Billie Joe Armstrong: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
== Biografia ==
[[File:Billie Joe Armstrong - Green Day.jpg|sinistra|miniatura|294x294px|Billie Joe Armstrong nel 2010]]
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Nato a [[Oakland]], ha lontane origini [[italia]]ne: i suoi trisnonni, Pietro Marsicano e Teresa Nigro, entrambi nativi di [[Viggiano]] in [[provincia di Potenza]], emigrarono a [[Berkeley]], [[California]], a metà ottocento.<ref>{{Cita web|url = http://napoli.repubblica.it/cronaca/2018/02/16/news/potenza_il_leader_dei_green_day_e_di_origini_lucane-188983065/|titolo = Potenza, il leader dei Green Day è di origini lucane|autore = Anna Martino|editore = [[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data = 16 febbraio 2018|accesso = 24 febbraio 2018}}</ref> Tra i suoi avi figurano anche scozzesi, irlandesi, tedeschi e spagnoli.{{cn}} Billie Joe è il più giovane di sei fratelli e a quattro anni si trasferì con la famiglia a [[Rodeo (California)|Rodeo]], un quartiere di [[Berkeley]].
Nato a [[Oakland]], ha lontane origini [[italia]]ne (e non solo): i suoi trisnonni, Pietro Marsicano e Teresa Nigro, entrambi nativi di [[Viggiano]] in [[provincia di Potenza]], emigrarono a [[Berkeley]], [[California]], a metà ottocento;<ref>{{Cita web|url = http://napoli.repubblica.it/cronaca/2018/02/16/news/potenza_il_leader_dei_green_day_e_di_origini_lucane-188983065/|titolo = Potenza, il leader dei Green Day è di origini lucane|autore = Anna Martino|editore = [[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data = 16 febbraio 2018|accesso = 24 febbraio 2018}}</ref> tra i suoi avi figurano anche scozzesi, irlandesi, tedeschi e spagnoli.{{cn}} Billie Joe è il più giovane di sei fratelli e a quattro anni si trasferì con la famiglia a [[Rodeo (California)|Rodeo]], un quartiere di [[Berkeley]].


All'età di cinque anni registrò il suo primo brano, intitolato ''[[Look for Love]]'', che successivamente uscì come singolo in edizione limitata di ottocento copie. Inoltre, a quest'età si recava spesso all'ospedale della sua città a cantare canzoncine per rallegrare i pazienti.<ref name="GDA"/> Il padre, Andy, al quale è dedicata ''[[Wake Me Up When September Ends]]'', era un camionista e musicista [[jazz]] part-time; morì di [[Cancro (malattia)|cancro]] all'esofago il 16 settembre 1982, quando Billie Joe aveva solo 10 anni. Fu cresciuto quindi dalla madre, Ollie, una cameriera al Rod's Hickory Pit e dalla sorella Anna. In quinta elementare conobbe Michael Ryan Pritchard ([[Mike Dirnt]]) con il quale, all'età di 15 anni, fondò il gruppo ''Sweet Children'' con [[Al Sobrante]] come batterista. La sua prima vera canzone scritta fu ''Why Do You Want Him?'', indirizzata a sua madre che dopo la morte di Andy aveva trovato un nuovo compagno.
All'età di cinque anni registrò il suo primo brano, intitolato ''[[Look for Love]]'', che successivamente uscì come singolo in edizione limitata di ottocento copie. Inoltre, a quest'età si recava spesso all'ospedale della sua città a cantare canzoncine per rallegrare i pazienti.<ref name="GDA"/> Il padre, Andy, al quale è dedicata ''[[Wake Me Up When September Ends]]'' (frase pronunciata dallo stesso cantante durante il suo funerale), era un camionista e musicista [[jazz]] part-time; morì di [[Cancro (malattia)|cancro]] all'esofago il 16 settembre 1982, quando Billie Joe aveva solo 10 anni. Fu cresciuto quindi dalla madre, Ollie, una cameriera al Rod's Hickory Pit e dalla sorella Anna. In quinta elementare conobbe Michael Ryan Pritchard ([[Mike Dirnt]]) con il quale, all'età di 15 anni, fondò il gruppo ''Sweet Children'' con [[Al Sobrante]] come batterista. La sua prima vera canzone scritta fu ''Why Do You Want Him?'', indirizzata a sua madre che dopo la morte di Andy aveva trovato un nuovo compagno.


Il padre gli lasciò l'ultimo e più significativo regalo: una [[Chitarra elettrica|chitarra]] chiamata da lui ''Blue'', che ha poi sostituito con ''Blue2'', una [[Fender Stratocaster]]. Oltre che alla ''Blue'', Billie è molto legato ad un'altra chitarra, ''Frankenstein'', chiamata così perché è una combinazione di diverse parti acquistate presso un negozio [[Fender]].
Il padre gli lasciò l'ultimo e più significativo regalo: una [[Chitarra elettrica|chitarra]] chiamata da lui ''Blue'', che ha poi sostituito con ''Blue2'', una [[Fender Stratocaster]]. Oltre che alla ''Blue'', Billie è molto legato ad un'altra chitarra, ''Frankenstein'', chiamata così perché è una combinazione di diverse parti acquistate presso un negozio [[Fender]].

