Sleepers
«Questa è la vera storia di un'amicizia che va oltre i legami di sangue.» |
(Tagline del film) |
Sleepers è un film del 1996 diretto da Barry Levinson tratto dall'omonimo romanzo autobiografico di Lorenzo Carcaterra.[1] Sleepers, in slang americano, ha vari significati e indica anche i ragazzi dei riformatori con un probabile futuro da delinquenti.[2] Secondo il narratore, nella versione italiana, gli "sleepers" sono le persone che in passato sono state recluse nei riformatori.
Trama[modifica | modifica wikitesto]
Lorenzo Carcaterra (soprannominato "Shakes"), Michael Sullivan, John Reilly e Tommy Cohen Marcano sono quattro amici adolescenti che vivono ad Hell's Kitchen, un quartiere piuttosto malfamato di Manhattan. I ragazzi vivono una realtà sociale con codici di comportamento dettati dalla malavita e sopportano situazioni familiari difficili, trovando conforto solo nell'unione della loro amicizia e nell'ambiente che li protegge e che non tollera sgarri nei confronti degli abitanti della zona. Le uniche persone ad interagire con loro sono Carol Martinez, una ragazza di origini portoricane e irlandesi, e padre Roberto Carrillo, un prete con un passato da delinquente per il quale tre dei giovani servono messa e che fa loro da figura paterna, tenendo d'occhio i loro comportamenti. Nonostante ciò i quattro, per guadagnare dei soldi facili, iniziano a fare delle piccole commissioni per l'anziano boss locale, King Benny.
In una torrida giornata dell'estate del 1967, i quattro feriscono accidentalmente un passeggero che stava uscendo dalla stazione della metropolitana, con un pesante carrello degli hot dog che avevano tentato di rubare quasi per scherzo o come bravata: i ragazzi vengono condannati al riformatorio maschile Wilkinson nello stato di New York; Tommy, Michael e John devono scontare 12-18 mesi, mentre Shakes, non direttamente coinvolto, 6-12 mesi. Il gruppo viene recluso nel braccio sorvegliato da quattro secondini di cui la guardia Sean Nokes funge da capo. Dopo una rissa in mensa con un altro detenuto, i ragazzi vengono presi di mira dai quattro sorveglianti e vengono sottoposti, per l'intera durata della loro detenzione, a violenze fisiche e abusi sessuali; l'esperienza cambia per sempre i membri del gruppo e la loro amicizia.
Durante la permanenza dei ragazzi nella struttura, partecipano alla partita di football americano annuale della Wilkinson tra guardie e detenuti. Michael convince Rizzo, un giovane detenuto nero, che dovrebbero giocare il più duramente possibile per mostrare alle guardie che possono reagire ai loro abusi. Rizzo, inizialmente riluttante, accetta e aiuta la sua squadra a vincere la partita. Come conseguenza, tutti e quattro i ragazzi vengono picchiati e gettati in isolamento per diverse settimane, mentre Rizzo viene pestato a morte dalle guardie che coprono l'omicidio comunicando alla sua famiglia che è morto di polmonite.
Entro la primavera del 1968, poco prima del rilascio di Shakes da Wilkinson, il ragazzo insiste con i suoi amici sul fatto che dovrebbero denunciare pubblicamente le violenze. Gli altri rifiutano, Michael riassume il loro punto di vista affermando che non verrebbero creduti o che nessuno si preoccuperebbe davvero di loro anche dopo che saranno stati rilasciati. La notte prima del rilascio collettivo dei ragazzi, Nokes comunica loro che lui e le altre guardie hanno organizzato per loro una "festa di addio", durante la quale infliggono abusi particolarmente brutali sui ragazzi.
