Nato nel piccolo villaggio di Morlanda sull'isola svedese di Orust, da studente si dedica all'atletica leggera, in particolar modo sulle distanze dei 100 (è in grado di correrli in 11 secondi[2]) e dei 150 metri (nel 1891 li corre in 16.4, record della Svezia[3]).
Il 17 luglio 1912, tre giorni dopo la conclusione dell'ultima gara del programma di atletica leggera delle Olimpiadi di Stoccolma, ha partecipato alla fondazione della IAAF, l'Associazione Internazionale delle Federazioni di Atletica Leggera, della quale è divenuto il primo presidente (carica mantenuta fino al 1946).
Dopo avere giocato un ruolo importante nel rilancio del Movimento Olimpico nel dopoguerra, si ritira dalla carica di presidente nel 1952, venendo eletto Presidente Onorario a vita del CIO.
^Encyclopedia of the Modern Olympic Movement (pag. 471), di John E. Findling e Kimberly D. Pelle. Greenwood Publishing Group, 2004. ISBN 0313322783, 9780313322785
^Nurmi fu considerato dal CIO un professionista perché lautamente retribuito per partecipare ai meeting di atletica. Poiché all'epoca i Giochi olimpici erano riservati agli atleti dilettanti, fu squalificato e gli fu impedito di partecipare ai Giochi di Los Angeles.