Versione delle 13:29, 17 gen 2022

Billie Joe Armstrong
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenerePop punk[1][2][3][4][5]
Punk revival[1]
Rock alternativo[1]
Post-grunge[1]
Periodo di attività musicale1986 – in attività
Strumentovoce, chitarra, pianoforte, batteria, sassofono, armonica, mandolino, basso, violino
EtichettaReprise Records
Lookout! Records
Adeline Records
Gruppi attualiGreen Day
Album pubblicati2
Studio2
Logo ufficiale
Logo ufficiale

Billie Joe Armstrong[6] (Oakland, 17 febbraio 1972[7]) è un cantautore e polistrumentista statunitense, frontman e chitarrista del gruppo musicale pop punk Green Day, di cui è anche il principale autore.

Biografia

Billie Joe Armstrong nel 2010

Nato a Oakland, ha lontane origini italiane (e non solo): i suoi trisnonni, Pietro Marsicano e Teresa Nigro, entrambi nativi di Viggiano in provincia di Potenza, emigrarono a Berkeley, California, a metà ottocento;[8] tra i suoi avi figurano anche scozzesi, irlandesi, tedeschi e spagnoli.[senza fonte] Billie Joe è il più giovane di sei fratelli e a quattro anni si trasferì con la famiglia a Rodeo, un quartiere di Berkeley.

All'età di cinque anni registrò il suo primo brano, intitolato Look for Love, che successivamente uscì come singolo in edizione limitata di ottocento copie. Inoltre, a quest'età si recava spesso all'ospedale della sua città a cantare canzoncine per rallegrare i pazienti.[6] Il padre, Andy, al quale è dedicata Wake Me Up When September Ends (frase pronunciata dallo stesso cantante durante il suo funerale), era un camionista e musicista jazz part-time; morì di cancro all'esofago il 16 settembre 1982, quando Billie Joe aveva solo 10 anni. Fu cresciuto quindi dalla madre, Ollie, una cameriera al Rod's Hickory Pit e dalla sorella Anna. In quinta elementare conobbe Michael Ryan Pritchard (Mike Dirnt) con il quale, all'età di 15 anni, fondò il gruppo Sweet Children con Al Sobrante come batterista. La sua prima vera canzone scritta fu Why Do You Want Him?, indirizzata a sua madre che dopo la morte di Andy aveva trovato un nuovo compagno.

Il padre gli lasciò l'ultimo e più significativo regalo: una chitarra chiamata da lui Blue, che ha poi sostituito con Blue2, una Fender Stratocaster. Oltre che alla Blue, Billie è molto legato ad un'altra chitarra, Frankenstein, chiamata così perché è una combinazione di diverse parti acquistate presso un negozio Fender.

A scuola invece aveva acquisito il nomignolo di "Two Dollar Bill" perché la riforniva con spinelli di marijuana per soli 2 dollari.[6] Inoltre veniva spesso sospeso perché aveva varie liti con gli insegnanti.

Il 17 ottobre 1987, a 15 anni, i Sweet Children si esibirono nel loro primo concerto dal vivo al Rod's Hickory Pit, dove la madre di Armstrong lavorava come cameriera e dove finirono per lavorare Mike Dirnt e lo stesso Armstrong. Il 16 febbraio 1990 si ritirò dal liceo un giorno prima di compiere i diciotto anni per dare inizio al primo tour dei Sweet Children che cambiarono nome in Green Day, a causa della somiglianza di quello dei Sweet Baby. Alla fine di questo primo tour statunitense, il batterista Al Sobrante decise di lasciare il gruppo per andare al college e il suo posto nella band venne preso da Tré Cool.

Oltre che per i Green Day, Armstrong scrive, produce e suona pezzi anche per i Pinhead Gunpowder, ha suonato anche con i The Influents, Corrupted Morals, Rancid, Lookouts, Goodbye Harry, Blatz e gli U2. Inoltre è stato proprietario assieme a sua moglie Adrienne dell'etichetta discografica indipendente Adeline Records che aiuta per lo più artisti rock emergenti a farsi conoscere. Oltre alla chitarra suona anche l'armonica, il mandolino, la batteria, il piano e recentemente il sassofono.

Nel 2007 la Gibson ha commercializzato negli Stati Uniti d'America una chitarra Les Paul Junior che porta il suo nome e usata da lui stesso nei concerti.

Il 26 gennaio 2014, si esibisce ai Grammy Awards con Miranda Lambert cantando When Will I Be Loved, brano dei The Everly Brothers.