Quattordici anni dopo, la notte del primo novembre 1981, John e Tommy, nel frattempo divenuti killer professionisti e tossicodipendenti, entrano in una tavola calda. Mentre si reca al bagno, John riconosce Nokes, divenuto una guardia di sicurezza privata; dopo essere tornato al bancone, invita l'amico a osservare il tizio seduto all'angolo in fondo a sinistra e anche Tommy lo riconosce. Si confrontano con lui, il quale, accusato dagli stessi come autore degli abusi, sostiene di "averli resi più forti", al che i due si vendicano sparandogli ripetutamente di fronte a dei testimoni. Michael, divenuto sostituto procuratore distrettuale, riesce a fare in modo che gli venga assegnato il caso e informa Shakes, impiegato alle rubriche in un quotidiano, che ha seguito negli anni i sorveglianti che li abusarono: uno di loro, Adam Styler, è diventato un poliziotto corrotto; un altro, Henry Addison, lavora per il sindaco e coltiva ancora la pratica della pedofilia; l'ultimo, Ralph Ferguson, è ora un rispettabile cittadino che lavora nei servizi sociali. L'intento di Michael è segretamente quello di sabotare l'accusa ed esporre i crimini avvenuti a Wilkinson. L'avvocato d'ufficio assegnato a John e Tommy è Danny Snyder, un uomo ormai finito, drogato e alcolizzato, che vorrebbe patteggiare la pena, ma che viene convinto da King Benny a sostenere la tesi dell'innocenza; verrà informato da Shakes, su istruzioni di Michael, in merito alle domande e alle obiezioni da fare durante il dibattimento. Vengono aiutati nel piano da Carol, diventata assistente sociale, e da King Benny.
Il piano di Michael funzionerà solo se può danneggiare la reputazione di Nokes e collocare John e Tommy in un altro luogo al momento della sparatoria. Ferguson, quando viene chiamato in tribunale come testimone a favore di Nokes, viene messo sotto pressione e ammette che lui, Nokes e altre guardie hanno abusato dei ragazzi detenuti. Per concludere il caso, tuttavia, serve un testimone chiave che possa fornire a John e Tommy un alibi. Shakes ha una lunga conversazione con padre Bobby, che all'inizio si rifiuta di testimoniare il falso ma - dopo che Shakes gli parla degli abusi subiti - accetta, pur con riluttanza. Al processo, padre Bobby infatti testimonia che John e Tommy erano con lui a una partita dei New York Knicks al momento della sparatoria e mostra le tre matrici dei loro biglietti per dimostrarlo. Di conseguenza, John e Tommy vengono assolti.
Anche le restanti guardie vengono punite per i loro crimini: Addison viene ucciso da "Piccolo Cesare" (ossia Eddie "Little Caesar" Robinson, boss della droga locale e fratello maggiore di Rizzo): l'ex guardia gli è consegnata in cambio d'una quota in denaro da King Benny, che gli rivela la verità sulla morte del fratello; Styler viene arrestato per aver preso tangenti e ucciso uno spacciatore; in seguito all’ammissione in tribunale, Ferguson perde il lavoro e la famiglia.
Michael, Shakes, John, Tommy e Carol si incontrano in un bar per festeggiare l'evento, mentre la voce fuori campo di Shakes spiega che quella sarebbe stata l'ultima occasione in cui si sarebbero visti tutti insieme, cosa succederà loro e come l'esperienza del riformatorio li abbia segnati: Shakes rimarrà un giornalista e vivrà a Hell's Kitchen; Michael lascerà l'ufficio del procuratore distrettuale, si trasferirà nella campagna inglese a fare il falegname e non si sposerà mai; Carol rimarrà in città come assistente sociale e avrà un figlio, che chiamerà come i suoi quattro amici; sia John che Tommy moriranno senza aver superato i trent'anni: John, che da ragazzino avrebbe voluto diventare un sacerdote come padre Bobby ma indiziato al momento della morte di cinque casi irrisolti di omicidio, a causa di un avvelenamento da alcool, per una bottiglia di gin distillata illegalmente, e Tommy immobilizzato e assassinato, ma con in tasca un santino e un crocifisso: i corpi di entrambi sarebbero stati rinvenuti semi-putrefatti e ignorati.
