Antonio Nocerino

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Antonio Nocerino
Antonio Nocerino al Milan nel 2012
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 173[1] cm
Peso 75[1] kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Squadra Miami FC
Termine carriera 23 gennaio 2020 - giocatore
Carriera
Giovanili
1998-2002Juventus
2002-2003Avellino
Squadre di club1
2003-2004Avellino34 (0)
2004-2005Genoa5 (0)
2005Catanzaro21 (0)
2005-2006Crotone15 (0)
2006Messina11 (1)
2006-2007Piacenza37 (6)
2007-2008Juventus32 (0)
2008-2011Palermo106 (6)
2011-2014Milan72 (12)
2014West Ham Utd10 (0)
2014-2015Torino5 (0)
2015Parma20 (3)
2015-2016Milan2 (0)
2016-2017Orlando City52 (1)
2018Benevento6 (0)
Nazionale
2004Bandiera dell'Italia Italia U-197 (0)
2004-2006Bandiera dell'Italia Italia U-2016 (0)
2006-2007Bandiera dell'Italia Italia U-2110 (0)
2008Bandiera dell'Italia Italia olimpica9 (0)
2007-2012Bandiera dell'Italia Italia15 (0)
Carriera da allenatore
2020-2022Orlando CityU-15
2020-2022Orlando CityU-17 Assistente
2022-2023PotenzaPrimavera
2023-Miami FC
Palmarès
 Europei di calcio
Argento Polonia-Ucraina 2012
 Torneo di Tolone
Oro Tolone 2008
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 14 novembre 2023

Antonio Nocerino (Napoli, 9 aprile 1985) è un allenatore di calcio, dirigente sportivo ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista, tecnico del Miami FC.

Con la nazionale italiana è stato vicecampione d'Europa a Polonia-Ucraina 2012.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È originario del Pallonetto di Santa Lucia. Sposato è padre di quattro figli.

Ha conseguito il diploma di ragioniere.[2]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Centrocampista con doti da incontrista, durante la sua permanenza alla Juventus viene impiegato anche come esterno destro di centrocampo o come regista.[3]

Resistente, veloce e determinato, possiede corsa, spinta ed abilità nel pressing.[4] È spesso presente in zona-gol, provando tiri da fuori area, pericolosi inserimenti con e senza palla o realizzando assist per i compagni.[5][6] Affina queste sue caratteristiche con il Palermo nella stagione 2010-2011, in cui si completa tatticamente e migliora in fase offensiva.[7]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Inizi[modifica | modifica wikitesto]

Ha iniziato a giocare a calcio all'età di 5 anni in una piccola squadra del suo quartiere (Scuola Calcio San Paolo, ex CRAL ATAN), allenata dal padre.[2] Il calciatore napoletano è poi cresciuto nelle giovanili della Juventus all'età di tredici anni.[8] Esordisce tra i professionisti l'11 settembre 2003 con la maglia dell'Avellino in Serie B, nel pareggio a reti inviolate contro il Palermo. In tre stagioni e mezzo giocate nella serie cadetta, colleziona 111 presenze.

Dopo aver giocato anche con Genoa, Catanzaro e Crotone, il 12 febbraio 2006 esordisce in Serie A con il Messina nella partita persa per 4-2 contro la Sampdoria. Con la squadra siciliana segna il suo primo gol in massima serie, il 7 maggio 2006 al San Filippo contro l'Empoli,[9] rete che non gli verrà legittimata in quanto quella partita fu alla fine persa a tavolino per 3-0.[10][11]

Nella stagione 2006-2007 passa in compartecipazione al Piacenza,[12] dove totalizza 37 partite e 6 gol contribuendo al quarto posto degli emiliani.

Juventus[modifica | modifica wikitesto]

Nell'estate del 2007 la Juventus, ancora detentrice della metà del cartellino del calciatore, ne riscatta il rimanente 50% dalla formazione emiliana per 3,7 milioni di euro.[13][14]

Fa il suo esordio ufficiale con la maglia bianconera nella prima giornata di campionato contro il Livorno, partita terminata con il punteggio di 5-1 a favore della squadra torinese. Nel girone di ritorno, con l'arrivo a Torino di Mohamed Sissoko, Nocerino non viene impiegato più con continuità ma riesce comunque a concludere in maniera positiva la sua esperienza alla Juventus - iniziata nelle giovanili - con 32 presenze in campionato e 4 in Coppa Italia.

