Eliea: differenze tra le versioni

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Espanso e corretto la voce. Aggiunta la storia dell'evoluzione dell'elelia durante il governo di Pericle. Manca ancora la storia dell'evoluzione assemblea dopo la guerra del peloponneso etc...
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L''''eliea''' ({{lang-grc|ἠλιαία}} traslitterato come ''heliaia'') era il massimo [[tribunale]] popolare dell'antica [[Atene]], costituito da cittadini di tutte le classi scelti a turno; si è pensato che fosse stato istituito nel [[VI secolo a.C.]] da [[Solone]]<ref>{{cita web|url=http://www.valsesiascuole.it/crosior/1_STATO_RECUPERO/2_giornata.htm|titolo=Dalle antiche società orientali alla polis greca|autore=Luisa Facelli e Margherita Isola|accesso=04-02-2009}}</ref>, ma tale attribuzione è piuttosto dubbia<ref>M. Betalli, ''Storia greca''", Roma, Carocci editore, 2007, p. 125</ref>.
L''''Eliea''' ({{lang-grc|ἠλιαία}} traslitterato come ''heliaia'') era il massimo [[tribunale]] popolare dell'antica [[Atene]], costituito da cittadini con più di trenta anni, sorteggiati annualmente e distribuiti tra i vari [[Dicasteri (Atene Classica)|dicasteri]]; secondo la tradizione fu istituito nel [[VI secolo a.C.]] da [[Solone]]<ref>{{cita web|url=http://www.valsesiascuole.it/crosior/1_STATO_RECUPERO/2_giornata.htm|titolo=Dalle antiche società orientali alla polis greca|autore=Luisa Facelli e Margherita Isola|accesso=04-02-2009}}</ref>, ma tale attribuzione è piuttosto dubbia<ref>M. Betalli, ''Storia greca''", Roma, Carocci editore, 2007, p. 125</ref>.


All'eliea erano affidati processi che non erano di competenza dei tribunali del sangue.
In principio all' Eliea erano affidati processi che non erano di competenza dei tribunali del sangue.

L'Eliea subì un'importante riforma nel 462/461 per iniziativa di [[Pericle]] e dell'altro leader radicale, [[Efialte di Atene|Efialte]]. La riforma, ideata al fine di indebolire la fazioni aristocratica, ridimensionò ulteriormente i poteri dell'[[Areopago]] affidando al tribunale popolare il controllo delle leggi, dell'operato dei magistrati e la giurisdizione sui reati contro lo stato.

Questa assemblea era accessibile a tutti i cittadini in quanto non richiedeva alcuna competenza specifica; ciò, assieme all'espansione della flotta e alla politica democratica radicale di [[Pericle]], comportò un incremento della partecipazione politica dei ceti più bassi della popolazione e fu probabilmente una delle cause dell'introduzione del [[misthos]]: una retribuzione fissa assegnata a chi ricopriva una carica pubblica (tra cui l'Elelia) che permetteva di assentarsi dal lavoro per lunghi periodi di tempo.


==Gli eliasti==
==Gli eliasti==

Versione delle 17:13, 23 gen 2016

L'Eliea (in greco antico: ἠλιαία? traslitterato come heliaia) era il massimo tribunale popolare dell'antica Atene, costituito da cittadini con più di trenta anni, sorteggiati annualmente e distribuiti tra i vari dicasteri; secondo la tradizione fu istituito nel VI secolo a.C. da Solone[1], ma tale attribuzione è piuttosto dubbia[2].

In principio all' Eliea erano affidati processi che non erano di competenza dei tribunali del sangue.

L'Eliea subì un'importante riforma nel 462/461 per iniziativa di Pericle e dell'altro leader radicale, Efialte. La riforma, ideata al fine di indebolire la fazioni aristocratica, ridimensionò ulteriormente i poteri dell'Areopago affidando al tribunale popolare il controllo delle leggi, dell'operato dei magistrati e la giurisdizione sui reati contro lo stato.

Questa assemblea era accessibile a tutti i cittadini in quanto non richiedeva alcuna competenza specifica; ciò, assieme all'espansione della flotta e alla politica democratica radicale di Pericle, comportò un incremento della partecipazione politica dei ceti più bassi della popolazione e fu probabilmente una delle cause dell'introduzione del misthos: una retribuzione fissa assegnata a chi ricopriva una carica pubblica (tra cui l'Elelia) che permetteva di assentarsi dal lavoro per lunghi periodi di tempo.

Gli eliasti

I giudici dell'eliea erano detti eliasti. Unici requisiti per l'elezione degli eliasti erano il compimento dei 30 anni e il pieno possesso dei diritti civici. Gli eliasti erano 6.000, il numero che, nel diritto pubblico, rappresentava l’unanimità[3].

I giudici venivano eletti per sorteggio in numero di 600 per tribù e, dopo aver prestato giuramento, erano divisi fra i differenti tribunali civili. L'elezione avveniva annualmente[4]. La maggior parte di questi giudici era fornita dalle classi medie e inferiori della città, del porto e dei dintorni attratte da una retribuzione di due oboli al giorno e, dopo il 425 a.C., di tre oboli, che potevano compensare i loro scarsi guadagni.

Note

  1. ^ Luisa Facelli e Margherita Isola, Dalle antiche società orientali alla polis greca, su valsesiascuole.it. URL consultato il 04-02-2009.
  2. ^ M. Betalli, Storia greca", Roma, Carocci editore, 2007, p. 125
  3. ^ Organi della democrazia ateniese, su liceovoltacomo.it. URL consultato il 04-02-2009.
  4. ^ Eliea, su dizionari.hoepli.it, Hoepli. URL consultato il 04-02-2009.

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