Slitta Picatinny

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Sezione frontale
Sezione sagittale

La slitta Picatinny[1] (Picatinny rail) è un supporto a rotaia fissato alla canna delle armi da fuoco leggere, che permette l'installazione di diversi accessori.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La slitta Picatinny prende il nome dall'omonimo arsenale nel New Jersey dove fu progettata e standardizzata nel febbraio 1995 con il nome Mil-STD-1913. Tale standard regolamentava dimensioni e tolleranze che tali supporti dovevano possedere per poter essere adottati dall'esercito degli Stati Uniti.[2] Tali requisiti erano fondamentali per l'allestimento su più armi da fuoco e per l'installazione di accessori differenti.

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

La rotaia è costituita da una serie di scanalature a sezione rettangolare per il fissaggio degli accessori. Lateralmente, un profilo a 45° + 45° ne permette invece lo scorrimento e l'aggancio.

Caratteristica fondamentale della slitta Picatinny sono le sue dimensioni regolari, che la differenziano dalla precedente slitta Weaver.

Ogni parametro è opportunamente misurato, e per ogni valore viene fornita una tolleranza di costruzione; in tal modo viene garantito lo standard militare.

Le specifiche che la caratterizzano sono[3]:

  • profondità della scanalatura: 0.118" (± 0.008) [3 mm ± 0,20]
  • lunghezza della scanalatura: 0.206" (± 0.008) [5,23 mm ± 0,20]
  • distanza tra il centro di ogni scanalatura: 0.394" (± 0.008) [10,00 mm ± 0,20]

Utilizzi[modifica | modifica wikitesto]

La slitta è universalmente adottata per montare accessori quali torce tattiche e organi di mira, sia su fucili d'assalto che su pistola, anche in configurazione multipla come nel Rail Interface System.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Scheda esempio di slitta Picatinny, su peztco.com. URL consultato l'8 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  2. ^ Scheda su brownells.com, su brownells.com. URL consultato il 20 maggio 2014.
  3. ^ specifiche tecniche su biggerhammer.net, su biggerhammer.net. URL consultato il 20 maggio 2014.

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