Svjatoslav I di Kiev: differenze tra le versioni

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Il principe di Kiev, conosciuto come Svjatoslav Igorevyč (in [[lingua ucraina|ucraino]] ''Святослав Ігоревич'') o Svjatoslav Corraggioso (in [[lingua ucraina|ucraino]] ''Святослав Хоробрий''). Appartiene alla dinastia di [[Rjurikidi]]. Regnò sul [[Rus' di Kiev]] dal [[945]] al [[972]] anche se fino al [[954]] rimase sotto la tutela della madre [[Ol'ga di Kiev|Ol'ga]]. Sposò Malusha Lubech (nata a Kiev nel 943). E' il padre di [[Vladimir I di Kiev]]. Ha amliato notevolmente il territorio di [[Rus' di Kiev]]. Ha conquistato [[Bulgaria del Volga]], [[alani]], radimici, [[vjatiči]]. Causo la decadenza di Casarsky Caganat<ref>The history of the Jewish Khazars / by D. M. Dunlop. Princeton, N.J.: Princeton Univ. Pr., 1954. p.293</ref> e del [[Primo Impero Bulgaro]]<ref>Ivan Ilchev, Bistra Rushkova. The Decline of the First Bulgarian Kingdom // ''The rose of the Balkans: a short history of Bulgaria''. Colibri, 2005. p.53.</ref>.
Principe [[Variaghi|Variago]] di [[Kiev]], fu il primo sovrano variago ad adottare un nome slavo. Regnò sul [[Rus' di Kiev]] dal [[945]] al [[972]] anche se fino al [[962]] rimase sotto la tutela della madre Ol'ga. Sposò Malusha Lubech (nata a Kiev nel 943).
==Origine==
===Data di nascita===
La madre di Svjatoslav - la principessa [[Ol'ga di Kiev]] ed il padre - principe di [[Kiev]] [[Igor' di Kiev|Igor' Vecchio]].
In [[Rus' di Kiev]] all'epoca venivano usati i seguenti calendari:
*di Alessandria inizio nel 5493 a.C.
*di Antiohij - 5500 a.C.
*Bulgaro - 5505 a.C.
*di Costantinopoli (usato negli manuscritti) - 5508 a.C.
Il manuscritto di Ipatij parla della morte dello zar bulgaro [[Simeone I il Grande]] e della nascita del figlio di [[Igor' di Kiev]] nello stesso periodo - estate 6450.
Così la nascita di Svjatoslav I di Kiev dovesse risalire al 6450-5508=[[942]]; ''però il [[Simeone I il Grande]] morì nel [[927]]. La causa consiste nella trascrizione errata della lettera greca [[Lambda|λ]] (equivale a 30): durante la traduzione del manuscritto fu trascritta come la lettera cirilica [[л]] (equivale a 50)''. Inoltre in questo caso doveva essere utilizzato il calendario bulgaro.
Diversi storici determinano la data basandosi sui calcoli simili a quelli soprariportati. Secondo Petro Tolochko Svjatoslav è nato nel 930 o 932; secondo il Vasily Tatishchev - 920; secondo M. Karamzin - 933; secondo T.Kostruba - 934, M.Brajchevsky - circa 935; G.Lytavrin - 939 o 940.