Palermo[modifica | modifica wikitesto]
Nocerino riceve un'espulsione durante CSKA Mosca-Palermo del 4 novembre 2010

Il 30 maggio 2008 si trasferisce a titolo definitivo al Palermo, nell'ambito dell'operazione che porta Amauri alla Juventus.[15] Esordisce con la maglia rosanero il 13 settembre seguente al Barbera nella vittoria contro la Roma per 3-1. Nocerino riesce a trovare continuità nelle presenze, giocando titolare per quasi tutta la stagione ma termina la stessa come riserva venendo talvolta utilizzato dal mister Davide Ballardini nel ruolo di mediano.[16][17] Colleziona 33 presenze finali (tutte in campionato) senza mai andare in rete; giocando accanto al compagno di squadra Mark Bresciano, più offensivo di Nocerino, egli aveva compiti difensivi e di rottura del gioco.[17]

Nella stagione 2009-2010, con Walter Zenga in panchina, parte nuovamente titolare, ma nel breve termine diventa una riserva.[16] Il 23 settembre segna il suo primo gol sia in Serie A sia con la maglia rosanero nella quinta giornata di campionato disputata al Barbera contro la Roma, terminata sul punteggio di 3-3. Con l'arrivo di Delio Rossi sulla panchina siciliana al posto di Zenga, torna titolare inamovibile e gli vengono maggiormente affidati compiti, oltre ai soliti di interdizione, di finalizzazione e di accompagnamento della manovra d'attacco, lasciando così la fase difensiva a Giulio Migliaccio anche in considerazione del fatto che Bresciano non è stato più titolare nella formazione.[16][17] Tatticamente è stato utilizzato anche in fase di copertura della fascia sinistra nelle occasioni in cui il terzino Federico Balzaretti si è spinto in avanti.[4] Chiude la sua seconda stagione a Palermo con 35 presenze e 2 reti in campionato più 3 presenze in Coppa Italia.

Per la stagione 2010-2011 ha lasciato il numero 9 ad Abel Hernández, scegliendo per sé il 23, giorno della morte di Padre Pio, al quale si dichiara devoto.[18][19] La partita di andata degli spareggi di Europa League contro gli sloveni del Maribor (vittoria per 3-0),[20] che apre la stagione, è stato il suo esordio in una competizione internazionale per club. Raggiunge il traguardo delle 100 presenze con la maglia del Palermo tra Serie A (89 apparizioni), Coppa Italia (5) ed Europa League (6) nei quarti di finale di Coppa Italia vinti ai tiri di rigore contro il Parma. Il 3 febbraio 2011, in Palermo-Fiorentina (2-4), segna la sua terza rete in un campionato di massima serie, stabilendo un personale primato.[21] Il 10 aprile successivo, in Palermo-Cesena (2-2), gioca la centesima partita in Serie A con il Palermo. Chiude l'ottima[22][23] stagione con 49 presenze e 4 gol tra campionato, Coppa Italia ed Europa League, risultando il calciatore più utilizzato della squadra (ha giocato tutte le 5 partite che hanno visto coinvolti i rosanero nella coppa nazionale persa in finale contro l'Inter per 3-1), di cui è stato uno degli uomini più importanti.[24]

Nella stagione 2011-2012, dopo aver disputato le due partite del terzo turno preliminare di Europa League contro gli svizzeri del Thun, lascia la squadra siciliana dopo averne vestito la maglia per 122 volte complessivamente, con 6 reti all'attivo.

Milan[modifica | modifica wikitesto]
Nocerino in maglia rossonera nel 2012

In scadenza di contratto con il Palermo alla fine della stagione 2011-2012, il 31 agosto 2011, ultimo giorno della sessione estiva di calciomercato, passa a titolo definitivo al Milan[25] per 500.000 euro;[26] con la società rossonera firma un contratto quinquennale[27] e indossa la casacca numero 22. Voluto dall'allenatore Massimiliano Allegri,[28] esordisce in maglia rossonera il 9 settembre 2011 nella partita di campionato contro la Lazio terminata 2-2, subentrando ad Alberto Aquilani.[29] Quattro giorni dopo, il 13 settembre 2011, esordisce in Champions League nella prima partita della fase a gironi, disputando l'intero incontro pareggiato per 2-2 in trasferta contro il Barcellona.[30]

