Sociologia fenomenologica

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La sociologia fenomenologica si inserisce nella branca dell'interazionismo; nasce agli inizi degli anni cinquanta e si configura come quella disciplina che attribuisce primaria importanza alla struttura intenzionale della coscienza umana al fine di interpretare, comprendere e spiegare l'azione sociale.

Si propone di studiare l'universo del senso comune (cioè i significati attribuiti da una comunità di consociati ai fenomeni e agli oggetti circostanti), che fonda la vita e l'agire quotidiano, al fine di dimostrare che le situazioni sociali sono vissute e costruite dai singoli individui.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Gattamorta L., Teorie del simbolo. Studio sulla sociologia fenomenologica, Franco Angeli, Milano, 2005.
  • Muzzetto L., Segre S. (a cura di), Prospettive sul mondo della vita. Sociologia fenomenologica ed etnometodologia: materiali per un confronto, Franco Angeli, Milano, 2006. ISBN 884647256X
  • Crespi F., "La sociologia fenomenologica", Il pensiero sociologico, Il Mulino, 2002, cap. IX. ISBN 978-88-15-08809-3

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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