Simeon Polockij

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Simeon Polockij

Simeon Polockij, pseudonimo di Samuil Emel´janovič Petrovskij-Sitnianovič (in russo Симео́н По́лоцкий?; Polack, 12 dicembre 1629Mosca, 25 agosto 1680), è stato un poeta, scrittore e presbitero russo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Simeon Polockij studiò all'Accademia ecclesiastica di Kiev e probabilmente proseguì al collegio dei gesuiti di Vilna: l'influenza della teologia gesuita e dei drammi scolastici fu molto pronunciata nella sua opera matura.[1] Divenne monaco greco-cattolico.[2]

Si mise in evidenza per essere stato un pioniere nell'introdurre nella lirica regole e norme riguardanti i versi.[2][3]

Grazie all'influenza della cultura latina riuscì a rinnovare la letteratura ortodossa ma anche la Chiesa ortodossa;[3] gestì lui la catalogazione e il rinnovamento dell'arte sacra stabilito dal Concilio del 1667.[2]

Per quanto riguarda la poesia è ricordato per aver inserito il "verso sillabico"; anche se la tradizione orale del verso ritmico e delle rime era in uso già da tempo presso la popolazione, che però era solitamente 'cantata' e quindi non applicabile alla forma testuale.[2]

Le sue regole le applicò nelle due suoi libri di poesie: Vertograd mnogocvetnyj (Il giardino variopinto) e Rifmologion (Ritmologio); la prima raccolta è intrisa di argomenti storici e scientifici, assieme ad elementi dottrinali, invece la seconda include poesie di vario genere, tra cui quella dedicata alla nascita del futuro Pietro il Grande.[2]

Di una certa importanza sono anche le sue opere teatrali, tra le quali si ricorda Komedija pritči o bludnom syne (Commedia della parabola del figliol prodigo, 1679), a sfondo religioso, con la quale fu un antesignano del palcoscenico russo.[1][3]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Poesie[modifica | modifica wikitesto]

  • Vertograd mnogocvetnyj (Il giardino variopinto);
  • Rifmologion (Ritmologio).

Narrativa[modifica | modifica wikitesto]

  • Scettro di governo (1667);
  • Il pranzo spirituale (1681);
  • La cena spirituale (1683).

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

  • Komedija pritči o bludnom syne (Commedia della parabola del figliol prodigo, 1679).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Simeon Polockij, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 7 marzo 2022.
  2. ^ a b c d e Polockij, Simeon, in le muse, IX, Novara, De Agostini, 1967, p. 260.
  3. ^ a b c Polockij, Simeon, su sapere.it. URL consultato il 6 marzo 2022.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Ettore Lo Gatto, I miei incontri con la Russia, Milano, Mursia, 1976.
  • Ettore Lo Gatto, Letteratura russa, Roma, Paolo Cremonese Editore, 1928.
  • Ettore Lo Gatto, Storia della letteratura russa, Firenze, Sansoni, 2000.
  • (RU) Osorgin Michail Andreevič, in Russkie pisateli, IV, Mosca, 1999.
  • Dmitrij Petrovič Svjatopolk-Mirskij, Storia della letteratura russa, Milano, Garzanti, 1995.
  • (EN) Victor Terras, A History of Russian Literature, New Haven, Yale University Press., 1991.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN27863860 · ISNI (EN0000 0001 0961 9633 · CERL cnp01393450 · LCCN (ENn83063352 · GND (DE118593307 · BNE (ESXX5586145 (data) · BNF (FRcb155247241 (data) · J9U (ENHE987007268213305171 · NSK (HR000081941 · WorldCat Identities (ENlccn-n83063352