Sarto (personaggio)

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Sarto del villaggio
UniversoI promessi sposi
AutoreAlessandro Manzoni
1ª app. inFermo e Lucia
Ultima app. inI promessi sposi
Caratteristiche immaginarie
Specieumano
SessoMaschio
Etniaitaliano
Professionesarto

Il sarto è un personaggio immaginario presente ne I promessi sposi, romanzo di Alessandro Manzoni. È conosciuto anche come il Sarto del villaggio.

Biografia del personaggio[modifica | modifica wikitesto]

Egli insieme alla moglie assiste Lucia appena liberata dal Castello dell'Innominato, offrendo ospitalità a lei e alla madre.[1] Si dimostra intelligente e, rispetto alla maggioranza dei suoi contemporanei, sa leggere e ha studiato alcuni libri. È anche un uomo generoso: lo comprendiamo non solo dal dono che invia alla vedova, ma anche dal fatto che nell'anno della carestia lavora a credito per quei suoi compaesani che non possono pagarlo (cap.XXIV). Si compiace di esibire la sua cultura e per questo soffre della sua incapacità di rispondere adeguatamente ai ringraziamenti del Cardinale Borromeo se non con un banale "Si figuri!".

«E quante volte, tornandoci sopra e rimettendosi col pensiero in quella circostanza, gli venivano in mente, quasi per dispetto, parole che tutte sarebbero state meglio di quell'insulso si figuri!»

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Secondo lo Schema di Propp, il sarto è aiutante di Lucia.

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