Soko 522

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Soko 522
Descrizione
Tipoaereo da addestramento
Equipaggio2
CostruttoreBandiera della Jugoslavia SOKO
Data primo vologiugno 1955
Data entrata in servizio1958
Data ritiro dal servizio1978
Utilizzatore principaleBandiera della Jugoslavia RV i PVO
Esemplari112
Dimensioni e pesi
Lunghezza9,20 m
Apertura alare11,00 m
Altezza3,58 m
Superficie alare68,72
Peso a vuoto1 089 kg
Peso max al decollo2 400 kg
Propulsione
Motoreun
Potenza600 hp (97 kW)
Prestazioni
Velocità max351 km/h
Autonomia978 km
Tangenza7 000 m
Armamento
Mitragliatrici2 Colt Browning M-3 da 12,7 mm
Bombe100 kg

dati tratti da Jane's All The World's Aircraft 1961–62[1]

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Il'Soko 522 era un monomotore monoplano da addestramento basico ad ala bassa prodotto in serie dall'azienda jugoslava SOKO tra gli anni cinquanta e sessanta del XX secolo.

Storia del progetto[modifica | modifica wikitesto]

Un Soko 522 esposto all'aperto presso il Museo dell'aeronautica di Belgrado.
Un Soko 522 utilizzato come memoriale per le vittime e i dispersi della seconda guerra mondiale a Tovariševo, Vojvodina, Serbia.
Un Soko 522 esposto all'interno del Museo dell'aeronautica di Belgrado.

Il Type 522 venne progettato dagli ingegneri Šostarić, Marjanović e Čurčić presso la fabbrica aeronautica Ikarus a Zemun[2] come sostituto del precedente aereo da addestramento Utva 513 Vihor.[3] Il primo prototipo, realizzato completamente in metallo e dotato di un motore radiale Pratt & Whitney R-1340-AN-1, andò in volò per la prima volta il 19 giugno 1955 nelle mani del pilota collaudatore Mihajlo Grbić.[2] Dopo la realizzazione di due prototipi tutta la documentazione tecnica fu trasferita presso la fabbrica SOKO di Mostar, che ne avviò la produzione in serie.[2] Tra il 1956 e il 1961 furono realizzati un totale di 110 esemplari, consegnati alla Jugoslovensko ratno vazduhoplovstvo i protivvazdušna odbrana a partire dal 1957.[2]

Descrizione tecnica[modifica | modifica wikitesto]

Aereo da addestramento, monoplano, monomotore biposto di costruzione interamente metallica.[3] L'ala era posta in posizione bassa.[4] Il carrello di atterraggio era triciclo posteriore retrattile, con le gambe principali che rientravano per rotazione nelle semiali, e ruotino di coda orientabile fisso. In caso di guasto del sistema idraulico principale, l'aereo disponeva di un sistema manuale ausiliario.[1] Il carburante è alloggiato in due serbatoi collegati tra loro da tubazioni, ed era possibile installare un ulteriore serbatoio ausiliario esterno.[1] Biposto in tandem, con doppi comandi e strumentazione per il volo in condizioni meteorologiche avverse.[4]

Il propulsore era un motore stellare Pratt & Whitney R-1340-AN-1, a 9 cilindri, raffreddati ad aria, erogante la potenza di 600 hp (450 kW), e azionante un'elica bipala metallica.[3] L'armamento per l'impiego sul poligono di tiro si basava su due mitragliatrici MG 15 da 7,92 mm e quattro bombe da 25 kg, o due da 50 kg o due razzi HVAR. Il velivolo era dotato del mirino MK-II-L per sparare e sganciare le bombe durante l'impiego sul poligono.[3]

Impiego operativo[modifica | modifica wikitesto]

La Jugoslovensko ratno vazduhoplovstvo i protivvazdušna odbrana (RV i PVO) immise in servizio i primi esemplari il 23 aprile 1958.[2] I SOKO 522 entrarono in servizio presso Vojnoj Vazduhoplovnoj Akademiji di Zara, la 245ª lovačko-bombarderska avijacijska eskadrila e la 462ª eskadrila lake borbene avijacije sull'aeroporto di Tuzla, la 461ª eskadrila lake borbene avijacij sull'aeroporto di Pančevo, e la 463ª eskadrila lake borbene avijacije, 464ª eskadrila lake borbene avijacije e 465ª eskadrila lake borbene avijacije sull'aeroporto di Zara-Zemonico. Già a partire dal 1966 le unità operative iniziarono a ricevere i primi aerei da addestramento a reazione Soko G-2 Galeb,[3] e il modello fu definitivamente ritirato dal servizio nel 1978, venendo assegnato in uso a vari Aeroclub.[4] Alcuni velivoli sono stati venduti ad acquirenti stranieri e volano ancora, mentre alcuni si trovano ancora nell'area dell'ex Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia.[2]

Utilizzatori[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia
Bandiera della Slovenia Slovenia

Esemplari attualmente esistenti[modifica | modifica wikitesto]

Tre esemplari si trovano presso il Museo dell'aeronautica di Belgrado, uno come gate-guardian presso l'Aeroporto Internazionale di Mostar in Bosnia ed Erzegovina, e uno presso il Park vojaške zgodovine di Pivka, in Slovenia. Un altro, molto danneggiato, è esposto all'aperto a Čakovec in Croazia. Un Soko 522 vola in Francia[1], e due negli Stati Uniti d'America[2], di cui uno per la Dixie Wing Commemorative Air Force [3].[4]

Cultura popolare[modifica | modifica wikitesto]

Il Soko 522 è apparso in alcuni film di successo negli anni sessanta e settanta del XX secolo interpretando il caccia tedesco Focke-Wulf Fw 190.[2] Tra di essi il film candidato all'Oscar La battaglia della Neretva con Yul Brynner, I guerrieri con Clint Eastwood e La croce di ferro con James Coburn.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Annotazioni[modifica | modifica wikitesto]


Fonti[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (SR) Bojan B. Dimitrijević, Jugoslavensko ratno vazduhoplovstvo 1942-1992, Beograd, Institut za savremenu istoriju, Medija centar “Odbrana”, 2012.
  • (SR) Zlatko Rendulić, Avioni domaće konsturkcije poslije Drugog svjetskog rata, Beograd, Lola" institut, 1996.
  • (EN) John W. R. Taylor, Jane's All The World's Aircraft 1961–62, London, Sampson Low, Marston & Company, 1961.
Periodici
  • Un trainer mancato, in JP4 mensile di Aeronautica, n. 4, Firenze, ED. A.I. Srl., aprile 1995, p. 94.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]