==Campagna di Volga==
Nel [[969]] trasferì la sua residenza a [[Perejaslavec]], sul Danubio, allo scopo di dirigere meglio le azioni militari del suo esercito affidando ai figli il governo del Rus': [[Jaropolk I di Kiev|Jaropolk]] ebbe Kiev, il fratello minore [[Oleg Svjatoslavič|Oleg]] Dereva e il figlio illegittimo [[Vladimir I di Kiev|Vladimir]], Novgorod. Fino alla sua morte avvenuta nel [[972]] si oppose alla cristianizzazione dello stato. Fu conosciuto come un principe guerriero e dedicò la maggior parte del suo tempo di regno in campagne militari contro le tribù confinanti. I cronisti bizantini lo descrivono con metà testa rasata ed un grande orecchino d'oro.
Dal [[964]] al [[969]] le trupe di Svjatoslav combattono tra [[Oka (affluente del Volga)|Oka]] e [[Volga]], conquistano [[vjatiči]] e distrugono città [[cazari]]. Conquistano la fortezza cazara Sarkel e arrivano fino ai territori di [[iazigi]] e cassoghi.
===Conquista di vjatiči===
Nel [[964]] Svjatoslav effetua la sua prima spedizione militare verso i [[vjatiči]] accampati tra [[Oka (affluente del Volga)|Oka]] e [[Volga]], all'epoca essi versavano le tasse ai [[cazari]]. Le trattative e combattimenti sono durate tutto l'inverno del 964. Svjatoslav conquista la stripe e [[vjatiči]] cominciano a pagare le tasse a [[Rus' di Kiev]].
===Distruzione di cazari===
Nella primavera del [[965]] Svjatoslav, dopo aver avvisato i [[cazari]] della sua intenzione partì nella sua seconda spedizione militare.
All'epoca i [[cazari]] occupavano i territori degli odierni [[Ciscaucasia]], coste del [[Mar d'Azov]], [[Oblast' di Donec'k|oblas' di Donetsk]], [[Oblast' di Luhans'k|oblast' di Lugansk]] e [[Oblast' di Rostov]]. Le basi militari di [[cazari]] furono situate sulla costa destra del [[Don]], essi venivano utilizzate per gli attacchi continui contro la [[Rus' di Kiev]].
La battaglia decisiva ha avuto posto nei presi della capitale di cazari Itil. Definitivamente Itil fu distrutto nel 968-969 dalle truppe di Svjatoslav. Dopo Svjatoslav diretto verso la vecchia capitale di [[cazari]] Samandar.
Nei manuscritti le descrizioni delle battaglie sono assenti.
===Conquista degli iazighi e cassoghi===
Da Samandar le truppe hanno proseguito lungo la [[Ciscaucasia]] distrugendo [[alani]] e cassoghi. Svjatoslav comandava affidandosi solo a se stesso, evitava condividere piani ed idee. Stradafaccendo venivano catturati i cavalli per la sostituzione.


Svjatoslav ha percorso migliaia di chilometri conquistando fortezze e distrugendo forti unità militari dei nemici. Il territorio di [[cazari]] Caganat è scomparso dalla mappa dell'[[Europa]].

==Prima guerra contro Bulgheria==
===Preparazione===
Svjatoslav decise di conquistare l'[[Impero Bizantino]], ma prima conquista la città greca [[Cherson (Crimea)|Chersones]]. In seguito il [[Mar Nero]] venne chiamato Mare di Rusi, poiche da allora veniva navigato solo dagli essi. L'[[imperatore]] bizantino [[Niceforo II Foca]] prese la decisione di far cambiare le intenzioni di Svjatoslav inviandogli circa 480 kg di oro. La meta principale fu concentrare l'attenzione del principe di Kiev sul [[Primo Impero Bulgaro]], da sempre in conflitto con l'[[Impero Bizantino]].
===Strategie delle parti===
Il principe Svjatoslav decide di indebolire il [[Primo Impero Bulgaro]] allo scopo di creare l'[[alleanza]] per combattere i bizantini. Pensò addirittura di spostare la capitale sulle rive di [[Danubio]].

L'imperatore bizantino [[Niceforo II Foca]] rimase sodisfatto della decisione di combattere contro la Bulgheria:
*perché non c'era il rischio di attacco degli territori bizantini da parte dei rusi.
*perché provocava la guerra tra due suoi potenziali nemici [[Primo Impero Bulgaro]] e [[Rus' di Kiev]].
*ha accordado l'attacco di [[pecenghi]] alla indebolita dopo le guerre [[Rus' di Kiev]], così otteneva la possibilità di conquistare senza grosse perdite sia la Bulgheria che la Rus'.

===Conquista del Primo Impero Bulgaro===
Nel [[967]] Svjatoslav si dirige verso il [[Danubio]]. Le truppe del principe Svjatoslav si spostavano a piedi, però tanti cavaleristi furono tra gli alleati [[pecenghi]] e capi tribu ungheresi. Svjatoslav comandava circa 10.000 soldati.
I bulgari non aspettavano l'attacco e la prima battaglia a Pereyaslavets fu vinta dai rusi.
Svjatoslav proclamò Pereyaslavets "il centro dei propri territori". Questa città doveva diventare la capitale di [[Rus' di Kiev|Rus']].

