Shanghai Challenger 2013

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Shanghai Challenger 2013
Sport Tennis
Data 2 settembre - 8 settembre
Edizione 3a
Superficie Cemento
Montepremi $50,000
Località Shanghai, Cina
Campioni
Singolare
Bandiera del Giappone Yūichi Sugita
Doppio
Bandiera della Thailandia Sanchai Ratiwatana / Bandiera della Thailandia Sonchat Ratiwatana
2012

Lo Shanghai Challenger 2013 è stato un torneo di tennis facente parte della categoria ATP Challenger Tour nell'ambito dell'ATP Challenger Tour 2013. È stata la 10ª edizione del torneo che si è giocata a Shanghai in Cina dal 2 al settembre 2013 su campi in cemento e aveva un montepremi di $50,000.

Partecipanti singolare[modifica | modifica wikitesto]

Teste di serie[modifica | modifica wikitesto]

Nazionalità Giocatore Ranking* Testa di serie
Bandiera della Slovenia Slovenia Blaž Kavčič 126 1
Bandiera di Taipei Cinese Taipei Cinese Jimmy Wang 139 2
Bandiera del Giappone Giappone Yūichi Sugita 148 3
Bandiera del Giappone Giappone Tatsuma Itō 165 4
Bandiera del Giappone Giappone Hiroki Moriya 181 5
Bandiera della Cina Cina Zhang Ze 182 6
Bandiera della Tunisia Tunisia Malek Jaziri 190 7
Bandiera di Taipei Cinese Taipei Cinese Huang Liang-Chi 245 8
Bandiera dell'Australia Australia Benjamin Mitchell 259 9
  • Ranking al 26 agosto 2013.

Altri partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Giocatori che hanno ricevuto una wild card:

Giocatori che sono passati dalle qualificazioni:

Vincitori[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Shanghai Challenger 2013 - Singolare.

Bandiera del Giappone Yūichi Sugita ha battuto in finale Bandiera del Giappone Hiroki Moriya 6–3, 6–3

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Shanghai Challenger 2013 - Doppio.

Bandiera della Thailandia Sanchai Ratiwatana / Bandiera della Thailandia Sonchat Ratiwatana hanno battuto in finale Bandiera di Taipei Cinese Lee Hsin-han / Bandiera di Taipei Cinese Peng Hsien-yin 6–3, 6–4

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]