Scapece alla vastese

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Scapece alla vastese
Origini
Luogo d'origineBandiera dell'Italia Italia
RegioneAbruzzo
Creato davastesi
Zona di produzioneVasto
Dettagli
Categoriasecondo piatto
RiconoscimentoP.A.T.
SettorePreparazioni di pesci, molluschi e crostacei e tecniche particolari di allevamento degli stessi
Ingredienti principali
  • ali di razza
  • palombo
  • farina
  • olio di semi
  • aceto
  • zafferano
  • sale

La scapece alla vastese[1] è una delle versioni dello scapece, ed è un piatto tipico della cucina della città di Vasto in Abruzzo[2]. La particolarità della scapece alla vastese è l'utilizzo dello zafferano nella sua ricetta[2]. Lo scapece fa parte dei prodotti agroalimentari tradizionali abruzzesi[3].

Preparazione[modifica | modifica wikitesto]

Nella sua preparazione vengono impiegate le ali di razza e il palombo (o in alternativa del pesce azzurro di piccola-media taglia, come lo sgombro)[2], tagliati a pezzetti e lavati, se possibile, con acqua di mare[4]; il pesce poi una volta infarinato e fritto con olio di semi, viene salato e immerso dentro aceto e zafferano, che gli dona il colore giallo intenso che lo caratterizza, lasciandolo marinare per due giorni prima di consumarlo[5].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ In dialetto vastese il nome del piatto, scapece alla vastese, vuole l'articolo determinativo "la" invece dell'articolo determinativo "lo", usato al contrario in italiano per le altre versioni di scapece (Tagliente et al. (2001), p. 45).
  2. ^ a b c Giallozafferano.it.
  3. ^ Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, 22ª revisione dell'elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali (Gazzetta Ufficiale n. 67 del 21 marzo 2022), su politicheagricole.it.
  4. ^ Tagliente et al. (2001), p. 45.
  5. ^ Abruzzoturismo.it.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giuseppe Tagliente, Paolo Calvano, Francescopaolo D'Adamo e Giovanni Di Rosso (a cura di), Lunarie de lu Uaste ovvero l'Almanacco dei vastesi, ediz. 2002, Sambuceto-San Giovanni Teatino, Litografia Brandolini, 2001, ISBN non esistente.

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