Segna il suo primo gol in maglia rossonera il 15 ottobre seguente a San Siro nel 3-0 contro la sua ex squadra, il Palermo.[31] Il 26 ottobre seguente, in Milan-Parma (4-1) della nona giornata di campionato, realizza la sua prima tripletta in carriera,[32][33] eguagliando il suo record di 4 reti in Serie A ottenuto nella stagione precedente con il Palermo. Il 2 dicembre successivo supera questo primato, andando a segno nella vittoriosa trasferta contro il Genoa, fissando il punteggio sul definitivo 0-2.[34]

Il 29 gennaio successivo segna contro il Cagliari a San Siro, gara terminata 3-0,[35] eguagliando il record di gol stagionali realizzati in campionato da un mediano con la maglia del Milan, appartenuto a Romeo Benetti.[36]

Chiude la sua prima stagione in rossonero con 35 partite in campionato, 3 in Coppa Italia e 10 in Champions League, con 11 reti complessive.

Per l'annata seguente cambia maglia, prendendo la numero 8 che nell'annata precedente era stata indossata da Gennaro Gattuso.[37] Segna la sua prima rete stagionale il 9 dicembre 2012, in occasione della partita vinta per 4-2 in casa del Torino.[38][39] Chiude la sua seconda stagione in rossonero con 26 presenze in campionato, accompagnate da 2 gol (l'altra rete la segna contro il Pescara nel 4-1 del turno successivo a quello contro il Torino), e 3 presenze in Champions League. Nella stagione 2013-2014 cambia nuovamente il numero di maglia, passando al 23 lasciato libero dopo la partenza di Massimo Ambrosini;[40] nella prima parte dell'annata scende in campo undici volte, senza trovare la via della rete.

Prestiti a West Ham, Torino e Parma[modifica | modifica wikitesto]

Il 25 gennaio 2014 passa in prestito fino a fine stagione al West Ham, in Premier League.[41] Gli viene assegnata la maglia numero 47,[42] indossata per la prima volta in gare ufficiali il 29 gennaio seguente, in occasione della partita esterna di campionato pareggiata per 0-0 contro il Chelsea.[43]

Di ritorno dal prestito in Inghilterra, il 2 luglio viene ceduto, sempre con la formula del prestito, al Torino,[44] con cui debutta il 31 luglio seguente nella partita di andata del terzo turno preliminare di Europa League, vinta in trasferta per 3-0 contro gli svedesi del Brommapojkarna.

Il 15 gennaio 2015, dopo 5 partite di campionato e 6 di Europa League, il Torino decide di terminare il prestito di Nocerino ed il centrocampista viene girato al Parma fino a fine stagione. Segna il suo primo gol con la maglia degli emiliani il 1º febbraio proprio contro il Milan. Gioca 20 partite e segna 3 gol ma il Parma fallisce e a fine stagione fa ritorno al Milan.[45] Il 16 febbraio 2016 risolve consensualmente il suo contratto con i rossoneri.[46]

Orlando City[modifica | modifica wikitesto]

Rimasto svincolato, Nocerino si accorda con la squadra statunitense degli Orlando City, dove ritrova anche il suo ex compagno di squadra Kaká. Si svincola il 31 dicembre 2017.

Benevento[modifica | modifica wikitesto]

Dopo sei mesi trascorsi senza squadra, il 6 luglio 2018 firma un contratto biennale (con opzione per un ulteriore anno) con il Benevento e ritorna a giocare in Italia.[47] Il 19 dicembre rescinde consensualmente il contratto.[48]. Il 23 gennaio 2020, dopo un anno da svincolato, si ritira dal calcio professionistico all'età di 34 anni.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Nocerino durante i quarti di finale dell'Europeo 2012 contro l'Inghilterra

Nocerino ha preso parte al Mondiale Under-20 del 2005, mentre con la Nazionale Under-21, con la quale ha esordito il 15 agosto 2006, ha disputato l'Europeo di categoria del 2007, giocando tutte le partite da titolare.

Ha esordito in Nazionale maggiore il 17 ottobre 2007, a 22 anni, nella partita amichevole Italia-Sudafrica (2-0).

