Sleeping with Sirens

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Sleeping with Sirens
La band in concerto nel 2013
Paese d'origineBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenerePost-hardcore[1]
Rock alternativo[1]
Metalcore[2]
Pop punk[3]
Emo-pop[1]
Periodo di attività musicale2009 – in attività
EtichettaSumerian Records (2019-presente)
Warner Bros. Records (2017-2018)
Epitaph Records (2014-2016)
Rise Records (2009-2013)
Album pubblicati7
Studio6
Live1
Sito ufficiale

Gli Sleeping with Sirens sono un gruppo musicale rock statunitense formatosi nel 2009 a Orlando, Florida[4]. Dal 2019 sono sotto contratto con la Sumerian Records[5].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il gruppo si forma nel 2009 ed è composto da alcuni membri delle band For All We Know, Broadway, e Paddock Park.

Il loro primo album, With Ears to See and Eyes to Hear, viene pubblicato il 23 marzo 2010. Debutta al numero sette nella classifica Top Heatseekers della Billboard, e al numero 36 nella Top Independent Albums.

Il 7 aprile 2011, la band pubblica il suo primo singolo Do It Now Remember It Later, che è un estratto dall'imminente secondo album. Il 28 aprile esce un altro singolo, Fire. Il secondo album della band, Let's Cheers to This, viene pubblicato il 10 maggio del 2011. Il 12 giugno 2012, gli Sleeping with Sirens pubblicano l'EP acustico If You Were a Movie, This Would Be Your Soundtrack.

Il 13 gennaio 2013 la band entra in studio per registrare un terzo album, che dovrebbe essere pubblicato durante il 2013. Il 23 aprile 2013 pubblicano un nuovo singolo chiamato Low e svelano che il nome del terzo album sarà Feel. Per promuovere l'imminente album, partecipano al Vans Warped Tour. Il 21 maggio, la band commercializza un altro estratto da Feel, Alone, con la collaborazione di Machine Gun Kelly.

Il 4 agosto la band comunica che sarà l'headline del loro tour, il The Feel This Tour, per supportare il loro album, Feel. I Memphis May Fire, i Breathe Carolina, Issues, e i Our Last Night saranno insieme agli Sleeping with Sirens in alcune date.

Il 16 ottobre 2013 il chitarrista Jesse Lawson rende noto l'abbandono alla band, citando inoltre il suo desiderio di avere più tempo a disposizione per la sua famiglia e di iniziare una nuova carriera musicale. Dopo l'abbandono di Lawson, la band accoglie Nick Martin come chitarrista per il UK/EU Feel tour.

Il 6 luglio 2014 pubblicano una foto dove si vedono loro in studio, insieme a John Feldmann, registrando nuova musica.

Il 21 luglio 2014 annunciano che avrebbero partecipato a un tour mondiale insieme ai Pierce the Veil, con la partecipazione dei Beartooth e i This Wild Life. L'8 agosto la band dichiara la separazione ufficiale dalla Rise Records, perché aveva intenzione di lavorare come una band indipendente. Tuttavia, il 10 novembre 2014, viene annunciato che la band ha firmato un contratto con la Epitaph Records e che ha pubblicato Kick Me, un altro singolo, seguito da We Like It Loud il 1º gennaio 2015. Il 22 settembre 2017 esce Gossip, precedentemente anticipato da tre singoli: Legend, Cheers ed Empire to Ashes. Il 30 giugno, il gruppo annuncia che il batterista Gabe Barham ha lasciato il gruppo amichevolmente.[6]

Il 19 giugno 2019, la band ha pubblicato il singolo Leave It All Behind, che è più vicino al loro sound più vecchio rispetto a quello di Gossip, e ha annunciato il loro sesto album in studio, How It Feels to Be Lost.[7] Sarà la prima uscita della band sotto la Sumerian Records. Il 19 luglio 2019, la band ha pubblicato il secondo singolo dell'album, Break Me Down. L'8 agosto 2019, la band ha pubblicato il terzo singolo dell'album, Agree to Disagree.

Il 24 luglio 2020 la band ha pubblicato un nuovo singolo intitolato Talking to Myself, con un video di accompagnamento dei testi.