===Attacco di pecenghi===
A [[Kiev]], la capitale di [[Rus' di Kiev|Rus']] amministrava, oramai invecchata, madre di Svjatoslav, [[Ol'ga di Kiev|Ol'ga]], nella città abitavano i tre figli del principe.
Nella primavera del [[968]] i [[pecenghi]] hanno circondato [[Kiev]], derubando la [[periferia]] della città.

Il principe Svjatoslav I ha fatto l'impossibile per liberare [[Kiev]], ha ragruppato le proprie truppe e diretto verso la capitale lungo [[Danubio]], [[Mar Nero]] e [[Dnepr]]. I [[pecenghi]] non aspettavano la reazione talmente veloce da parte di Svjatoslav, che tralaltro conosceva benissimo la tattica dei suoi ''(da adesso)'' ex-alleati. Svjatoslav entrò in [[Kiev]] da trionfatore.

===Riforme===
Nel [[969]] morì la madre di Svjatoslav, principessa [[Ol'ga di Kiev|Ol'ga]]. Fu sepolta, come desiderava, dai riti cristiani. Svjatoslav invece è rimasto fino alla fine dei suoi giorni pagano<ref>The History of Russia (Greenwood Histories of the Modern Nations) / by Charles E. Ziegler, 2007. p.10</ref>.
Prima di ripartire contro la [[impero Bizantino]] Svjatoslav divide i territori tra i suoi figli:
*[[Jaropolk I di Kiev|Jaropolk]] regnava a [[Kiev]] sul territorio di poliany.
*[[Oleg Svjatoslavič|Oleg]] regnava sul territorio di [[derevljani]].
*[[Vladimir I di Kiev|Volodymyr]] regnava a [[Novgorod]].

==Seconda guerra contro Bulgheria==
===Condizioni===
Alla fine del [[969]] improvisamente muore l'imperatore bulgaro Pietro I di Bulgaria. I bizantini sono afrettati a nominare come lo zar il suo figlio Boris. Esso subito proclamò la pace tra il [[Primo Impero Bulgaro]] e l'[[Impero Bizantino]]. Il popolo bulgaro invece preferiva essere regnato da Svjatoslav I di Kiev, quale non ristringeva le loro libertà.

Nel frattempo a [[Costantinopoli]] in seguito ad un [[complotto]] fu ammazzato l'imperatore [[Niceforo II Foca]]. Il nuovo imperatore dell'[[Impero Bizantino]] diventa il generale [[Giovanni I Zimisce]], famoso in seguito alle conquiste in [[Asia]].
Il nuovo imperatore bizantino decide di combattere contro Svjatoslav I di Kiev. Il principe di Kiev dopo aver saputo delle preparazioni militari bizantini, decide di attaccare [[Costantinopoli]].

===Marcia verso Costantinopoli===
Nel [[970]] le truppe di Svjatoslav lasciano il territorio bulgaro, atraversando [[Monti Balcani]], circondano la città di [[Lüleburgaz|Arcadiopoli]], così la guerra arrivò nella provincia di [[Tracia]].
Nei presi di [[Lüleburgaz|Arcadiopoli]] truppe di rusi hanno combattuto contro l'esercito bizantino comandato da Vardas Skleros.
Le truppe dell'imperatore furono distrutte, Vardas Skleros ha trovato il rifuggio nella fortezza di [[Lüleburgaz|Arcadiopoli]]. Svjatoslav, dopo la vincita, tenendo circondata [[Lüleburgaz|Arcadiopoli]], mando una parte dell'esercito nella vicina [[Macedonia (regione storica)|Macedonia]].

L'imperatore bizantino [[Giovanni I Zimisce]] paga un ricchissimo tributo a Svjatoslav. Le truppe di rusi e di loro alleati (bulgari e ungheresi) lasciano [[Tracia]] e [[Macedonia (regione storica)|Macedonia]]. L'[[Impero Bizantino]] ha comprato la pace per prepararsi alla guerra.

