Software Freedom Day
Software Freedom Day (SFD) è una celebrazione annuale sul software libero, che si svolge in tutto il mondo, un contributo all'educazione pubblica, non solo per celebrare le virtù del free/open-source software, ma anche per incoraggiarne l'uso, a beneficio della comunità.
Alla prima edizione, celebrata il 28 agosto 2004[1] hanno partecipato più di 70 gruppi. Da allora la manifestazione è cresciuta in popolarità e il 10 settembre 2005, è stato celebrata da più di 300 gruppi di oltre 60 paesi[2]. Il principale sponsor per il 2005 e per il 2006 è stata la Canonical Ltd, l'azienda che finanzia lo sviluppo Ubuntu Linux.
Dal 2006 in poi, è stato deciso che dovesse essere celebrato il terzo sabato di settembre; nel 2007 è stato celebrato il 15 settembre, nel 2008 il 20 settembre, nel 2009 il 19 settembre e nel 2010 il 18 settembre.
Digital Freedom Fundation
[modifica | modifica wikitesto]Questo evento, organizzato a livello internazionale da Digital Freedom Fundation (dal 2007), al tempo conosciuta come Software Freedom International, organizzazione no-profit con base negli USA, nasce per celebrare il FOSS (Free and Open Source Software) e in particolare:
- Per celebrare la libertà del software e la gente che vi lavora
- Per favorire una conoscenza generale del software libero e degli standard aperti e incoraggiarne l'adozione
- Per garantire parità di opportunità di accesso all'informazione, attraverso l'uso di "tecnologia collaborativa"
- Di promuovere un dialogo costruttivo in materia di responsabilità e diritti nella società dell'informazione
- Di essere comprensivi di organizzazioni e singoli individui che condividono questa visione
- Essere pragmatici, trasparenti, responsabili come organizzazione
Le decisioni più importanti per SFD vennero prese dal direttivo di SFI:[3]
- Pia Waugh: Presidente, di Linux Australia
- Henrik Nilsen Omma: del progetto TheOpenCD
- Matt Oquist (Treasurer): studente laureato e dipendente della Tufts University[4]
- Phil Harper: del progetto TheOpenCD
- Benjamin Mako Hill: di Debian e Ubuntu
- Sidsel Jensen: DKUUG
- Frederick Noronha: Goa SFD Team
- Joe Olutuase: del Knowledge House Africa
- Robert Schumann: del progetto TheOpenCD
Edizioni
[modifica | modifica wikitesto]In Italia
[modifica | modifica wikitesto]Il Software Freedom Day si è svolto per la prima volta in Italia a partire dal 2005[5]. Nel corso degli anni ha ottenuto un crescente numero di adesioni e nel 2010 si è tenuto contemporaneamente in circa 15 città[6].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) ["https://www.cybertalk.org/what-is-software-freedom-day/" What is Software Freedom Day? [Cos'è il Software Freedom Day?]], su cybertalk.org. URL consultato il 2024-03-06).
- ^ La giornata della libertà nel software, su punto-informatico.it (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2020).
- ^ (EN) Software Freedom Day Board of Directors, su softwarefreedomday.org (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2007).
- ^ Exeter, NH School District
- ^ map/2005 - Old Software Freedom Day Wiki Archiviato il 22 agosto 2010 in Internet Archive.
- ^ 2010/Europe/Italy - Software Freedom Day Wiki
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Software Freedom Day
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su softwarefreedomday.org.
- Evento SFD 2009 a Perugia e a Vicenza[1] due esempi di eventi italiani nel 2009
- End Summer Camp Uno dei primi eventi italiani, dal 2005
- ^ Settimana del Software Libero [collegamento interrotto], su vicenza.linux.it. URL consultato il 6 marzo 2024.