Sénarmontite

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Sénarmontite
Classificazione StrunzIV/C.02-20
Formula chimicaSb2O3
Proprietà cristallografiche
Gruppo cristallinomonometrico
Sistema cristallinoisometrico
Classe di simmetriaesacisottaedrica
Parametri di cellaa = 11.14
Gruppo puntuale4/m 3 2/m
Gruppo spazialeF d3m
Proprietà fisiche
Densità5,2-5,3 g/cm³
Durezza (Mohs)2
Sfaldaturaimperfetta secondo {111}
Fratturaconcoide, irregolare
Colorebianco, grigio-bianco
Lucentezzaadamantina, sericea, grassa
Opacitàtrasparente, traslucida
Strisciobianco
Diffusioneassai rara
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

La sénarmontite /senaʁmɔ̃ˈti.te/ è un minerale, un ossido di antimonio.

Il nome deriva da Henri Hureau de Sénarmont (6 settembre 1808 - 30 giugno 1862), geologo e mineralogista francese.

Descritta per la prima volta da James Dwight Dana (1813–1895) mineralogista, zoologo e geologo statunitense, nel 1851.

Abito cristallino[modifica | modifica wikitesto]

Ottaedri lunghi fino a tre centimetri.

Origine e giacitura[modifica | modifica wikitesto]

La genesi è secondaria, come prodotto di alterazione dell'antimonio. Ha paragenesi con kermesite, stibnite, valentinite e cervantite.

Forma in cui si presenta in natura[modifica | modifica wikitesto]

In cristalli e aggregati granulari piuttosto massivi.

Caratteri fisico-chimici[modifica | modifica wikitesto]

È dimorfo con l'arsenolite. Facilmente solubile in HCl; in tubo chiuso fonde e sublima parzialmente. Sul carbone dà una patina bianca. Gli ottaedri sono confondibili con quelli della fluorite, ma questi ultimi hanno una più bassa densità e non sono così solubili in HCl.

Località di ritrovamento[modifica | modifica wikitesto]

I cristalli più grandi sono quelli di Gebel Hamimat, in Algeria; si trova anche a Pernek e a Dubrava, nella Repubblica Ceca; a South Ham, in Canada e a Baia Sprie, in Romania.

In Italia, insieme ad antimonite, è stata trovata a Procchio (isola d'Elba) e anche nella miniera Nieddoris, a Fluminimaggiore, in provincia di Cagliari.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Mineralogia - Cornelis Klein - Zanichelli (2004)
  • Le rocce e i loro costituenti - Morbidelli - Ed. Bardi (2005)
  • Minerali e Rocce - De Agostini Novara (1962)
  • Guida al riconoscimento dei minerali - Borelli e Cipriani - Mondadori (1987)
  • Atlante delle rocce magmatiche e delle loro tessiture - Mackenzie, Donaldson e Guilford - Zanichelli (1990)
  • Atlante delle rocce sedimentarie al microscopio - Adams, Mackenzie e Guilford - Zanichelli (1988)
  • I minerali d'Italia - SAGDOS - 1978
  • Minerali e Rocce - Corsini e Turi - Enciclopedie Pratiche Sansoni (1965)

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Webmin, su webmineral.com.
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