Sito archeologico di Krapina
Aspetto
| Sito archeologico di Krapina | |
|---|---|
| Epoca | Paleolitico |
| Localizzazione | |
| Stato | |
| Comune | Krapina |
| Scavi | |
| Data scoperta | 1899 |
| Archeologo | Dragutin Gorjanović-Kramberger |
| Mappa di localizzazione | |
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Il Sito archeologico di Krapina è un sito archeologico sulla collina di Hušnjak, nei dintorni occidentali della città di Krapina, dove nel 1899 l'archeologo e paleontologo Dragutin Gorjanović-Kramberger, scoprì fino a 900 fossili di uomini di Neanderthal, alcuni dei quali risalenti a 125 000 anni fa.[1]
Alcuni resti neanderthaliani ritrovati in questo sito, sono stati indicati come prova che tra questi ominidi si praticasse il cannibalismo[2].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Sito Neanderthal di Krapina, Croazia. URL consultato il 19 agosto 2023.
- ^ (EN) José Yravedra e Marta Yustos, Cannibalism in the Neanderthal World: An Exhaustive Revision, in Journal of Taphonomy, vol. 13, 2015. URL consultato il 17 maggio 2025.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Krapina C, cranio fossile di Homo neanderthalensis
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Krapina remains, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.

