Sciur padrun da li beli braghi bianchi

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Sciur padrun da li beli braghi bianchi
ArtistaAA.VV.
Autore/iAnonimo
GenereFolk
Esecuzioni notevoliGiovanna Daffini
Gigliola Cinquetti
Anna Identici
Le Mondine
Sandra Mondaini
NoteOrigini: XIX-XX secolo

Sciur padrun da li beli braghi bianchi è un canto popolare originario del Nord Italia (province di Novara e di Vercelli in Piemonte e in Lomellina in Lombardia) e composto da un autore anonimo tra il XIX e il XX secolo.[1] È annoverato tra le più famose canzoni intonate dalle mondine durante il lavoro nelle risaie.[1]

La prima versione discografica fu ad opera di Giovanna Daffini.[1][2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il canto popolare Sciur padrun da li beli braghi bianchi ebbe origine probabilmente tra il XIX e il XX secolo[1] presso le mondine del Novarese e del Vercellese, che iniziavano ad intonarlo a partire dalla seconda metà del mese di lavoro (che poteva durare anche quaranta giorni), ovvero il periodo in cui si avvicinava la riscossione dello stipendio.[1][2][3]

Il brano fu quindi trascritto da Giovanni Bosio e da Roberto Leydi a Gualtieri, in provincia di Reggio Emilia.[1]

Lo ritroviamo per la prima volta in versione discografica nell'album di Giovanna Daffini, ex-mondina, I canti di lavoro nr. 3.[1]

Testo[modifica | modifica wikitesto]

«Sciur padrun da li beli braghi bianchi,
fora li palanchi[1][2][3]»

Il testo era un invito al proprio datore di lavoro, indicato come il "signor padrone dai bei pantaloni bianchi" (sciur padrun da li beli braghi bianchi) a sborsare i soldi dello stipendio.[2][3]

Versioni discografiche[modifica | modifica wikitesto]

Il brano è stato inciso dai seguenti cantanti e/o gruppi (in ordine cronologico):

Il brano nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]

Citazioni in altri brani[modifica | modifica wikitesto]

Radio[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

  • Il brano accompagnava i titoli di testa dello sceneggiato RAI del 1971 Un'estate, un inverno, ambientato in Italia durante l'armistizio con gli alleati del 1943 durante la Seconda guerra mondiale.
  • Una versione ridotta e reinterpretata del brano è riprodotta nel film "Le braghe del padrone" del 1977.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m Salvatori, Dario, Dizionario delle canzoni italiane, ElleU Multimedia, Roma, 2000, p. 305
  2. ^ a b c d L'albero del canto - coro di canti della tradizione italiana, su www.avvelenata.it. URL consultato il 10 aprile 2024.
  3. ^ a b c Administrator, Canto delle mondine - Signor padrone dalle brache bianche, su Poesie | poeti | frasi | aforismi | frasi film | poesie.reportonline.it, 18 giugno 2011. URL consultato il 10 aprile 2024.
  4. ^ Gigliola Cinquetti - Sciur padrun da li beli braghi bianchi su Discogs
  5. ^ Gruppo Padano di Piadena - Italie/Bella ciao - Chansons du Peuple su Discogs

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]