Silovik
Un silovik (in russo: силовик) (plurale in russo: siloviki) è un rappresentante di agenzie statali responsabili dell'applicazione della legge, agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo stato delega il diritto di usare la forza (di solito chiamate ministero o autorità di contrasto).
Applicato alla Russia, il concetto è spesso esteso ai rappresentanti dei gruppi politici, ma anche agli uomini d'affari, associati alle strutture di potere in Russia o in passato in URSS.[1] Come termine gergale, questa parola è usata in altre lingue come termine politico ampio nella conversazione quotidiana e nel giornalismo per descrivere i processi politici peculiari della Russia o dell'ex spazio sovietico. L'etimologia della parola è il termine russo sila (сила) che significa forza.
Enti statali nell'attuale Russia[modifica | modifica wikitesto]
Elenco delle possibili strutture di potere che potrebbero essere qualificate come siloviki nella Federazione Russa:
- Ministero dell'interno
- Ministero delle situazioni di emergenza
- Ministero della difesa
- Federal'naja služba bezopasnosti (Servizio di sicurezza federale della Federazione Russa)
- Služba vnešnej razvedki (Servizio di intelligence estera della Federazione Russa)
- Ministero della giustizia
- Commissione investigativa della Federazione Russa
Note[modifica | modifica wikitesto]
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Robert A. Saunders, Vlad Strukov: Historical Dictionary of the Russian Federation. Scarecrow Press, 2010, ISBN 978-0-8108-5475-8, S. 530.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) The making of a neo-KGB state, in The Economist, The Economist Newspaper Limited, 25 agosto 2007. URL consultato l'8 febbraio 2020.
- (EN) William Safire on the Siloviki Archiviato il 7 gennaio 2004 in Internet Archive.
- (EN) The Exile on Russia's brewing "Silovik war"