Sgurgola
Sgurgola comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | Frosinone |
Amministrazione | |
Sindaco | Antonio Corsi (lista civica Insieme per Sgurgola) dal 5-6-2016 |
Territorio | |
Coordinate | 41°40′N 13°09′E / 41.666667°N 13.15°E |
Altitudine | 386 m s.l.m. |
Superficie | 19,22 km² |
Abitanti | 2 370[1] (30-6-2022) |
Densità | 123,31 ab./km² |
Comuni confinanti | Anagni, Ferentino, Gorga (RM), Morolo |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 03010 |
Prefisso | 0775 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 060073 |
Cod. catastale | I716 |
Targa | FR |
Cl. sismica | zona 2B (sismicità media)[2] |
Cl. climatica | zona D, 1 962 GG[3] |
Nome abitanti | sgurgolani |
Patrono | san Leonardo |
Giorno festivo | 6 novembre |
Cartografia | |
![]() | |
Sito istituzionale | |
Sgurgola è un comune italiano di 2 370 abitanti della provincia di Frosinone nel Lazio.
Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]
Territorio[modifica | modifica wikitesto]
Il centro storico di Sgurgola è abbarbicato nel cuore dei Monti Lepini e si affaccia sulla Valle del Sacco; il territorio comunale si estende fino ai confini con Gorga, Anagni e Morolo. Le aree pianeggianti del territorio sono utilizzate per la coltivazione di vigneti ed uliveti.
Clima[modifica | modifica wikitesto]
Classificazione climatica: zona D, 1962 GR/G
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Una tradizione vuole che il paese sia stato fondato da Spartaco, il gladiatore trace che guidò la rivolta degli schiavi del 73-71 a.C. (terza guerra servile): questo spiegherebbe lo spirito ribelle attribuito (almeno in passato) agli sgurgolani, che durante il fascismo ebbero molti perseguitati politici. Più probabilmente il paese nacque al tempo delle invasioni barbariche, come rifugio delle popolazioni di Anagni, di Ferentino e degli altri paesi dei dintorni, vista la sua posizione protetta, tale da garantire il controllo della valle sottostante.
Il nome antico del paese era infatti Sculcula, che potrebbe essere un diminutivo del termine del latino tardo (VI secolo) sculca che significa "vedetta", origine della parola italiana "scolta" o "scolca", e che a sua volta deriva dal gotico skulks, che significa "sentinella, guardia. Papa Bonifacio VIII impose al medico e profeta valenzano Arnaldo da Villanova di risiedere alla Sgurgola. Qui egli compose una delle sue opere apocalittiche più importanti, il De mysterio cymbalorum Ecclesiae, in cui tirava le conseguenze ascetiche dell'imminenza della venuta dell'anticristo e della fine del mondo. Nel De mysterio cymbalorum Arnaldo si presentava come il profeta che suonava le campane della verità evangelica e preconizzava la povertà assoluta.
Simboli[modifica | modifica wikitesto]
Lo stemma è stato riconosciuto con decreto del capo del governo del 4 luglio 1929.[4]
«D'azzurro, alla torre di due piani d'argento, merlata alla ghibellina, chiusa, finestrata e murata di nero, terrazzata di verde, cimata da un guerriero con archibugio, al naturale, la torre sinistrata in capo da una stella d'argento.» |
Il gonfalone è un drappo partito di rosso e di azzurro.
Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]
Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]
- Eremo di San Leonardo
(Chiesa-romitorio – XIII secolo) L'eremo di San Leonardo si trova adagiato a mezza costa della montagna a sud del paesino laziale, a 693 metri di quota. Eretto sui resti di un monastero preesistente da monaci eremiti celestini, peraltro già presenti a Ferentino (Sant'Antonio Abate) ed a Supino (Sant'Antonio), probabilmente intorno alla fine del Duecento, all'interno conserva tuttora la venerata statua di San Leonardo di Noblat (VI secolo), patrono di Sgurgola fin dal 1200. Nei pressi dell'eremo sgorga una fonte d'acqua perenne non molto oltre si trova la Fonte dell'Acero.[5][6][7]
- Chiesetta di San Nicola
Chiesa del XIII secolo, di cui rimangono solo le mura in pietra calcarea bianca. Nei resti si riconosce la presenza di due piani, il resto di una volta a crociera, una porta laterale, e sul portale principale, una lunetta. Accanto alla chiesetta si apre un cunicolo, da cui d'inverno nasce un ruscello che scende a valle in paese. Da San Nicola si può partire per escursioni sui monti Lepini, ricchi di boschi, sorgenti e grotte[8][9]
- Altre
- Chiesa di San Giovanni Battista
- Resti della Chiesa di San Sebastiano
- Chiesa di Santa Maria Assunta
- Campanile
Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]
- Villa Magna (Monastero di San Pietro Apostolo)
Architetture militari[modifica | modifica wikitesto]
- Ruderi della Rocca
- Torre di Mola Colonna
- Torre dell'Orologio
Aree naturali[modifica | modifica wikitesto]
- Cascate del fiume Sacco
- Fonte dell'Acero
Società[modifica | modifica wikitesto]
Cultura[modifica | modifica wikitesto]
Istruzione[modifica | modifica wikitesto]
Musei[modifica | modifica wikitesto]
- Museo delle Bande Musicali
Eventi[modifica | modifica wikitesto]
La Festa dell'Uva si svolge a fine settembre.
Economia[modifica | modifica wikitesto]
Di seguito la tabella storica elaborata dall'Istat a tema Unità locali, intesa come numero di imprese attive, ed addetti, intesi come numero di addetti delle imprese locali attive (valori medi annui).[10]
2015 | 2014 | 2013 | ||||||||
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Numero imprese attive | % Provinciale Imprese attive | % Regionale Imprese attive | Numero addetti | % Provinciale Addetti | % Regionale Addetti | Numero imprese attive | Numero addetti | Numero imprese attive | Numero addetti | |
Sgurgola | 110 | 0,33% | 0,02% | 213 | 0,2% | 0,01% | 101 | 205 | 104 | 176 |
Frosinone | 33.605 | 7,38% | 106.578 | 6,92% | 34.015 | 107.546 | 35.081 | 111.529 | ||
Lazio | 455.591 | 1.539.359 | 457.686 | 1.510.459 | 464.094 | 1.525.471 |
Nel 2015 le 110 imprese operanti nel territorio comunale, che rappresentavano lo 0,33% del totale provinciale (33.605 imprese attive), hanno occupato 213 addetti, lo 0,2% del dato provinciale; in media, ogni impresa nel 2015 ha occupato poco meno di due addetti (1,94).
Artigianato[modifica | modifica wikitesto]
Tra le attività economiche più tradizionali, diffuse e rinomate vi sono quelle artigianali, come la lavorazione e l'arte del ferro, del ricamo e del merletto.[11]
Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]
Ferrovie[modifica | modifica wikitesto]
Sgurgola è servita dalla Stazione di Sgurgola, sulla linea ferroviaria regionale del Lazio FL6. Importante nodo ferroviario,interconnessione tra linea Roma-Cassino e l'Alta velocità Roma-Napoli AV/AC.
Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Nel 1927, a seguito del riordino delle circoscrizioni provinciali stabilito dal regio decreto n. 1 del 2 gennaio 1927, per volontà del governo fascista, quando venne istituita la provincia di Frosinone, Sgurgola passò dalla provincia di Roma a quella di Frosinone.
Altre informazioni amministrative[modifica | modifica wikitesto]
- Fa parte della Comunità montana Monti Lepini, Ausoni e Valliva
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ D.C.G. di riconoscimento 4 luglio 1929 (PDF).
- ^ [1]
- ^ [2]
- ^ [3]
- ^ https://web.archive.org/web/20161115085122/
- ^ http://www.italiainfoto.com/gallery/frosinone/p9703-sgurgolapanorama.html
- ^ Atlante Statistico dei comuni dell'Istat, su asc.istat.it. URL consultato il 28 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2020).
- ^ Atlante cartografico dell'artigianato, vol. 2, Roma, A.C.I., 1985, p. 19.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sgurgola
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sgurgola - Comune del Lazio, su web.tiscali.it.
- Sgurgola, su andreagaddini.it.
- Monti Lepini Orientali
Controllo di autorità | VIAF (EN) 236137526 · GND (DE) 4784271-4 |
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