Saṃyutta Nikāya

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Il Samyutta Nikaya (Saṃyutta Nikāya, di seguito abbreviato come SN, traducibile con "Discorsi connessi" o "Detti affini") è una scrittura Buddista, il terzo dei cinque Nikaya, o raccolte, nella Sutta Pitaka, che è uno dei "tre Pilastri" che compongono il Pali Tipitaka del Buddismo Theravada. A causa del modo abbreviato in cui sono state scritte le parti del testo, il numero totale esatto di Sutta non è chiaro. Il redattore dell'edizione della Pali Text Society ne ha determinati 2889, la traduzione di Bhikkhu Bodhi ne contiene 2904, mentre con i commenti diventano 7762. Uno studio di Rupert Gethin fornisce i totali per le edizioni birmana e singalese in, rispettivamente, 2854 e 7656 e nel proprio calcolo Gethin ne ha contati 6696; inoltre, secondo lo studioso, anche il totale nell'edizione thailandese non appare determinabile. I Sutta sono raggruppati in cinque Vaggas o sezioni. Ogni Vagga è ulteriormente suddivisa in Samyuttas, o capitoli, ognuno dei quali a sua volta contiene un gruppo di Sutta su un argomento correlato.

Corrispondenza con il Saṃyukta Āgama[modifica | modifica wikitesto]

Il Saṃyutta Nikāya corrisponde al Saṃyukta Āgama, rinvenuto nei Sutra Pitikas di varie scuole dei primi Buddisti sanscriti, i cui frammenti rimasti sono sia in lingua sanscrita che nella traduzione tibetana. Un'edizione cinese completa dalla recensione di Sarvāstivādin appare nel canone buddista cinese, dove è noto come Zá Ahánjīng (雜 阿含 經), il cui significato è "l'agama mista". Una comparazione tra i testi di Sarvāstivādin, Kāśyapīya e Theravadin rivela una considerevole consistenza di contenuto, sebbene ogni recensione abbia all'interno Sutra/Sutta non presenti negli altri. La versione cinese (《<雜 阿含 經> 校 釋》) vede un ulteriore confronto tra le diverse sezioni.

Congruenze[modifica | modifica wikitesto]

Bhante Sujato, un monaco studioso contemporaneo, sostiene che la notevole congruenza delle varie recensioni suggerisca che la Samyutta Nikaya/Saṃyukta Āgama fosse l'unica collezione a essere stata completata, sia in termini di struttura che di contenuto, nel periodo del primo Buddismo.

Traduzioni[modifica | modifica wikitesto]

Traduzioni complete[modifica | modifica wikitesto]

  • Il Libro dei Detti Affini, traduzione di C.A.F. Rhys Davids & F.L. Woodward, 1917–1930, 5 volumi, Bristol: Pali Text Society
  • I discorsi connessi del Buddha, traduzione di Bhikkhu Bodhi, 2000, Wisdom Publications, Somerville, MA, ISBN 0-86171-331-1; la Pali Text Society (PTS) pubblica anche un'edizione privata di questa scrittura, destinata ai soli membri della società ed è quindi la versione che la PTS preferisce maggiormente.
  • Bhikkhu Sujato, I Discorsi "Collegati" o "Connessi", 2018, pubblicato online su SuttaCentral e messo a disposizione sotto pubblico dominio.

Selezioni[modifica | modifica wikitesto]

  • antologia pubblicata dalla Buddhist Publication Society, Kandy, Sri Lanka.
  • Nidana Samyutta, pubblicata in Birmano; ristampata da Sri Satguru, Delhi.

Sezioni[modifica | modifica wikitesto]

Le Vagga contenute in questo Nikaya sono (la numerazione dei capitoli [Samyuttas] si riferisce qui alle edizioni della Pali Text Society e in lingua birmana, mentre quella singalese e tailandese dividono il testo in modo leggermente diverso):

Prima Parte - Sagatha-vagga (capitoli SN 1-11):

una raccolta di Sutta contenenti versi (Sagatha), molti condivisi da altre parti del canone di Pali come Theragatha, Therigatha, Suttanipata, Dhammapada e Jatakas.

Seconda parte - Nidana-vagga (capitoli SN 12-21):

una raccolta di Sutta che riguardano principalmente la causalità (Nidana).

Terza parte - Khandha-vagga (capitoli SN 22-34):

una raccolta di Sutta appartenenti principalmente ai cinque aggregati (Khandha).

Quarta Parte - Salayatana-vagga (capitoli SN 35-44):

una raccolta di Sutta appartenenti principalmente alle sei basi sensoriali (Salayatana), comprendenti il "Sermone del fuoco" (Adittapariyaya Sutta).

Quinta Parte - Maha-vagga (capitoli SN 45-56):

la più grande – ovvero grande (Maha) – raccolta, composta dai seguenti capitoli:
Capitolo 45 - Il Nobile Ottuplice Sentiero
Capitolo 46 - I Sette Fattori dell'Illuminazione
Capitolo 47 - Le Quattro Basi della Consapevolezza
Capitolo 48 - Le Facoltà
Capitolo 49 - I Quattro Giusti Sforzi
Capitolo 50 - I Cinque Poteri
Capitolo 51 - Le Quattro Basi del Potere Spirituale
Capitolo 52 - Discorsi di Anuruddha
Capitolo 53 - Jhanas (Meditazione)
Capitolo 54 - Consapevolezza della Respirazione
Capitolo 55 - Fattori di Ingresso nel Flusso
Capitolo 56 - Le Verità

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Il contenuto di questa pagina è una traduzione di quella esistente nell'articolo di Wikipedia in Inglese Saṃyutta_Nikāya. La formattazione segue quella della pagina tradotta.
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