Simon Marius
Simon Mayr, più noto col nome latinizzato di Simon Marius (Gunzenhausen, 10 gennaio 1573 – Ansbach, 26 dicembre 1624), è stato un astronomo tedesco.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Nacque a Gunzenhausen, ma passò la maggior parte della sua vita nella città di Ansbach. Fu allievo di Tycho Brahe e Giovanni Keplero.
Nel 1614 Marius pubblicò il suo lavoro Mundus Iovialis, che descriveva il pianeta Giove e le sue lune. In esso sostenne di aver scoperto le quattro lune maggiori pochi giorni prima di Galileo. Questa affermazione portò ad una disputa con Galileo, il quale accusò Marius non solo di essere un bugiardo, ma anche di aver copiato i suoi lavori di sana pianta, e che il Mundus Iovialis non era altro che un plagio.
Per molti e circostanziati motivi, non è possibile che Marius abbia scoperto le lune di Giove né prima di Galileo, né quasi contemporaneamente a Galileo, né in modo indipendente da Galileo; la prima osservazione documentata dei satelliti di Giove da parte di Marius è solo del 29 dicembre 1610 (data gregoriana), quasi un anno dopo la prima di Galilei.[1] I nomi mitologici delle quattro lune utilizzati oggi
(Io, Europa, Ganimede e Callisto) sono quelli dati loro da Marius su suggerimento del matematico imperiale Johannes Kepler.[2]
Simon Marius sostenne anche di essere lo scopritore della Galassia di Andromeda. In realtà, probabilmente a sua insaputa, era già conosciuta dagli astronomi arabi del Medioevo.
Note[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Simon Marius, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Simon Marius, su MacTutor, University of St Andrews, Scotland.
- (EN) Opere di Simon Marius, su Open Library, Internet Archive.
- Portale Marius Matematico – medico – astronomo
- The Galileo Project — biografia di Simon Marius.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 62346133 · ISNI (EN) 0000 0000 8388 1042 · SBN UBOV443510 · CERL cnp00401494 · LCCN (EN) n85812223 · GND (DE) 11885979X · BNE (ES) XX1661345 (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-n85812223 |
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