Serafino Marchionni: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
tmp bio
corr disamb
Riga 11: Riga 11:
|Epoca = XIX
|Epoca = XIX
|Epoca2 = XX
|Epoca2 = XX
|Attività = monaco cristiano
|Attività = Monachesimo{{!}}monaco cristiano
|Attività2 = inventore
|Attività2 = inventore
|Nazionalità = italiano
|Nazionalità = italiano

Versione delle 22:09, 10 mag 2019

Serafino Marchionni (18751963) è stato un monaco cristiano e inventore italiano, creatore di un omonimo sistema stenografico.

Biografia

Il monaco agostiniano Serafino Marchionni creò un originale sistema stenografico di tipo geometrico, ispirandosi soprattutto ad Isaac Pitman, ma tentando una maggiore facilità di tracciamento e di unioni, proporzionando i segni secondo la loro percettibilità e frequenza, e differenziandone le dimensioni e le posizioni. Iniziò il lancio del proprio metodo nel 1903. Trasferitosi poi a Roma, ed in seguito a Fermo, ne continuò costantemente la propaganda, ottenendo un discreto successo e buoni allievi, in particolare il campione di velocità Francesco Lucci; ma non ottenne mai un riconoscimento ufficiale, e dopo un buon primo periodo si trovò in declino. Nonostante l'autore si fosse dedicato con impegno al perfezionamento del metodo in varie pubblicazioni, nel 1908, poi nel 1911-12, ed in ultimo nel 1953, dopo la sua morte il sistema venne del tutto dimenticato.

La stenografia di Marchionni condivise l'ingiustificata malasorte di tutti i sistemi a base geometrica in Italia; causata dall'invece giustificata cattiva fama del primitivo, ma agli inizi molto diffuso, sistema Taylor-Delpino; un metodo geometrico ma poco efficiente, che di fatto "uccise" la Scuola geometrica in Italia; nonostante i successivi sistemi geometrici come il Marchionni e il Pitman-Francini si fossero dimostrati indubbiamente migliori.

Bibliografia

  • Serafino Marchionni, Stenotachigrafia italiana, Acquaviva Picena 1903, 3ª ed. Ferrara 1905, 4ª ed. Amelia 1907
  • Serafino Marchionni, Guida stenografica italiana, Roma 1953
  • Giuseppe Aliprandi, Lineamenti di storia della stenografia, Torino 1940
  • Luigi Chiesa, Compendio di cultura stenografica, Edizioni Alpine, Bergamo 1954
  • Francesco Giulietti, Trattato critico-storico di stenografia, Tipografia dei Fratelli Quatrini, Roma 1961
  • Francesco Giulietti, Storia delle scritture veloci dall'antichità ad oggi, Giunti e Barbera, Firenze 1968

Voci correlate