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Sida (botanica)

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Sida
Sida fallax
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni centrali
(clade)Superrosidi
(clade)Rosidi
(clade)Eurosidi
(clade)Malvidi
OrdineMalvales
FamigliaMalvaceae
SottofamigliaMalvoideae
TribùMalveae
GenereSida
L.
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
SottoclasseDilleniidae
OrdineMalvales
FamigliaMalvaceae
GenereSida
Specie

Sida L. è un genere di piante floreali della famiglia delle Malvacee ( sottofamiglia Malvoideae), distribuite nelle regioni tropicali e subtropicali di tutto il pianeta.[1]

Il nome Sida proviene dal Greco antico che sta per melograno o giglio d'acqua;[2] Linneo lo adottò dagli scritti di Teofrasto.[3]

Si tratta di erbe o arbusti annuali o perenni che crescono fino ad un'altezza che può andare dai 20 cm ai 2 metri. La maggior parte delle specie hanno una vegetazione pelosa, le lamine delle foglie sono generalmente prive di lobi con bordi serrati, ma possono anche dividersi in lobi. Esse nascono da piccioli ed hanno stipule. I fiori sono singoli o raggruppati in infiorescenze di varia forma. Ciascuno ha 5 sepali pelosi e 5 petali ombrati di giallo, arancio o bianco. Vi sono molti stami ed un gineceo diviso in più parti. Il frutto è uno schizocarpo a disco ampio fino a 2 centimetri, che si divide in sezioni da 5 a 12, ciascuna contenente un seme.[2][3]

Molte specie di Sida attraggono farfalle e falene. Sida rhombifolia, ad esempio, è la pianta nutrice di Pyrgus oileus.[4]

Sida è stato storicamente un taxa contenitore, che raggruppava molte piante solo perché queste non avevano caratteristiche corrispondenti a quelle di altri generi delle Malvacee. Molte specie sono state continuamente riclassificate.[5]

Attualmente al genere vengono attribuite oltre 250 specie:[1]

Sida rhombifolia
Sida ciliaris
Sida linifolia

Binomi obsoleti

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Tra le specie ora attribuite ad altri generi vi sono:[6]

  1. ^ a b (EN) Sida, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 3 febbraio 2022.
  2. ^ a b (EN) Sida, su FloraBase. Western Australian Herbarium.
  3. ^ a b (EN) Sida, su The Jepson eFlora 2013.
  4. ^ (EN) Sida rhombifolia, su Lady Bird Johnson Wildflower Center, University of Texas, Austin.
  5. ^ (EN) Shaheen, N., et al., Foliar epidermal anatomy and its systematic implication within the genus Sida L. (Malvaceae), in African Journal of Biotechnology, 8(20), 2009, p. 5328-36.
  6. ^ (EN) GRIN Species Records of Sida. Archiviato il 24 settembre 2015 in Internet Archive. Germplasm Resources Information Network (GRIN).

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