Smokestack Lightning/You Can't Be Beat

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Smokestack Lightning)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Smokestack Lightning/You Can't Be Beat
singolo discografico
ArtistaHowlin' Wolf
Pubblicazionemarzo 1956
Durata2:32
GenereChicago blues
EtichettaChess Records, 1618
RegistrazioneChicago, gennaio 1956
Howlin' Wolf - cronologia
Singolo successivo
(1956)

Smokestack Lightning/You Can't Be Beat è un singolo di Howlin' Wolf, pubblicato su ceralacca a 78 giri e su vinile a 45 giri nel 1956 dalla Chess Records[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il brano sul lato A, Smokestack Lightning, anche noto come Smoke Stack Lightning o Smokestack Lightin', venne incluso negli album Moanin' in the Moonlight (1959) e The Howlin' Wolf Album (1969). Considerata una delle canzoni più note e influenti di Howlin' Wolf, è stata poi reinterpretata da numerosi artisti, tra cui Grateful Dead, The Yardbirds e Soundgarden.

Nel 1999 ricevette Grammy Hall of Fame Award per la sua importanza nella storia della musica[2]. Nel 2004 la rivista statunitense Rolling Stone l'ha inserito al 291º posto nella lista 500 Greatest Songs of All Time[1]. È stato anche incluso dalla Rock and Roll Hall of Fame nella lista 500 Songs That Shaped Rock and Roll[3]. Nel 2009 il brano è stato inserito nella National Recording Registry dalla Biblioteca del Congresso come opera da preservare per i posteri[4].

Nel 2013 fu inserito nella colonna sonora del film The Wolf of Wall Street, diretto da Martin Scorsese, e fu uno dei 16 brani tra i 60 presenti nella pellicola ad essere inserito nell'album The Wolf of Wall Street: Music from the Motion Picture, pubblicato nello stesso anno da Virgin Records[5].

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

LATO A
  1. Smokestack Lightning (Chester Burnett)
LATO B
  1. You Can't Be Beat (Chester Burnett)


Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) 500 Greatest Songs of All Time, in Rolling Stone. URL consultato il 29 agosto 2017.
  2. ^ (EN) GRAMMY Hall Of Fame, su The Grammys, The Recording Academy, 18 ottobre 2010. URL consultato il 29 agosto 2017.
  3. ^ (EN) 500 Songs That Shaped Rock and Roll by Artist, su Rock and Roll Hall of Fame. URL consultato il 29 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2007).
  4. ^ (EN) Complete National Recording Registry Listing - National Recording Preservation Board, su loc.gov, Biblioteca del Congresso. URL consultato il 29 agosto 2017.
  5. ^ (EN) Tim Appelo, Scorsese's Music Man on 'Wolf of Wall Street' Soundtrack Album: 'Marty is Fearless', in The Hollywood Reporter, 25 dicembre 2013. URL consultato il 29 agosto 2017.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]