. Rientrata in competizione, inizia la stagione 2011-2012 vincendo i due giganti di Zinal, validi come gara FIS. Viene quindi convocata per la prima volta nella squadra italiana di Coppa del Mondo, ove esordisce il 28 dicembre 2011, senza concludere lo slalom gigante di Lienz. L'8 febbraio 2012 ottiene il suo primo podio in Coppa Europa, nel supergigante di Jasná vinto dalla connazionale Enrica Cipriani; sei giorni dopo arriva anche la prima vittoria, nella supercombinata di Sella Nevea. A fine stagione è terza assoluta in classifica generale, con 515 punti conquistati, e vince la "coppetta" di supercombinata, con 140 punti. A dicembre 2011 si arruola nel Gruppo Sportivo Fiamme Gialle.

Nella stagione 2012-2013 prende parte a tre tappe di Coppa del Mondo (gli slalom giganti di Sankt Moritz, Courchevel e Semmering), senza concluderne alcuna. Coglie però tre vittorie (una in slalom gigante e due in discesa libera), tre secondi posti (due in slalom gigante e uno in discesa libera) e vari altri piazzamenti in Coppa Europa, vincendo la classifica di discesa libera e piazzandosi seconda nella generale, con 934 punti guadagnati. A dispetto della scarsa esperienza in Coppa del Mondo (all'epoca limitata a sole quattro apparizioni, delle quali nessuna nelle specialità veloci), viene convocata per i Mondiali di Schladming: in supergigante a sorpresa si piazza quarta, a cinque centesimi dal podio[3], alle spalle della vincitrice, la slovena Tina Maze, seguita dalla svizzera Lara Gut e dalla statunitense Julia Mancuso. Durante la stessa manifestazione iridata ottiene anche il 7º posto nella supercombinata e il 22° nella discesa libera.

Dal 2013

Nella stagione 2013-2014 Sofia Goggia entra stabilmente nella squadra italiana di Coppa del Mondo; il 30 novembre 2013 ottiene i suoi primi punti in questa competizione, piazzandosi al 7º nel supergigante di Beaver Creek; pochi giorni dopo tuttavia - il 7 dicembre - durante la discesa libera di Lake Louise si infortuna al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro: operata, deve concludere anzitempo la stagione. Il 25 gennaio 2014 ha partecipato come telecronista al supergigante di Coppa del Mondo di Cortina d'Ampezzo per conto di Rai Sport, mentre in occasione dei XXII Giochi olimpici invernali di Soči 2014 è stata commentatrice tecnica delle gare di sci alpino per le reti televisive italiane Sky Sport e cielo, insieme a Gianmario Bonzi e Camilla Alfieri[4].

Dopo aver saltato le prime gare della stagione 2014-2015 per recuperare dall'infortunio, la Goggia debutta in Coppa del Mondo nel supergigante di Lake Louise, che conclude al 30º posto; circa due settimane dopo è 47^ nella discesa libera in Val d'Isère. Tuttavia il 7 gennaio 2015, nel corso di una seduta d'allenamento a Santa Caterina Valfurva avverte un forte dolore al ginocchio sinistro; le analisi evidenziano la presenza di una cisti, segnando la fine anticipata delle stagione[5].

Palmarès

Coppa del Mondo

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 38ª nel 2016

Coppa Europa

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 2ª nel 2013
  • Vincitrice della classifica di supercombinata nel 2012
  • Vincitrice della classifica di discesa libera nel 2013
  • 9 podi:
    • 4 vittorie
    • 4 secondi posti
    • 1 terzo posto
Coppa Europa - vittorie
Data Località Paese Specialità
14 febbraio 2012 Sella Nevea Bandiera dell'Italia Italia SC
19 dicembre 2012 Courchevel Bandiera della Francia Francia GS
17 gennaio 2013 Sankt Anton am Arlberg Bandiera dell'Austria Austria DH
28 gennaio 2013 Jasná Bandiera della Slovacchia Slovacchia DH

Legenda:
DH = discesa libera
GS = slalom gigante
SC = supercombinata

Note

  1. ^ La domenica di Sofia Goggia «Cerco la famiglia e ciò che conta» - L'Eco di Bergamo, 9 mar 2014
  2. ^ a b Sofia Goggia, partenza lanciatissima - sciaremag.it
  3. ^ Referto della gara, su data.fis-ski.com. URL consultato il 23 settembre 2014.
  4. ^ Gianmario Bonzi, Sofia Goggia, ritorno sugli sci dopo sei mesi, in raceskimagazine.it, 31 maggio 2014. URL consultato il 23 settembre 2014.
  5. ^ Niente Cortina per la Goggia, cisti al ginocchio - fantaski.com, 13 gen 2015

Altri progetti

Collegamenti esterni

(EN) Sofia Goggia, su fis-ski.com, FIS. Sofia Goggia, su fisi.org, FISI.

(EN) Matteo Pacor (a cura di), Sofia Goggia, su Ski-DB.com. Modifica su Wikidata

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