Nell'estate del 2008 viene convocato dal CT Pierluigi Casiraghi nella Nazionale Olimpica per partecipare ai Giochi olimpici di Pechino, dove veste la fascia di capitano della squadra.[49]

Il 6 febbraio 2011, a più di tre anni di distanza dall'ultima volta che ha vestito la maglia azzurra, ottiene la convocazione da parte di Cesare Prandelli per la partita amichevole contro la Germania del 9 febbraio seguente,[50] senza però scendere in campo. Il 20 marzo successivo, invece, riceve la convocazione in vista delle partite contro Slovenia (qualificazione agli Europei 2012) ed Ucraina (amichevole):[51][52] nella prima partita (disputata il 25 marzo e vinta in trasferta per 1-0) subentra a Stefano Mauri al 63',[53] mentre nella seconda (un'altra vittoria in trasferta per 2-0 quattro giorni dopo) gioca per la prima volta da titolare e per tutta la partita.[54]

Il 13 maggio 2012 viene inserito dal CT Prandelli nella lista dei 32 calciatori pre-convocati per la fase di preparazione in vista dell'Europeo 2012,[55] venendo poi incluso nella lista definitiva consegnata il 29 maggio seguente.[56] Dopo aver debuttato nella manifestazione il 10 giugno 2012 subentrando al 90' a Thiago Motta durante la partita d'esordio contro la Spagna,[57] il 24 giugno successivo, nella partita dei quarti di finale contro l'Inghilterra terminata sul punteggio di 0-0 dopo i supplementari, tira e realizza uno dei quattro rigori decisivi per il passaggio degli Azzurri in semifinale.[58] Nel corso della manifestazione, chiusa dall'Italia al secondo posto dopo la sconfitta in finale per 4-0 contro la Spagna,[59] Nocerino disputa in totale queste due partite citate.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Nel gennaio 2020, Nocerino inizia ufficialmente la propria carriera da allenatore, ritornando all'Orlando City, dove viene nominato allenatore della selezione Under-15 e assistente-allenatore della formazione Under-17.

A settembre dello stesso anno, inizia a frequentare a Coverciano il corso UEFA A per poter allenare le prime squadre fino alla Serie C ed essere allenatori in seconda in Serie A e B.[60]

Primavera del Potenza[modifica | modifica wikitesto]

Il 9 luglio 2022, Nocerino viene nominato tecnico della formazione Primavera del Potenza, club di Serie C, assumendo contemporaneamente anche il ruolo di responsabile del settore giovanile della squadra lucana.[61][62]

Nel settembre dello stesso anno, viene ammesso al corso di formazione per la licenza UEFA Pro, il massimo livello di formazione per un allenatore,[63] venendo infine abilitato un anno dopo dal Settore Tecnico della FIGC.[64][65]

Miami FC[modifica | modifica wikitesto]

Il 14 novembre 2023, viene ingaggiato come nuovo tecnico del Miami FC, squadra militante nella USL Championship, la seconda serie statunitense.[66]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 4 dicembre 2018.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2003-2004 Bandiera dell'Italia Avellino B 34 0 CI 0 0 - - - - - - 34 0
2004-gen. 2005 Bandiera dell'Italia Genoa B 5 0 CI 0 0 - - - - - - 5 0
gen.-giu. 2005 Bandiera dell'Italia Catanzaro B 21 0 CI - - - - - - - - 21 0
2005-gen. 2006 Bandiera dell'Italia Crotone B 15 0 CI 0 0 - - - - - - 15 0
gen.-giu. 2006 Bandiera dell'Italia Messina A 11 1[67] CI - - - - - - - - 11 1
2006-2007 Bandiera dell'Italia Piacenza B 37 6 CI 2 0 - - - - - - 39 6
2007-2008 Bandiera dell'Italia Juventus A 32 0 CI 4 0 - - - - - - 36 0
2008-2009 Bandiera dell'Italia Palermo A 33 0 CI 0 0 - - - - - - 33 0
2009-2010 A 35 2 CI 3 0 - - - - - - 38 2
2010-2011 A 38 4 CI 5 0 UEL 6[68] 0 - - - 49 4
ago. 2011 A 0 0 CI 0 0 UEL 2[69] 0 - - - 2 0
Totale Palermo 106 6 8 0 8 0 - - 122 13
2011-2012 Bandiera dell'Italia Milan A 35 10 CI 3 0 UCL 10 1 SI - - 48 11
2012-2013 A 26 2 CI 0 0 UCL 3 0 - - - 29 2
2013-gen. 2014 A 11 0 CI 2 0 UCL 3[70] 0 - - - 16 0
gen.-giu. 2014 Bandiera dell'Inghilterra West Ham PL 10 0 FACup+CdL - - - - - - - - 10 0
2014-gen. 2015 Bandiera dell'Italia Torino A 5 0 CI 0 0 UEL 6[71] 0 - - 11 0
gen.-giu. 2015 Bandiera dell'Italia Parma A 20 3 CI 1 0 - - - - - - 21 3
2015-feb. 2016 Bandiera dell'Italia Milan A 2 0 CI 1 0 - - - - - - 3 0
Totale Milan 74 12 6 0 16 1 - - 96 16
2016 Bandiera degli Stati Uniti Orlando City MLS 21 0 USOC 2 0 - - - - - - 23 0
2017 MLS 31 1 USOC 1 0 - - - - - - 32 1
Totale Orlando City 52 1 3 0 - - - - 55 1
lug.-dic. 2018 Bandiera dell'Italia Benevento B 6 0 CI 3 0 - - - - - - 9 0
Totale carriera 428 29 27 0 30 1 - - 485 30

