Sguardo maschile
Secondo la teoria femminista, lo sguardo maschile (in lingua inglese male gaze) è l'atto di raffigurare l'universo femminile, nelle arti visive e nella letteratura, da una prospettiva maschile, eterosessuale, che porta ad una rappresentazione delle donne come oggetti sessuali atti a soddisfare lo spettatore maschio.[1][2][3] Nelle arti, lo sguardo maschile può avere tre prospettive:
- quella dell'uomo dietro la macchina da presa;
- quella dei personaggi maschili all'interno delle rappresentazioni cinematografiche;
- quella dello spettatore che guarda la rappresentazione.[4][5]
La critica cinematografica Laura Mulvey coniò il termine male gaze, in contrasto con female gaze ("sguardo femminile").[6] Come modo di vedere le donne e il mondo, la psicologia dello sguardo maschile è paragonabile alla psicologia di scopofilia, il piacere di guardare; quindi, i termini scopofilia e scoptophilia identificano sia i piaceri estetici che i piaceri sessuali derivati dal guardare qualcuno o qualcosa.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) E. W. Eaton, Feminist philosophy of art, in Philosophy Compass, vol. 3, 5ª ed., Wiley, settembre 2008, pp. 873–893, DOI:10.1111/j.1747-9991.2008.00154.x.
- ^ Feminist Aesthetics, in Stanford Encyclopedia of Philosophy, Inverno 2012. URL consultato il 5 giugno 2019.«Assumes a standard point of view that is masculine and heterosexual. [...] The phrase 'male gaze' refers to the frequent framing of objects of visual art so that the viewer is situated in a 'masculine' position of appreciation.»
- ^ (EN) Łuczyńska-Hołdys, Małgorzata (2013). Soft-Shed Kisses: Re-visioning the Femme Fatale in English Poetry of the 19th Century, Cambridge Scholars Publishing, 15.
- ^ (EN) Mary Devereaux, Oppressive Texts, Resisting Readers, and the Gendered Spectator: The "New" Aesthetics, in Feminism and tradition in aesthetics, University Park, Pennsylvania, Penn State University Press, 1995, p. 126, ISBN 978-0-271-04396-8.
- ^ (EN) Suzanna Danuta Walters, Visual pressures: on gender and looking, in Material Girls: Making Sense of Feminist Cultural Theory, Berkeley, California, University of California Press, 1995, p. 57, ISBN 978-0-520-08977-8.
- ^ Jacobsson, Eva-Maria, A Female Gaze? (PDF), Stoccolma, Royal Institute of Technology (Kungliga Tekniska Högskolan), 1999 (archiviato il 4 ottobre 2011).