A giugno 2021 esce il singolo Bloody Knuckles.[8]

Nel giugno 2022 è uscito il singolo Crosses insieme a Spencer Chamberlain.[9] Ad agosto escono in contemporanea due singoli: Let You Down, in collaborazione con Charlotte Sands, e Ctrl + Alt + Del[10]. A settembre esce il singolo Complete Collapse[11]. Il nuovo album Complete Collapse viene pubblicato il 14 ottobre 2022[12]. Il 29 settembre 2023 esce la versione deluxe di Complete Collapse[13].

Stile musicale[modifica | modifica wikitesto]

Lo stile musicale della band è stato descritto come post-hardcore,[1][2][14][15][16] pop rock[2][17], pop punk[3], alternative rock[18], emo[19], screamo e metalcore.[2][20]

Il primo album, With Ears to See and Eyes to Hear, mescola il sound grezzo del metalcore con temi e tonalità emo-core[21], mentre gli album seguenti sono più tendenti al pop punk e al rock.

Con il loro ultimo album, How It Feels to Be Lost, la band ritorna al sound metalcore del primo album[22], ma utilizzando sonorità più complesse e mature. Secondo All Music, questo album è simile a quelli dei Bring Me the Horizon e degli Hands Like Houses.[23]

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Formazione attuale[modifica | modifica wikitesto]

In tour[modifica | modifica wikitesto]

  • Alex Howard – chitarra ritmica, tastiere, cori (2014–presente)
  • Matty Best – batteria (2019–presente)

Ex componenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Gabe Barham – batteria (2009-2019)
  • Jesse Lawson – chitarra ritmica, cori (2010-2013)
  • Nick Trombino – chitarra ritmica, cori (2009-2010)
  • Brandon McMasters – chitarra, cori (2009–2010)
  • Brian Calzini – voce (2009)
  • Paul Russell – basso (2009)
  • Dave Aguliar – chitarra ritmica, cori (2009)
  • Alex Kaladjian – batteria, percussioni (2009)

Cronologia[modifica | modifica wikitesto]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

Album dal vivo[modifica | modifica wikitesto]

EP[modifica | modifica wikitesto]

Box sets[modifica | modifica wikitesto]

  • 2016 – The Rise Years

Demo[modifica | modifica wikitesto]

  • 2009 – Demo

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

  • 2010 – You Kill Me (In a Good Way)
  • 2010 – If I'm James Dean, You're Audrey Hepburn
  • 2010 – With Ears to See and Eyes to Hear
  • 2011 – Do It Now Remember It Later
  • 2011 – Fire
  • 2011 – If You Can't Hang
  • 2011 – A Trophy Father's Trophy Son
  • 2012 – Stomach Tied in Knots
  • 2012 – Don't You Ever Forget About Me
  • 2012 – Roger Rabbit
  • 2013 – Low
  • 2013 – Alone
  • 2013 – Congratulations
  • 2014 – Kick Me
  • 2015 – We Like It Loud
  • 2015 – Go Go Go
  • 2015 – The Strays
  • 2015 – Better Off Dead
  • 2016 – Gold
  • 2017 – Legends
  • 2017 – Empire to Ashes
  • 2017 – Cheers
  • 2017 – Trouble
  • 2019 – Leave It All Behind
  • 2019 – Break Me Down
  • 2019 – Agree to Disagree
  • 2020 – Talking to Myself
  • 2021 – Bloody Knuckles
  • 2022 – Crosses (feat. Spencer Chamberlain)
  • 2022 – Let You Down (feat. Charlotte Sands)
  • 2022 – Ctrl + Alt + Del
  • 2022 – Complete Collapse

Partecipazioni a compilation[modifica | modifica wikitesto]

Videografia[modifica | modifica wikitesto]