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
17-10-2007 Siena Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera del Sudafrica Sudafrica Amichevole - Ingresso al 73’ 73’
25-3-2011 Lubiana Slovenia Bandiera della Slovenia 0 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2012 - Ingresso al 63’ 63’
29-3-2011 Kiev Ucraina Bandiera dell'Ucraina 0 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
3-6-2011 Modena Italia Bandiera dell'Italia 3 – 0 Bandiera dell'Estonia Estonia Qual. Euro 2012 - Ingresso al 24’ 24’
7-6-2011 Liegi Italia Bandiera dell'Italia 0 – 2 Bandiera dell'Irlanda Irlanda Amichevole - Uscita al 58’ 58’
10-8-2011 Bari Italia Bandiera dell'Italia 2 – 1 Bandiera della Spagna Spagna Amichevole - Ingresso al 74’ 74’
7-10-2011 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 1 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2012 - Ingresso al 70’ 70’
11-10-2011 Pescara Italia Bandiera dell'Italia 3 – 0 Bandiera dell'Irlanda del Nord Irlanda del Nord Qual. Euro 2012 - Ingresso al 68’ 68’
11-11-2011 Breslavia Polonia Bandiera della Polonia 0 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Ingresso al 60’ 60’
29-2-2012 Genova Italia Bandiera dell'Italia 0 – 1 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Amichevole - Uscita al 46’ 46’
1-6-2012 Zurigo Italia Bandiera dell'Italia 0 – 3 Bandiera della Russia Russia Amichevole - Ingresso al 60’ 60’
10-6-2012 Danzica Spagna Bandiera della Spagna 1 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Euro 2012 - 1º turno - Ingresso al 90’ 90’
24-6-2012 Kiev Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 0 – 0 dts
(2 – 4 dtr)
Bandiera dell'Italia Italia Euro 2012 - Quarti di finale - Ingresso al 80’ 80’
15-8-2012 Berna Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 2 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
11-9-2012 Modena Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera di Malta Malta Qual. Mondiali 2014 -
Totale Presenze 15 Reti 0

