Scopriamo le carte

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Scopriamo le carte
PaeseItalia
Anno1998
Generevarietà
Edizioni1
Puntate5
Durata120 min
Lingua originaleitaliana
Realizzazione
ConduttoreGerry Scotti, Natalia Estrada
RegiaMario Bianchi[1]
MusicheDemo Morselli[1]
CoreografieFranco Miseria[1]
Casa di produzioneRTI
Rete televisivaCanale 5

Scopriamo le carte è stato un programma televisivo italiano andato in onda il sabato in prima serata su Canale 5 dal 2 al 30 maggio 1998, per cinque puntate. Di genere varietà, era condotto da Gerry Scotti insieme a Natalia Estrada.[2]

Il programma[modifica | modifica wikitesto]

La trasmissione prevedeva in ogni puntata una sfida tra due squadre ciascuna composta da quattro personaggi famosi che, in studio, dovevano scommettere su uno dei personaggi raffigurati ciascuna delle venti carte che compongono il mazzo proposto in gara da Gerry Scotti, nel ruolo di "mazziere". In ciascuna delle cinque puntate, i personaggi rappresentati nelle carte appartenevano al mondo della tv, della musica, del cinema, dello sport e "i belli" del mondo della spettacolo; il pubblico da casa, durante la diretta, era invitato a esprimere la propria preferenza tramite televoto per eleggere "il mito" relativo alla categoria trattata, che permetteva così all'ospite in studio che aveva scommesso sulla carta raffigurante tal personaggio di vincere la serata.[2]

I concorrenti erano protagonisti di ogni puntata, venendo sottoposti a prove di "abilità" e intervistati dai due conduttori. Un'automobile era invece in palio per i partecipanti alla votazione telefonica da casa.[2] In ciascuna puntata, Natalia Estrada si esibiva in un numero di danza con il corpo di ballo della trasmissione. La trasmissione andava in onda dal Teatro 3 di Cinecittà di Roma.[1]

In occasione della presentazione della trasmissione, voluta dal direttore di Canale 5 Maurizio Costanzo, il conduttore affermò che non si trattava di un quiz ma di un gioco-talk.[3]

Le puntate[modifica | modifica wikitesto]

Le puntate trasmesse sono state in totale cinque, ciascuna preposta a eleggere il "mito" di ciascun ambito dello spettacolo.

La prima, trasmessa il 2 maggio 1998, aveva come oggetto i divi del cinema, e i concorrenti in studio erano Enrica Bonaccorti, Wendy Windham, Paola Barale, Enrico Papi, Simona Ventura, Luca Laurenti, Massimo Lopez, Claudio Lippi.[2] La seconda, del 9 maggio, aveva come protagonisti di miti della musica, e gli ospiti partecipanti alla gara erano Fiorello, Leo Gullotta, Claudio Lippi, Luca Laurenti, Amanda Lear, Luana Ravegnini, Marisa Laurito e Maria Teresa Ruta; Natalia Estrada si esibì con il corpo di ballo in Frozen di Madonna,[1] mentre la terza era incentrata sui personaggi televisivi.

La quarta puntata, andata in onda il 23 maggio, era dedicata ai miti della bellezza,[4] mentre l'ultima (del 30 maggio) era dedicata ai protagonisti del mondo dello sport.[5]

Successo e critica[modifica | modifica wikitesto]

La trasmissione fu accolta tiepidamente dalla critica televisiva, che la definì un "varietà con ospiti", assimilandola come genere ad altre trasmissioni in onda a fine anni novanta aventi come caratteristica fondamentale la presenza di parecchi ospiti, chiamati non per proporre particolari momenti di spettacolo, ma semplicemente per presenziare in studio e raccontare se stessi; venne segnalato inoltre che la trasmissione era caratterizzata dal tono di voce particolarmente alto dei partecipanti.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Canale 5: "Scopriamo le carte", in AdnKronos, 8 maggio 1998. URL consultato il 20 giugno 2017.
  2. ^ a b c d Canale 5: Scotti e la Estrada, in AdnKronos, 30 aprile 1998. URL consultato il 20 giugno 2017.
  3. ^ Scotti: basta quiz gioco con Estrada, in la Repubblica, 1º maggio 1998. URL consultato il 20 giugno 2017.
  4. ^ Tra un flamenco e un mambo Natalia scopre le carte della tv, in In Tv, 23 maggio 1998, p. 1. URL consultato il 20 giugno 2017.
  5. ^ Del Piero batte Ronaldo all'asta di beneficenza, in Gazzetta dello Sport, 31 maggio 1998. URL consultato il 20 giugno 2017.
  6. ^ Alessandra Comazzi, Sussurri (pochi) e grida (molte) la dove tutto è "fantastico", in La Stampa, 5 maggio 1998, p. 27. URL consultato il 20 giugno 2017.
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