Sotto il Monte Giovanni XXIII

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Sotto il Monte Giovanni XXIII
comune
Sotto il Monte Giovanni XXIII – Stemma
Sotto il Monte Giovanni XXIII – Bandiera
Sotto il Monte Giovanni XXIII – Veduta
Sotto il Monte Giovanni XXIII – Veduta
Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Provincia Bergamo
Amministrazione
SindacoDenni Chiappa (lista civica) dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate45°42′26″N 9°29′57″E / 45.707222°N 9.499167°E45.707222; 9.499167 (Sotto il Monte Giovanni XXIII)
Altitudine305 m s.l.m.
Superficie5,02 km²
Abitanti4 358[2] (31-8-2023)
Densità868,13 ab./km²
Frazioninessuna[1]; vedi elenco contrade
Comuni confinantiAmbivere, Carvico, Mapello, Pontida, Terno d'Isola
Altre informazioni
Cod. postale24039
Prefisso035
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT016203
Cod. catastaleI869
TargaBG
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[3]
Cl. climaticazona E, 2 503 GG[4]
Nome abitantisottomontesi
Patronosan Giovanni Battista
Giorno festivo24 giugno
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Sotto il Monte Giovanni XXIII
Sotto il Monte Giovanni XXIII
Sotto il Monte Giovanni XXIII – Mappa
Sotto il Monte Giovanni XXIII – Mappa
Posizione del comune di Sotto il Monte Giovanni XXIII nella provincia di Bergamo
Sito istituzionale

Sotto il Monte Giovanni XXIII (AFI: [ˈsotːo ilˈmonte ʤoˈvanːi ventitɾeˈɛːzimo][5], Sóta ’l Munt AFI: [ˈsota lˈmunt] in dialetto bergamasco[6][7], Sotto il Monte fino al 1963) è un comune italiano di 4 358 abitanti[2] della provincia di Bergamo in Lombardia.

Situato all'estremità settentrionale dell'Isola bergamasca, è delimitato dalle propaggini del Monte Canto.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Clima[modifica | modifica wikitesto]

Sotto il Monte Giovanni XXIII[8] Mesi Stagioni Anno
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic InvPriEst Aut
T. max. media (°C) 5,27,913,117,521,325,227,926,723,317,010,66,26,417,326,617,016,8
T. min. media (°C) −1,70,03,27,011,014,516,916,213,68,73,5−0,2−0,67,115,98,67,7
Precipitazioni (mm) 595666921041038510199110104691842622893131 048

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Dalle origini medioevali all'Età Moderna[modifica | modifica wikitesto]

Abbazia rettoria di Sant'Egidio in Fontanella

I primi insediamenti sul territorio comunale ebbero origine in località Bercio, e dovrebbero risalire al IX secolo quando l'intera provincia di Bergamo era assoggettata al dominio dei Franchi, i quali crearono l'istituzione del Sacro Romano Impero e con essa il feudalesimo.

Questi territori, posti in una posizione soleggiata sui declivi del monte Canto, vennero infeudati al vescovo di Bergamo, il quale a sua volta li diede in gestione ai monaci benedettini che vi si stanziarono in località Fontanella.

Fondata da Alberto da Prezzate, l'abbazia rettoria di Sant'Egidio in Fontanella caratterizzò profondamente la vita del borgo, a partire dagli edifici come la torre di San Giovanni, posta sulla sommità del monte. Conseguentemente il borgo che si sviluppò ai piedi di esso venne quindi identificato come Sotto il monte dei frati, poi ridotto in Sotto il Monte.

Durante il periodo medievale non si verificarono episodi di particolare rilievo, nemmeno i famigerati scontri tra le fazioni guelfe e ghibelline che imperversavano nel resto della provincia e nei comuni limitrofi. A tal riguardo si pensi che la torre di San Giovanni non venne mai utilizzata per fini difensivi o bellici, tanto da essere trasformata in torre campanaria già nel XIV secolo.

L'Età contemporanea[modifica | modifica wikitesto]

L'elemento che caratterizzò quei secoli fu la povertà degli abitanti, dediti a vivere con quello che il lavoro nei campi era in grado di fornire, riuscendo a malapena a soddisfare i requisiti minimi di sussistenza. A tal riguardo è chiara una testimonianza di quel tempo:

«Qui non vi sono trafichi né mercantie, le persone sono povere lavoradori da terre et bracenti, quali non raccogliono a pena grani per il loro vivere; et questi non hanno alcun privileggio ma sottoposti a tutte le gravezze et a datii...»

