Secondo libro di Enoch

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II Secondo libro di Enoch o Libro slavo di Enoch o Apocalisse di Enoch o Segreti di Enoch è un apocrifo dell'Antico Testamento, scritto in greco nel I secolo d.C., in ambiente giudaico o un giudeo-cristiano palestinese. Ci è pervenuto solo nella sua traduzione paleoslava, eseguita in Macedonia nell'XI secolo. Appartiene al genere apocalittico.

Descrive un viaggio di Enoch attraverso i 7 cieli e riceve una serie di rivelazioni; in particolare gli viene descritta la creazione del mondo e gli sono svelati i segreti dell'avvenire. Il viaggio culmina con l'incontro con Dio e la trasformazione di Enoch nell'angelo Metatron.

La prima pubblicazione moderna si deve a Matvej Solokov nel 1899.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ "Materialy i zametki po starinnoj slavjanskoj literature. Vypusk tretij. VII. Slavjanskaja Kniga Enoha. II. Tekst s latinskim perevodom"; Chtenija v Obshchestve Istorii i Drevnostej Rossijskih COIDR 4 (1899), pp. 1-112.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Grant Macaskill, The Slavonic Text of 2 Enoch, Leiden, Brill 2013.

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