Produzione e distribuzione[modifica | modifica wikitesto]
Le riprese si sono svolte tra il 29 agosto e il 30 novembre 1995 interamente a New York, mentre le scene del riformatorio Wilkinson sono state filmate a Newtown nel Connecticut. Realizzato con un budget di 44 milioni di dollari, il film incassò in patria 53 milioni e 112 milioni nel resto del mondo, per un totale di circa 165 milioni di dollari. Il film uscì in anteprima al Festival di Venezia il 28 agosto 1996, mentre negli Usa il 18 ottobre 1996.
Critiche[modifica | modifica wikitesto]
Alcuni critici espressero dubbi sulla natura autobiografica del libro da cui il film è tratto: si è scritto infatti che «l'autore Lorenzo Carcaterra confessa, sotto il velame affabulatorio ma con tutti gli inerenti rischi giudiziari, di aver preso parte come giornalista a una congiura coinvolgente un magistrato fellone e un sacerdote spergiuro per far assolvere una coppia di assassini davanti a un tribunale di New York. Meglio classificare il tutto come opera di fantasia e assegnarla al filone romanzesco della vendetta, che si diparte da Il conte di Montecristo più volte citato sulla pagina e sullo schermo».[3]
Sia il dipartimento carceri minorili degli Stati Uniti che la procura di New York hanno smentito possano essere accaduti fatti simili, ma Carcaterra ha ribadito che si tratta di una storia vera, cui sono stati cambiati solo nomi, date e luoghi.[4]
Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]
- 1997 - Premio Oscar
- Candidatura Migliore colonna sonora drammatica a John Williams
- 1998 - London Critics Circle Film Awards
- Attrice britannica non protagonista dell'anno a Minnie Driver
- 1997 - Young Artist Award
- Candidatura Miglior attore giovane a Joseph Perrino
- Candidatura Miglior attore giovane non protagonista a Geoffrey Wigdor
- 1997 - YoungStar Awards
- Candidatura Miglior attore esordiente in un film drammatico a Joseph Perrino
- Candidatura Miglior attore esordiente in un film drammatico a Brad Renfro
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Lorenzo Carcaterra, Sleepers, Rizzoli, 1996.
- ^ Il termine in particolare definisce giovani cui sono inflitte condanne più lunghe di nove mesi SLEEPERS': A RUDE AWAKENING?, su washingtonpost.com. URL consultato il 25 febbraio 2023.
- ^ Tullio Kezich, Il Corriere della Sera, 29 ottobre 1996
- ^ Il mistero di Sleepers: il film con Brad Pitt è una storia vera?, su ilgiornale.it. URL consultato il 25 febbraio 2023.; SLEEPERS, LA STORIA VERA/ Le indagini delle autorità e la scritta nei titoli di coda, su ilsussidiario.net. URL consultato il 25 febbraio 2023.; Sleepers: il dibattito sulla storia vera che ha ispirato il film di Barry Levinson, su filmpost.it. URL consultato il 25 febbraio 2023.; Sleepers: è vera la storia raccontata nel film?, su auralcrave.com. URL consultato il 25 febbraio 2023.; Sleepers, su comingsoon.it. URL consultato il 25 febbraio 2023.; Sleepers: trama, cast e la storia vera dietro il film, su cinefilos.it. URL consultato il 25 febbraio 2023.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sleepers, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Sleepers, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- Sleepers, su Movieplayer.it.
- Sleepers, su FilmTv.it, Arnoldo Mondadori Editore.
- Sleepers, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) Sleepers, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Sleepers, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Sleepers, su Rotten Tomatoes, Flixster Inc.
- (EN, ES) Sleepers, su FilmAffinity.
- (EN) Sleepers, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Sleepers, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Sleepers, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
- Film statunitensi del 1996
- Film ambientati a New York
- Film ambientati nello stato di New York
- Film basati su eventi reali
- Film basati su opere di narrativa
- Film carcerari
- Film diretti da Barry Levinson
- Film drammatici
- Film girati a New York
- Film girati nello stato di New York
- Film giudiziari
- Film neo-noir
- Film sull'alcolismo
- Film sulle bande giovanili