===Marcia di bizantini verso Bulgheria===
Nella primavera del [[971]] l'imperatore bizantino con circa due mila di "immortali" è partito dalla sua capitale verso Bulgheria. Ad [[Lüleburgaz|Arcadiopoli]] le sue truppe si unirono con un'immenso esercito bizantino.
Dopo aver attraversato le [[Monti Balcani]] l'esercito arrivò alla capitale Bulgara Pereyaslavets e la circondò. Nella città furono solo pochi migliaia di soldati rusi comandati da Svenaldo. In totale la città protegevano circa 8,5 mila militari, tra rusi e bulgari.
Dopo segui l'[[assedio di Dorostolon]].

===Trattativa===
Il principe Svjatoslav decise di trattare con l'imperatore [[Giovanni I Zimisce]]. in seguito alla trattativa i rusi tornavano in [[Rus' di Kiev]] i bizantini gli fornivano il pane e lasciavano passare. La trattativa tra di loro è descritta dal [[Leone il Diacono]].
===Morte===
Di ritorno dalla sfortunata campagna nei Balcani, dove dovette arrendersi all' imperatore bizantino Giovanni Zimisce che aveva assediato e battuto il suo esercito a Silastra (Durostorum), Svjatoslav fu ucciso nel 972 durante una battaglia contro i [[Pecenghi]] presso le rapide del Dnepr.
Di ritorno dalla sfortunata campagna nei Balcani, dove dovette arrendersi all' imperatore bizantino Giovanni Zimisce che aveva assediato e battuto il suo esercito a Silastra (Durostorum), Svjatoslav fu ucciso nel 972 durante una battaglia contro i [[Pecenghi]] presso le rapide del Dnepr.



Versione delle 14:35, 13 ago 2015

Svjatoslav durante la campagna in Bulgaria

Svjatoslav I (Kiev, 930Mykilske sul Dnipro, marzo 972) era figlio di Igor e di Ol'ga.

Il principe di Kiev, conosciuto come Svjatoslav Igorevyč (in ucraino Святослав Ігоревич) o Svjatoslav Corraggioso (in ucraino Святослав Хоробрий). Appartiene alla dinastia di Rjurikidi. Regnò sul Rus' di Kiev dal 945 al 972 anche se fino al 954 rimase sotto la tutela della madre Ol'ga. Sposò Malusha Lubech (nata a Kiev nel 943). E' il padre di Vladimir I di Kiev. Ha amliato notevolmente il territorio di Rus' di Kiev. Ha conquistato Bulgaria del Volga, alani, radimici, vjatiči. Causo la decadenza di Casarsky Caganat[1] e del Primo Impero Bulgaro[2].

Origine

Data di nascita

La madre di Svjatoslav - la principessa Ol'ga di Kiev ed il padre - principe di Kiev Igor' Vecchio. In Rus' di Kiev all'epoca venivano usati i seguenti calendari:

  • di Alessandria inizio nel 5493 a.C.
  • di Antiohij - 5500 a.C.
  • Bulgaro - 5505 a.C.
  • di Costantinopoli (usato negli manuscritti) - 5508 a.C.

Il manuscritto di Ipatij parla della morte dello zar bulgaro Simeone I il Grande e della nascita del figlio di Igor' di Kiev nello stesso periodo - estate 6450. Così la nascita di Svjatoslav I di Kiev dovesse risalire al 6450-5508=942; però il Simeone I il Grande morì nel 927. La causa consiste nella trascrizione errata della lettera greca λ (equivale a 30): durante la traduzione del manuscritto fu trascritta come la lettera cirilica л (equivale a 50). Inoltre in questo caso doveva essere utilizzato il calendario bulgaro. Diversi storici determinano la data basandosi sui calcoli simili a quelli soprariportati. Secondo Petro Tolochko Svjatoslav è nato nel 930 o 932; secondo il Vasily Tatishchev - 920; secondo M. Karamzin - 933; secondo T.Kostruba - 934, M.Brajchevsky - circa 935; G.Lytavrin - 939 o 940.

Campagna di Volga

Dal 964 al 969 le trupe di Svjatoslav combattono tra Oka e Volga, conquistano vjatiči e distrugono città cazari. Conquistano la fortezza cazara Sarkel e arrivano fino ai territori di iazigi e cassoghi.