È chiaro che le dominazioni che si susseguirono poco interessarono gli abitanti del borgo, che mantennero la struttura del nucleo abitativa quasi immutata fino al XX secolo.

Fu proprio dopo la metà di quel secolo che per il paese di Sotto il Monte le cose cambiarono radicalmente: in primo luogo cominciò a svilupparsi un fenomeno di industrializzazione che cambiò il modo di vivere degli abitanti, che poco a poco abbandonarono l'agricoltura, ma soprattutto vi fu un sacerdote cattolico originario del borgo, Angelo Giuseppe Roncalli, nato in contrada Brusicco il 25 novembre 1881, che assurse agli onori delle cronache di tutto il mondo quando, dopo aver scalato i gradini della gerarchia ecclesiastica con il passare degli anni, il 28 ottobre 1958 venne eletto papa con il nome di Giovanni XXIII.

Da quel momento Sotto il Monte si legò indissolubilmente al nome del suo illustre cittadino, il quale, dal canto suo, ricordò sempre con orgoglio le sue umili origini:

«…vedete, bambini miei, queste pianure così ricche, sono i figli di San Benedetto venuti qui per primi dall'altro versante della montagna, che hanno insegnato ai nostri antenati, mille anni fa, a vangarle, zapparle, e renderle feconde»

Dopo la morte del pontefice, avvenuta il 3 giugno 1963, il paese, in suo onore, assunse l'attuale denominazione ufficiale di Sotto il Monte Giovanni XXIII[9].

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Il comune ha come simboli lo stemma e il gonfalone approvati con delibera del consiglio comunale del 17 settembre 1960[10] e concessi con decreto del presidente della Repubblica il 20 gennaio 1961[11]:

Stemma

«Di rosso, alla fascia d'argento con la torre attraversante del secondo, merlata di tre alla guelfa, aperta, finestrata di due e murata di nero, accostata negli angoli superiori del capo, a destra, da un fiordaliso e, a sinistra, da un monte di tre cime all'italiana; il tutto d'argento. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il comune chiese ed ottenne di poter adottare un emblema che ricordasse quello di Giovanni XXIII.[10] Rispetto allo stemma pontificio, quello di Sotto il Monte è privo del capo di San Marco e uno dei gigli è sostituito da un monte all'italiana di tre cime.[12]

Gonfalone

«Drappo troncato di bianco e rosso, riccamente ornato di ricami d'argento e caricato dello stemma sopra descritto con l'iscrizione centrata in argento: Comune di Sotto il Monte. Le parti di metallo ed i cordoni saranno argentati. L'asta verticale sarà ricoperta di velluto dai colori del drappo, alternati, con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta e nastri ricolorati dai colori nazionali frangiati d'argento.»

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Titolo di Città - nastrino per uniforme ordinaria
«Decreto del Presidente della Repubblica»
— 7 gennaio 2010[13]

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

La Parrocchiale di San Giovanni Battista
Lo stesso argomento in dettaglio: Papa Giovanni XXIII .

Gran parte dei luoghi d'interesse riguardano i luoghi in cui nacque e visse Papa Giovanni XXIII, al quale la città è stata intitolata, meta di pellegrinaggi e di devozione popolare.

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

Chiesa di Santa Maria[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa di Santa Maria, in cui il piccolo Angelo Roncalli ricevette il battesimo e qualche anno più tardi vi celebrò la sua prima messa. Risalente al XV secolo, conserva dipinti e affreschi di buon pregio.

Chiesa di San Giovanni Battista[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa di San Giovanni Battista, risalente all'inizio del XX secolo. All'interno si possono ammirare numerosi affreschi settecenteschi originariamente collocati nella vecchia parrocchiale e altri di Bartolomeo Nazari e Francesco Capella, nonché un'imponente statua processionale della Madonna.

Cappella di Maria Regina della pace[modifica | modifica wikitesto]

La cappella di Maria Regina della pace, consacrata nel 1976. Questa presenta un altare proveniente dall'Antica basilica di San Pietro in Vaticano, e un intarsio policromo raffigurante Papa Giovanni XXIII, incantevole opera dell'artista tranese Andrea Gusmai.