Video musicali[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (EN) Sleeping with Sirens Bio, su AllMusic. URL consultato il 16 luglio 2020 (archiviato il 15 ottobre 2017).
  2. ^ a b c d (EN) Sleeping with Sirens Feel, su idobi.com. URL consultato il 16 luglio 2020 (archiviato il 15 ottobre 2017).
  3. ^ a b (EN) Emily Blackburn, Sleeping With Sirens, Lower Than Atlantis, The Faim – Festival Hall, su themusic.com.au, 22 aprile 2018. URL consultato il 16 luglio 2020.
  4. ^ (EN) Sleeping With Sirens launch tour from their hometown - Orlando Sentinel, su orlandosentinel.com, 8 luglio 2015. URL consultato il 16 luglio 2020 (archiviato il 16 luglio 2020).
  5. ^ (EN) Sleeping With Sirens Sign to Sumerian Records & Announce New Album 'How It Feels To Be Lost', su soundfiction.net, 19 giugno 2019. URL consultato il 16 luglio 2020.
  6. ^ (EN) Rachel Campbell, Sleeping With Sirens part ways with drummer Gabe Barham, su altpress.com, 30 agosto 2019. URL consultato il 16 luglio 2020.
  7. ^ (EN) brownypaul, Sleeping With Sirens Return To Heavy With ‘Leave It All Behind’, su Wall Of Sound, 19 giugno 2019. URL consultato il 25 ottobre 2020.
  8. ^ (EN) Josh Carter, Sleeping With Sirens rebuke unwanted expectations in “Bloody Knuckles”, su Alternative Press Magazine. URL consultato il 14 agosto 2022.
  9. ^ Sleeping with Sirens con Spencer Chamberlain sul singolo Crosses, e tutte le news, su TBA Magazine, 27 giugno 2022. URL consultato il 27 giugno 2022.
  10. ^ Enter Shikari e Wargasm insieme per il nuovo singolo, e tutte le news della settimana, su TBA Magazine, 15 agosto 2022. URL consultato il 16 agosto 2022.
  11. ^ You Me at Six con Rou degli Enter Shikari su No Future? Yeah Right, e tutte le news, su TBA Magazine, 19 settembre 2022. URL consultato il 19 settembre 2022.
  12. ^ Maria Chiara Cerra, Sleeping With Sirens - Complete Collapse, su SpazioRock, 23 ottobre 2022. URL consultato il 23 ottobre 2022.
  13. ^ (EN) Sleeping with Sirens announce deluxe version of ’Complete Collapse’ album, su 105.7 The Point, 22 settembre 2023. URL consultato il 29 settembre 2023.
  14. ^ (EN) Jeff Niesel, Post-Hardcore Band Sleeping with Sirens Opts for a More Mature Sound, su clevescene.com, 31 agosto 2017. URL consultato il 16 luglio 2020 (archiviato il 15 ottobre 2017).
  15. ^ (EN) Maria Sherman, The New Class Of Post-hardcore: 11 Bands You Need To Know, su fuse.tv, 9 maggio 2016. URL consultato il 16 luglio 2020 (archiviato il 12 agosto 2017).
  16. ^ (EN) Claire Stern, Sleeping with Sirens Is Bringing Emo-Punk Back with Their New Album, su instyle.com, 20 marzo 2015. URL consultato il 16 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2017).
  17. ^ (EN) Sleeping with Sirens Madness, su musicfeeds.com.au, musicfeeds, 6 marzo 2015. URL consultato il 16 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2015).
  18. ^ (EN) Jon Ableson, The 10 Best Sleeping With Sirens Songs, su altpress.com, altpress, 3 aprile 2015. URL consultato il 16 luglio 2020 (archiviato il 15 ottobre 2017).
  19. ^ (EN) AltPress, Sleeping With Sirens - With Ears To See And Eyes To Hear, su Alternative Press, 18 maggio 2010. URL consultato il 6 ottobre 2020.
  20. ^ (EN) Sleeping With Sirens Q&A: 'Madness,' Romantic Comedies & Re-Creatong 'American Pie', su fuse.tv. URL consultato il 16 luglio 2020 (archiviato il 15 ottobre 2017).
  21. ^ (EN) AltPress, Sleeping With Sirens - With Ears To See And Eyes To Hear, su Alternative Press, 18 maggio 2010. URL consultato il 16 luglio 2021.
  22. ^ (EN) Album Review: Sleeping With Sirens - How It Feels To Be Lost, su Stars and Scars, 20 settembre 2019. URL consultato il 16 luglio 2021.
  23. ^ (EN) How It Feels to Be Lost - Sleeping with Sirens | Songs, Reviews, Credits | AllMusic. URL consultato il 25 ottobre 2020.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN136535056 · ISNI (EN0000 0000 9304 7721 · LCCN (ENno2012102693 · WorldCat Identities (ENlccn-no2012102693