Conquista di vjatiči

Nel 964 Svjatoslav effetua la sua prima spedizione militare verso i vjatiči accampati tra Oka e Volga, all'epoca essi versavano le tasse ai cazari. Le trattative e combattimenti sono durate tutto l'inverno del 964. Svjatoslav conquista la stripe e vjatiči cominciano a pagare le tasse a Rus' di Kiev.

Distruzione di cazari

Nella primavera del 965 Svjatoslav, dopo aver avvisato i cazari della sua intenzione partì nella sua seconda spedizione militare. All'epoca i cazari occupavano i territori degli odierni Ciscaucasia, coste del Mar d'Azov, oblas' di Donetsk, oblast' di Lugansk e Oblast' di Rostov. Le basi militari di cazari furono situate sulla costa destra del Don, essi venivano utilizzate per gli attacchi continui contro la Rus' di Kiev. La battaglia decisiva ha avuto posto nei presi della capitale di cazari Itil. Definitivamente Itil fu distrutto nel 968-969 dalle truppe di Svjatoslav. Dopo Svjatoslav diretto verso la vecchia capitale di cazari Samandar. Nei manuscritti le descrizioni delle battaglie sono assenti.

Conquista degli iazighi e cassoghi

Da Samandar le truppe hanno proseguito lungo la Ciscaucasia distrugendo alani e cassoghi. Svjatoslav comandava affidandosi solo a se stesso, evitava condividere piani ed idee. Stradafaccendo venivano catturati i cavalli per la sostituzione.

Svjatoslav ha percorso migliaia di chilometri conquistando fortezze e distrugendo forti unità militari dei nemici. Il territorio di cazari Caganat è scomparso dalla mappa dell'Europa.

Prima guerra contro Bulgheria

Preparazione

Svjatoslav decise di conquistare l'Impero Bizantino, ma prima conquista la città greca Chersones. In seguito il Mar Nero venne chiamato Mare di Rusi, poiche da allora veniva navigato solo dagli essi. L'imperatore bizantino Niceforo II Foca prese la decisione di far cambiare le intenzioni di Svjatoslav inviandogli circa 480 kg di oro. La meta principale fu concentrare l'attenzione del principe di Kiev sul Primo Impero Bulgaro, da sempre in conflitto con l'Impero Bizantino.

Strategie delle parti

Il principe Svjatoslav decide di indebolire il Primo Impero Bulgaro allo scopo di creare l'alleanza per combattere i bizantini. Pensò addirittura di spostare la capitale sulle rive di Danubio.

L'imperatore bizantino Niceforo II Foca rimase sodisfatto della decisione di combattere contro la Bulgheria:

  • perché non c'era il rischio di attacco degli territori bizantini da parte dei rusi.
  • perché provocava la guerra tra due suoi potenziali nemici Primo Impero Bulgaro e Rus' di Kiev.
  • ha accordado l'attacco di pecenghi alla indebolita dopo le guerre Rus' di Kiev, così otteneva la possibilità di conquistare senza grosse perdite sia la Bulgheria che la Rus'.

Conquista del Primo Impero Bulgaro

Nel 967 Svjatoslav si dirige verso il Danubio. Le truppe del principe Svjatoslav si spostavano a piedi, però tanti cavaleristi furono tra gli alleati pecenghi e capi tribu ungheresi. Svjatoslav comandava circa 10.000 soldati. I bulgari non aspettavano l'attacco e la prima battaglia a Pereyaslavets fu vinta dai rusi. Svjatoslav proclamò Pereyaslavets "il centro dei propri territori". Questa città doveva diventare la capitale di Rus'.

Attacco di pecenghi

A Kiev, la capitale di Rus' amministrava, oramai invecchata, madre di Svjatoslav, Ol'ga, nella città abitavano i tre figli del principe. Nella primavera del 968 i pecenghi hanno circondato Kiev, derubando la periferia della città.

Il principe Svjatoslav I ha fatto l'impossibile per liberare Kiev, ha ragruppato le proprie truppe e diretto verso la capitale lungo Danubio, Mar Nero e Dnepr. I pecenghi non aspettavano la reazione talmente veloce da parte di Svjatoslav, che tralaltro conosceva benissimo la tattica dei suoi (da adesso) ex-alleati. Svjatoslav entrò in Kiev da trionfatore.

