Sonata per violino e pianoforte n. 2 (Brahms)

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Sonata n.2 per violino e pianoforte
CompositoreJohannes Brahms
TonalitàLa maggiore
Tipo di composizioneMusica da camera
Numero d'opera100
Epoca di composizione1886
Prima esecuzione2 dicembre 1886
Pubblicazione1887
Durata media20 minuti
Organicoviolino e pianoforte
Movimenti
Allegro amabile
Andante tranquillo - Vivace di qui andante
Allegretto grazioso (quasi andante)


La Sonata per violino e pianoforte n. 2 in la maggiore, op. 100, di Johannes Brahms è un'opera di Musica da camera, composta nel 1886 sulle rive del lago di Thun nell'Oberland Bernese.

Quello fu un periodo molto fertile e riposante per Brahms. Il suo amico svizzero, Josef Victor Widmann (1842-1911), pastore e poeta, viveva a Berna e si fecero visita l'un l'altro diverse volte. Vennero a trovarlo anche il poeta Klaus Groth e la giovane contralto tedesca Hermine Spies. Sia Groth che Brahms erano un po' innamorati della Spies[1]

Si sentì così rinvigorito dall'atmosfera e dall'ambiente, che andava dicendo che la zona fosse "così piena di melodie che si deve stare attenti a non calpestarne qualcuna". In un breve lasso di tempo, produsse, oltre a questa Sonata, la Sonata per violoncello e piano nº 2, op. 99, il Trio per pianoforte e archi nº 3 in do minore, op. 101, e varie canzoni.

Pubblicata nel 1887, venne eseguita per la prima volta a Vienna in Austria, il 2 dicembre 1886, dal violinista Josef Hellmesberger I e dal compositore stesso al piano[2][1].

Il poeta Josef Widmann, amico di Brahms, in seguito scrisse una poesia che doveva essere accompagnata dalla sonata[3].

Analisi[modifica | modifica wikitesto]

Dando al lavoro il titolo ufficiale di "Sonata per pianoforte e violino", piuttosto che il più comune "Sonata per violino e pianoforte", Brahms intendeva sottolineare che la parte del pianoforte era altrettanto importante che quella del violino[2]. In linea con questo, ha fatto sì che fosse il pianoforte ad annunciare il tema d'apertura. Le prime tre note del primo movimento sono molto simili sia in melodia che in armonia[4] alle prime tre note di Morgenlich leuchtend im rosigen Schein dell'opera di Richard Wagner Die Meistersinger von Nürnberg. Anche se erano musicalmente rivali, Brahms era un grande ammiratore della musica di Wagner,[4] ma se questa sia stata una deliberata citazione da parte di Brahms è oggetto di discussione. Tuttavia, la sonata viene spesso soprannominata, Sonata "Meistersinger".[5], ma anche "Thun Sonata", dal luogo ove venne composta.

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

La 2ª Sonata per Violino è la più breve[2] ed è considerata la più lirica delle tre sonate per violino di Brahms.[6] È anche considerata la più difficile delle tre da eseguire, per riuscire ad equilibrare lirismo e virtuosismo.[5] Essa mantiene per tutta la durata un carattere felice e luminoso.[2][7] La sonata si compone di tre movimenti:

  1. Allegro amabile (in 3/4)
  2. Andante tranquillo (in fa maggiore)- Vivace di qui andante (in re minore, in 3/4)
  3. Allegretto grazioso (quasi andante) (in la maggiore in 2/2)

In genere le esecuzione del brano dura poco meno di 20 minuti.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Deutsche Grammophon, su deutschegrammophon.com. URL consultato il 29 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
  2. ^ a b c d Classical Archives
  3. ^ The Gramophone, September 1961[collegamento interrotto]
  4. ^ a b Classical TV Archiviato il 25 novembre 2011 in Internet Archive.
  5. ^ a b WolfgangDavid.com. URL consultato il 29 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2013).
  6. ^ Goto Midori.com Archiviato il 9 giugno 2009 in Internet Archive.
  7. ^ Music Web International

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàLCCN (ENno97073772 · GND (DE300027052 · BNF (FRcb139088399 (data) · J9U (ENHE987007439966905171
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