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

2008

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

Squadra dell'anno: 2012

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Antonio Nocerino, su acmilan.com. URL consultato il 3 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2015).
  2. ^ a b Tra Padre Pio e Gattuso: Antonio Nocerino, su canalemilan.it, 3 settembre 2011. URL consultato il 27 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 18 agosto 2012).
  3. ^ Paolo Vannini, Corriere dello Sport, 6 settembre 2010.
  4. ^ a b Marco Apprendi, Palermo 2009/2010, i protagonisti: Antonio Nocerino, su tuttopalermo.net, 22 giugno 2010. URL consultato il 27 febbraio 2012.
  5. ^ "Petali di Rosa": la scheda di Antonio Nocerino [collegamento interrotto], su mediagol.it.
  6. ^ GOL, CORSA E FANTASIA, su palermocalcio.it, U.S. Città di Palermo S.p.A., 15 febbraio 2011. URL consultato il 16 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2016).
  7. ^ La Gazzetta dello Sport, 1º settembre 2011.
  8. ^ Nocerino: "Tanti sacrifici per arrivare al successo" [collegamento interrotto], su palermo24.net, 8 aprile 2010. URL consultato il 28 febbraio 2012.
  9. ^ Messina-Empoli sospesa. I siciliani a rischio squalifica, su repubblica.it, la Repubblica, 7 maggio 2006. URL consultato il 27 febbraio 2012.
  10. ^ Stangata sui giallorossi un campionato da incubo, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica, 10 maggio 2006. URL consultato il 27 febbraio 2012.
  11. ^ Messina-Empoli 0-3, su legaseriea.it. URL consultato il 27 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2014).
  12. ^ UFFICIALE: cinque arrivi a Piacenza Tuttomercatoweb.com
  13. ^ Ufficiale: la Juventus riscatta Nocerino dal Piacenza, su tuttomercatoweb.com, 20 giugno 2007. URL consultato il 27 febbraio 2012.
  14. ^ Roma, c'è Pizarro. E ora l'affare Chivu. Per Quagliarella si va alle buste, su repubblica.it, La Repubblica, 20 giugno 2007. URL consultato il 27 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 27 giugno 2007).
  15. ^ Amauri alla Juve, adesso è ufficiale, su lastampa.it, La Stampa, 30 maggio 2008. URL consultato il 27 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2009).
  16. ^ a b c Una vita da mediano... e non solo [collegamento interrotto], su palermo24.net, 8 marzo 2010. URL consultato il 27 febbraio 2012.
  17. ^ a b c Domenico Schillaci, Palermo, un Nocerino trasformato che adesso studia da Perrotta, su tuttopalermo.net, 11 marzo 2010. URL consultato il 27 febbraio 2012.
  18. ^ Nadia La Malfa, Corriere dello Sport, 12 maggio 2011.
  19. ^ Anno nuovo, numero di maglia nuovo, su sportmediaset.mediaset.it, Sport Mediaset, 30 luglio 2010. URL consultato il 27 febbraio 2012.
  20. ^ Palermo-Maribor 3-0, su it.uefa.com, uefa.com, 19 agosto 2010. URL consultato il 28 febbraio 2012.
  21. ^ Nocerino da record [collegamento interrotto], su palermo24.net, 13 febbraio 2011. URL consultato il 28 febbraio 2012.
  22. ^ Maria Concetta Casales, Palermo, Nocerino, stagione da incorniciare, su tuttopalermo.net, 19 maggio 2011. URL consultato il 27 febbraio 2012.
  23. ^ Nocerino: "Io diverso da Gattuso", su sportmediaset.mediaset.it, Sport Mediaset, 9 ottobre 2011. URL consultato il 27 febbraio 2012.
  24. ^ Alessio Alaimo, Il pilastro del centrocampo, Prandelli perché non lo chiami? [collegamento interrotto], su palermo24.net, uefa.com, 10 novembre 2010. URL consultato il 27 febbraio 2012.
  25. ^ Nocerino al Milan, su palermocalcio.it, 31 agosto 2011. URL consultato il 27 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2012).
  26. ^ Un Palermo che investe, su palermocalcio.it, 1º settembre 2011. URL consultato il 27 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2012).
  27. ^ A.C. Milan comunicato ufficiale, su acmilan.com, 31 agosto 2011. URL consultato il 27 febbraio 2012.
  28. ^ Il Milan si tiene Nocerino. Impossibile andar via: ecco perché, su tuttomercatoweb.com, 6 ottobre 2011. URL consultato il 27 febbraio 2012.
  29. ^ Milan-Lazio 2-2, su legaseriea.it. URL consultato il 27 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2012).
  30. ^ Barcelona-Milan 2-2, su it.uefa.com, uefa.com. URL consultato il 27 febbraio 2012.
  31. ^ Milan-Palermo 1-0 all'intervallo, su palermocalcio.it, 15 ottobre 2011. URL consultato il 27 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2011).
  32. ^ Simone Radaelli, Il tris di Nocerino stende il Parma, su sportmediaset.mediaset.it, Sport Mediaset, 25 ottobre 2011. URL consultato il 27 febbraio 2012.
  33. ^ Alessio Alaimo, Milan, Nocerino forza tre. L'acquisto low cost diventa un pilastro, su tuttomercatoweb.com, 27 ottobre 2011. URL consultato il 27 febbraio 2012.
  34. ^ Auguto De Bartolo, Ibra-Nocerino stendono il Genoa, il Milan assapora la vetta, su sport.sky.it, Sky Sport, 2 dicembre 2011. URL consultato il 28 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2012).
  35. ^ Attenti a quei due!, su it.uefa.com, uefa.com, 30 gennaio 2012. URL consultato il 27 febbraio 2012.
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  67. ^ 11 (0) se non si considera la rete nella partita poi persa a tavolino.
  68. ^ 2 presenze nei play-off contro il NK Maribor.
  69. ^ Nel terzo turno eliminatorio contro il Thun.
  70. ^ 1 presenza nei play-off contro il PSV.
  71. ^ 4 nei turni preliminari.

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