Riforme

Nel 969 morì la madre di Svjatoslav, principessa Ol'ga. Fu sepolta, come desiderava, dai riti cristiani. Svjatoslav invece è rimasto fino alla fine dei suoi giorni pagano[3]. Prima di ripartire contro la impero Bizantino Svjatoslav divide i territori tra i suoi figli:

Seconda guerra contro Bulgheria

Condizioni

Alla fine del 969 improvisamente muore l'imperatore bulgaro Pietro I di Bulgaria. I bizantini sono afrettati a nominare come lo zar il suo figlio Boris. Esso subito proclamò la pace tra il Primo Impero Bulgaro e l'Impero Bizantino. Il popolo bulgaro invece preferiva essere regnato da Svjatoslav I di Kiev, quale non ristringeva le loro libertà.

Nel frattempo a Costantinopoli in seguito ad un complotto fu ammazzato l'imperatore Niceforo II Foca. Il nuovo imperatore dell'Impero Bizantino diventa il generale Giovanni I Zimisce, famoso in seguito alle conquiste in Asia. Il nuovo imperatore bizantino decide di combattere contro Svjatoslav I di Kiev. Il principe di Kiev dopo aver saputo delle preparazioni militari bizantini, decide di attaccare Costantinopoli.

Marcia verso Costantinopoli

Nel 970 le truppe di Svjatoslav lasciano il territorio bulgaro, atraversando Monti Balcani, circondano la città di Arcadiopoli, così la guerra arrivò nella provincia di Tracia. Nei presi di Arcadiopoli truppe di rusi hanno combattuto contro l'esercito bizantino comandato da Vardas Skleros. Le truppe dell'imperatore furono distrutte, Vardas Skleros ha trovato il rifuggio nella fortezza di Arcadiopoli. Svjatoslav, dopo la vincita, tenendo circondata Arcadiopoli, mando una parte dell'esercito nella vicina Macedonia.

L'imperatore bizantino Giovanni I Zimisce paga un ricchissimo tributo a Svjatoslav. Le truppe di rusi e di loro alleati (bulgari e ungheresi) lasciano Tracia e Macedonia. L'Impero Bizantino ha comprato la pace per prepararsi alla guerra.

Marcia di bizantini verso Bulgheria

Nella primavera del 971 l'imperatore bizantino con circa due mila di "immortali" è partito dalla sua capitale verso Bulgheria. Ad Arcadiopoli le sue truppe si unirono con un'immenso esercito bizantino. Dopo aver attraversato le Monti Balcani l'esercito arrivò alla capitale Bulgara Pereyaslavets e la circondò. Nella città furono solo pochi migliaia di soldati rusi comandati da Svenaldo. In totale la città protegevano circa 8,5 mila militari, tra rusi e bulgari. Dopo segui l'assedio di Dorostolon.

Trattativa

Il principe Svjatoslav decise di trattare con l'imperatore Giovanni I Zimisce. in seguito alla trattativa i rusi tornavano in Rus' di Kiev i bizantini gli fornivano il pane e lasciavano passare. La trattativa tra di loro è descritta dal Leone il Diacono.

Morte

Di ritorno dalla sfortunata campagna nei Balcani, dove dovette arrendersi all' imperatore bizantino Giovanni Zimisce che aveva assediato e battuto il suo esercito a Silastra (Durostorum), Svjatoslav fu ucciso nel 972 durante una battaglia contro i Pecenghi presso le rapide del Dnepr.

Altri progetti

Predecessore Gran Principe di Kiev Successore
Ol'ga 945 – 972 Jaropolk
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  1. ^ The history of the Jewish Khazars / by D. M. Dunlop. Princeton, N.J.: Princeton Univ. Pr., 1954. p.293
  2. ^ Ivan Ilchev, Bistra Rushkova. The Decline of the First Bulgarian Kingdom // The rose of the Balkans: a short history of Bulgaria. Colibri, 2005. p.53.
  3. ^ The History of Russia (Greenwood Histories of the Modern Nations) / by Charles E. Ziegler, 2007. p.10