Nel 2020 ha pubblicato il suo secondo album da solista No Fun Mondays, costituito esclusivamente da cover registrate durante le misure di confinamento imposte dalla pandemia di COVID-19.[9]

Vita privata

Billie Joe Armstrong al Rock im Park Festival 2013

La fidanzata di lunga data di Armstrong, Adrienne Nesser, conosciuta durante un concerto dei Green Day, si è unita a lui in matrimonio in California il 2 luglio 1994 all'età di 22 anni, dopo aver conseguito la laurea in psicologia alla Mankato State University, in Minnesota. Hanno avuto due figli, entrambi musicisti, nati rispettivamente nel 1995 e 1998: Joseph Marciano (batterista dei SWMRS) e Jakob Danger (chitarrista degli Ultra Q).

Armstrong si identifica come bisessuale,[10][11][12] come dichiarato in un'intervista del 1995 sulla rivista The Advocate: "Penso di essere stato sempre bisessuale. Voglio dire, è qualcosa di cui mi sono sempre interessato. Penso che tutti facciano certe fantasie riguardo al proprio sesso. Penso che le persone nascano bisessuali e che siano i nostri genitori e la società che in un certo senso fanno deviare bruscamente i nostri sentimenti in "Oh, non posso". Dicono che è tabù. È radicato nelle loro teste che è sbagliato, quando non è sbagliato per niente. È una cosa bellissima".[13]

Il 24 settembre 2012 il cantante entra in riabilitazione per disintossicarsi[14]. Terminata la riabilitazione, torna ad esibirsi con i Green Day per il tour della trilogia.

Nel 2018 riceve la cittadinanza onoraria dal comune di Viggiano, dal quale ha una lontana discendenza.[15][16][17]

Discografia

Da solista

Con i Green Day

Lo stesso argomento in dettaglio: Discografia dei Green Day.

Con i Pinhead Gunpowder

  • 1991 – Tründle and Spring EP
  • 1992 – Fahiza EP
  • 1994 – Jump Salty
  • 1995 – Carry the Banner
  • 1997 – Goodbye Ellston Avenue
  • 1999 – Shoot the Moon EP
  • 2000 – Pinhead Gunpowder EP
  • 2000 – 8 Chords, 328 Words EP
  • 2003 – Compulsive Disclosure
  • 2008 – West Side Highway EP

Con i The Network

Con i Foxboro Hot Tubs

Con i The Boo

Filmografia

Note

  1. ^ a b c d (EN) Green Day, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 15 dicembre 2013.
  2. ^ Biografia dei Green Day su about.com
  3. ^ punkmusic.about.com su about.com
  4. ^ (EN) Punk-Pop, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 15 dicembre 2013.
  5. ^ scaruffi.com
  6. ^ a b c (EN) Billie Joe Armstrong, su greendayauthority.com. URL consultato il 19 febbraio 2018.
  7. ^ (EN) Billie Joe Armstrong, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 15 dicembre 2013.
  8. ^ Anna Martino, Potenza, il leader dei Green Day è di origini lucane, su napoli.repubblica.it, la Repubblica, 16 febbraio 2018. URL consultato il 24 febbraio 2018.
  9. ^ Green Day, Billie Joe Armstrong pubblica "No Fun Mondays", l'album con le cover registrate durante il lockdown, su virginradio.it, Virgin Radio. URL consultato il 29 novembre 2020.
  10. ^ (EN) John D. Luerssen, Green Day's Billie Joe Armstrong Says Bisexuality Shouldn't Be an Issue, su spinner.com, 25 marzo 2010. URL consultato il 15 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2012).
  11. ^ (EN) Billie Joe Armstrong: Idiot Savant, su out.com. URL consultato il 21 giugno 2013.
  12. ^ Billie Joe Armstrong è bisessuale, su gay.tv, 27 febbraio 2013. URL consultato il 21 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2013).
  13. ^ Penso di essere sempre stato bisessuale, su facebook.com. URL consultato il 21 giugno 2013.
  14. ^ Billie Joe Armstrong entra in rehab, su rollingstonemagazine.it (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2012).
  15. ^ Billie Joe Armstrong dei Green Day in vacanza ad Amalfi, su ilmattino.it, Il Mattino, 26 giugno 2018. URL consultato il 2 luglio 2018 (archiviato il 26 giugno 2018).
  16. ^ Claudio Buono, Billie Joe Armstrong dei Green Day scopre le sue origini e riceve la cittadinanza onoraria di Viggiano, su ondanews.it, 24 giugno 2018. URL consultato il 2 luglio 2018 (archiviato il 24 giugno 2018).
  17. ^ Filmato audio TRM h24, Approfondimento. Billie Joe Armstrong dei Green Day, cittadino onorario di Viggiano, su YouTube, 25 giugno 2018.

Altri progetti

Collegamenti esterni

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