Abbazia rettoria di Sant'Egidio in Fontanella[modifica | modifica wikitesto]

L'abbazia di Sant'Egidio, edificata in località Fontanella nel corso del X secolo in stile romanico, è uno degli edifici medievali meglio conservati di tutta la provincia. All'interno si possono trovare affreschi e dipinti di ottima fattura risalenti tra il XII e il XV secolo.

Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]

Ca' Maitino[modifica | modifica wikitesto]

Ca' Maitino, raro esempio di villa signorile nel paese. Risalente al XV secolo e appartenuta all'antica famiglia dei Roncalli, venne posseduta dagli Scotti. Nel 1925 Mons. Angelo Giuseppe Roncalli prese in affitto alcune camere da adibire a casa di vacanza. Dopo l'elezione a pontefice i marchesi Scotti donarono a Giovanni XXIII le stanze da lui occupate. Ora è un museo dedicato al pontefice visitato tuttora da molti pellegrini.

Cascina Colombera[modifica | modifica wikitesto]

La cascina Colombera, dove visse il pontefice a partire dall'età di 12 anni, è ora gestita da un gruppo missionario del P.I.M.E., Pontificio Istituto Missioni Estere..

Cascina Palazzo[modifica | modifica wikitesto]

La cascina Palazzo, è il luogo di nascita di Angelo Roncalli e in cui visse fino ai 12 anni.

Altre architetture[modifica | modifica wikitesto]

Torre campanaria di San Giovanni[modifica | modifica wikitesto]

È inoltre presente la torre di San Giovanni, posta sul colle che domina il paese e risalente al IX secolo. Originariamente costruita come baluardo d'avvistamento sulla pianura, venne utilizzato anche come torre campanaria.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[14]

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]

Contrade[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito l'elenco completo delle contrade: Baita, Baradello, Bedesco, Bercio, Boarolo, Botta, Brusicco, Ca' Caprino, Ca' Maitino, Caneve, Casoracchio, Catolari, Centralino, Corna, Fontanella, Gerole, Grumello, Monasterolo, Portici, Pratolongo, Villaggio Larco, Zandona[1].

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
26 maggio 2019 in carica Denni Chiappa lista civica Sindaco

Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera dei Paesi Bassi Bergen Op Zoom, dal 18 settembre 1959

Bandiera della Germania Marktl, dal 2009[15]

Bandiera dell'Italia Concesio, dal 2021

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Comune di Sotto il Monte Giovanni XXIII - Statuto
  2. ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 agosto 2023 (dato provvisorio).
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ DiPI Online - Dizionario di Pronuncia Italiana, su dipionline.it. URL consultato il 17 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2018).
  6. ^ Carmelo Francia, Emanuele Gambarini (a cura di), Dizionario italiano-bergamasco, Torre Boldone, Grafital, 2001, ISBN 88-87353-12-3 (archiviato dall'url originale il 18 dicembre 2012).
  7. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 633, ISBN 88-11-30500-4.
  8. ^ https://it.climate-data.org/location/110473/
  9. ^ DPR n. 1996 dell'8 novembre 1963.
  10. ^ a b Sotto il Monte Giovanni XXIII, su Stemmi dei comuni bergamaschi. URL consultato il 26 febbraio 2023.
  11. ^ Sotto il Monte Giovanni XXIII, su Archivio Centrale dello Stato.
  12. ^ Lo stemma di papa Giovanni XXIII si blasona: di rosso, alla fascia d'argento, alla torre al naturale, chiusa e finestrata di nero, attraversante sul tutto e accostata in capo da due gigli d'argento, col capo patriarcale di Venezia: d'argento, al leone alato passante, guardante e nimbato, tenente con la branca anteriore destra un libro aperto recante la scritta PAX TIBI MARCE EVANGELISTA MEUS, il tutto d'oro. Questo stemma a sua volta derivava da quello della famiglia Roncalli di Bergamo, conti di Montorio: troncato: nel primo di rosso al castello col mastio sorgente al centro, merlato alla ghibellina, il tutto d'argento; nel secondo fasciato d'argento e di rosso di sei pezzi, al palo d'azzurro, movente dalla porta del castello alla punta, sopra il tutto del secondo.
  13. ^ D.P.R. di concessione 7 gennaio 2010 (PDF).
  14. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  15. ^ Sotto il Monte Giovanni XXIII: Inaugurazione nuovo centro polifunzionale e cerimonia gemellaggio con Marktl am inn [collegamento interrotto], su regione.vda.it, IsolaNews, 3 maggio 2009. URL consultato il 5 novembre 2009.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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