Sie tötete in Ekstase
| Sie tötete in Ekstase | |
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| Titolo originale | Sie tötete in Ekstase |
| Lingua originale | tedesco |
| Paese di produzione | Germania |
| Anno | 1970 |
| Durata | 77 min |
| Rapporto | 1,66:1 |
| Genere | erotico, thriller, drammatico |
| Regia | Jesús Franco |
| Soggetto | Jesús Franco, William Irish |
| Sceneggiatura | Jesús Franco |
| Produttore | Artur Brauner, Arturo Marcos |
| Produttore esecutivo | Karl Heinz Mannchen |
| Casa di produzione | Telecine (Berlino) |
| Fotografia | Manuel Merino |
| Montaggio | Clarissa Ambach |
| Musiche | Manfred Hübler, Siegfried Schwab |
| Interpreti e personaggi | |
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Sie tötete in Ekstase è un film erotico del 1970, scritto e diretto da Jesús Franco.
Trama[modifica | modifica wikitesto]
Il dottor Johnson viene radiato dall'ordine dei medici a seguito di alcuni suoi esperimenti non convenzionali. Uscito di senno, l'uomo decide di togliersi la vita.
La Sign.ra Johnson, sconvolta dall'accaduto, attua una spietata vendetta contro i colleghi responsabili.
Produzione[modifica | modifica wikitesto]
Sceneggiatura[modifica | modifica wikitesto]
Il soggetto del film si ispira al romanzo La sposa era in nero (The Bride Wore Black) di William Irish, a cui il regista spagnolo aveva già attinto per Miss Muerte nel 1965.
Riprese[modifica | modifica wikitesto]
Girato nell'estate del 1970, la maggior parte delle scene esterne vennero effettuate nei dintorni di Alicante.
La dimora dei coniugi Johnson è, in realtà, un complesso architettonico concepito dallo studio Ricardo Bofill Taller de Arquitectura.
Colonna sonora[modifica | modifica wikitesto]
Il commento sonoro del lungometraggio è composto, in parte, da alcuni brani di repertorio tratti da Vampyros Lesbos.
La direzione orchestrale venne affidata a Bruno Nicolai.
Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]
Data di uscita[modifica | modifica wikitesto]
Uscito nelle sale cinematografica il 10 dicembre 1971, il film di Franco è stato vietato ai minori di 18 anni a causa di contenuti fortemente espliciti.
Edizioni home video[modifica | modifica wikitesto]
La pellicola, in Italia, è stata edita soltanto in formato VHS. Esistono, tuttavia, DVD e Blu-ray in lingua inglese e tedesca.
Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]
Critica[modifica | modifica wikitesto]
La rivista Nocturno considera la pellicola «un estremo omaggio alla bellezza e all’eleganza della meravigliosa Soledad Miranda».[1]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ She Killed in Ecstasy, su nocturno.it. URL consultato il 19 settembre 2023.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Gian Luca Castoldi, She Killed in Ecstasy, in Succubus 2. Guida al cinema di Jess Franco, Nocturno Dossier allegato a Nocturno Cinema n. 61, Anno XII, agosto 2007, a cura di Roberto Curti e Francesco Cesari, p. 10.
- (FR) Alain Petit, Manacoa Files IV, Cine-Zine-Zone 120, pp. 191–192.
- (EN) Lucas Balbo, Peter Blumenstock, Christian Kessler, Tim Lucas, Obsession - The Films of Jess Franco, 1993, p. 79.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Sie tötete in Ekstase, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Sie tötete in Ekstase, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Sie tötete in Ekstase, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Sie tötete in Ekstase, su FilmAffinity.
- (EN) Sie tötete in Ekstase, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Sie tötete in Ekstase, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).
- (DE, EN) Sie tötete in Ekstase, su filmportal.de.
