Silvio Ascenzi
| Silvio Ascenzi | |
|---|---|
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| Sindaco di Viterbo | |
| Durata mandato | 7 novembre 1983 – 14 febbraio 1986 |
| Predecessore | Rosato Rosati |
| Successore | Francesco Pio Marcoccia |
| Dati generali | |
| Partito politico | Democrazia Cristiana Centro Cristiano Democratico |
| Titolo di studio | Laurea |
| Professione | Dirigente d'azienda |
Silvio Ascenzi (Viterbo, 7 dicembre 1940) è un politico italiano.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Nato a Viterbo nel 1940 da Filippo Ascenzi, già podestà di Viterbo e presidente della provincia, fu dirigente insieme al fratello Francesco di un'azienda agricola del territorio, ricoprendo anche incarichi direttivi nelle principali associazioni di categoria.[1]
Esponente della Democrazia Cristiana, venne eletto consigliere comunale nel capoluogo più volte fino al 1999 e fu anche assessore.[2] Nel novembre 1983 è stato eletto sindaco di Viterbo in seguito alle dimissioni di Rosato Rosati, alla guida di un esecutivo composto da democristiani, repubblicani e liberali, e poi riconfermato per un secondo mandato dopo le elezioni del 1985.[1]
Tra i vari incarichi ricoperti anche quello di presidente della Camera di commercio e della scuola per infermieri, e membro del consiglio d'amministrazione dell'Università degli Studi della Tuscia.[1]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c Carlo Maria Ponzi, Silvio Ascenzi, una lunga storia che si intreccia con la città, 7 febbraio 2021. URL consultato il 2 gennaio 2022.
- ^ Silvio Ascenzi, su Anagrafe degli amministratori locali e regionali, Ministero dell'interno.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Giovanni Faperdue, Silvio Ascenzi. Una storia, una famiglia, tanti ideali, Viterbo, 2021.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Silvio Ascenzi, su Anagrafe degli amministratori locali e regionali, Ministero dell'interno.
- I 10 sindaci della Prima Repubblica, su viterbopost.it. URL consultato il 2 gennaio 2022.
