Scure
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La scure è un attrezzo utilizzato nella falegnameria, che presenta una lama parallela al manico[1].
Nel linguaggio comune il termine ascia viene usato come sinonimo di scure, ma in realtà l'ascia ha la lama perpendicolare al manico[2]. La scure si distingue dall'accetta in quanto la scure viene generalmente usata a due mani, mentre l'accetta è più piccola e può essere usata con una mano sola[3].
Generalmente le scuri usate in guerra vengono chiamate asce, nonostante abbiano il filo parallelo all'impugnatura, ad esempio nel caso dell'ascia da battaglia, l'ascia d'armi o l'ascia danese[4].
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Essa è uno strumento antichissimo e presente ovunque, utilizzato da millenni per tagliare, dividere e modellare il legno; è anche un'arma e un simbolo araldico.
Le prime scuri avevano la testa di selce legata ad un manico di legno, poi con il progredire della tecnologia furono costruite successivamente in rame, bronzo, ferro e acciaio.
Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]
La scure è costituita da:
- La lama, che può avere varie forme, con un peso totale di circa 1.400-1.500 g, ed è parallela al manico. L'attrezzo simile ma con la lama disposta perpendicolarmente al manico è detto ascia.
- Il manico, che può essere di legno, plastica o vetroresina, lineare oppure sagomato (in questo caso è noto come canadese), con una dimensione tipica di circa 80 cm.
- Il cuneo, che serve a fissare il manico alla testa della lama.
Uso[modifica | modifica wikitesto]
Per poterla maneggiare si usano entrambe le mani; l'attrezzo con la stessa forma, ma più piccolo e che si maneggia con una sola mano è l'accetta.
Viene utilizzata dai boscaioli per abbattere gli alberi anche di grandi dimensioni; oggi è generalmente sostituita dalla motosega. Il suo uso più frequente è per spaccare manualmente i ciocchi di legno in pezzi più piccoli. Una scure dalla larghissima lama, chiamata squadratora, veniva usata per squadrare i tronchi in modo da realizzare travi per solai; il suo utilizzo è attestato all'isola d'Elba sino alla metà del XX secolo.
Una scure particolare, nota come mannaia era utilizzata per la decapitazione dei condannati a morte fino all'invenzione della ghigliottina.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Scure sul vocabolario Treccani, su treccani.it. URL consultato il 28-09-16.
- ^ Ascia sul vocabolario Treccani, su treccani.it. URL consultato il 28-09-16.
- ^ Accétta sul vocabolario Treccani, su treccani.it. URL consultato il 28-09-16.
- ^ David Harding (a cura di), Enciclopedia delle armi, La Spezia, Fratelli Melta editori, 1995, pp. 22-25, ISBN 88-403-7359-4.
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