Sartai
Sartai | |
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Tramonto sul lago | |
Stato | Lituania |
Contea | Contea di Panevėžys |
Comune | Contea di Utena |
Coordinate | 55°48′51″N 25°49′10″E |
Dimensioni | |
Superficie | 13,32 km² |
Lunghezza | 14,8 km |
Larghezza | 8,7 km |
Profondità massima | 21,9 m |
Profondità media | 5,7 m |
Sviluppo costiero | 82,5 km |
Idrografia | |
Origine | glaciale |
Bacino idrografico | 1 362 km² |
Immissari principali | Šventoji, Audra, Kriauna, Zalvė, Zaduoja |
Emissari principali | Šventoji |
Isole | 8 |
Il lago Sartai è il quarto specchio d’acqua più grande della Lituania sito nel nord-est del Paese. Si estende nella regione etnografica dell’Aukštaitija: a livello amministrativo, l’area rientra nel comune distrettuale di Rokiškis e nel comune distrettuale di Zarasai.
Il lago Sartai costituisce un autonomo parco regionale (Sartų regioninis parkas) con tanto di logo ufficiale[1].
Nome
[modifica | modifica wikitesto]Si crede che il nome derivi dal termine sartas (pianto o baia luminosa)[2].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il lago è di forma irregolare: si estende per larghezza di 14,8 km. Dalla parte orientale del lago si estendono due rami, tre invece nascono ad ovest (uno di essi si chiama Audrakampis). Il lago è di origine glaciale, costituito da 6 raggi intersecanti, il più profondo dei quali è a settentrione (profondità massima di 21,9 m). La profondità media del Sartai varia tra 4 e 6 m. Sartai è il lago con la costa più lunga della Lituania (79 km, 82,5 km incluse le isole). La costa è molto tortuosa, le spiagge sono basse e sabbiose: sono alte solo a nord. Il fondale è fangoso solo vicino alla foce degli affluenti[3]. Attorno al lago ci sono foreste: a nord e a sud prati d’erba. È stato costruito un faro di osservazione del lago Sartai a settentrione.
Ci sono 8 isole nel lago, la più grande dei quali (6,17 ettari) chiamata "Didžiąja" (grande in lituano) o Sartai. La seconda più grande è l'isola Dumblyn (4,9 ettari), abitata anche in tempi antichi. L'isola di Dumblyne è stata abitata in varie epoche: dalla fine del Neolitico (inizio dell'età del Bronzo) ad insediamenti della prima metà del I millennio. È stato ritrovato un tesoro in tal luogo dalla popolazione locale risalente ai secoli X-XII[4]. La superficie totale di tutte le isole è di 13,23 ettari.
Bacino
[modifica | modifica wikitesto]Il fiume Šventoji attraversa il lago Sartai, per poi riuscire e proseguire il suo cammino fino al Neris: confluiscono nel lago anche altri corsi d’acqua: Audra, Kriauna, Zalvė, Serbentupis, Vasyna, Plavelė, Ūžos upelis, Cibeikė, Ilgelė, Zaduoja, Biržupys.
Flora e fauna
[modifica | modifica wikitesto]Nel lago sono presenti tinche, aspi, anguille europee, cobiti fluviali, lucioperche, persici reali, alburni, idi, blicche, lucci, gardon, abramidi comuni, siluri d’Europa, cavedani, scardole, acerine, rodei e carassi, oltre ad altri pesci d'acqua dolce.
Nell’aprile 2012, in 30 giorni sono state rilasciate 200.000 unità di giovani e adulti al fine di aumentare la popolazione ittica[5].
Nel lago si trovano anche pesci alieni a questo habitat perché arrivano dai fiumi come carpe argentate e carpe comuni[6].
La vegetazione è tipica delle zone paludose in aree ristrette e meno presente sulle coste nella maggior parte dei casi.
Clima
[modifica | modifica wikitesto]Nell’area del lago Sartai è stato registrato il più alto numero in mm di pioggia caduto in una singola giornata (in 8 ore di pioggia 250 mm[7]).
Gare d’ippica
[modifica | modifica wikitesto]Vicino a Dusetos, sul lago che d’inverno è ghiacciato, si tiene dal 1865 una popolare competizione: una corsa di cavalli. È da qualche anno però che la gara, a causa di requisiti di sicurezza, si svolge presso l'ippodromo situato sulla riva del lago Sartai.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ http://sartai.info/
- ^ Aleksandras Vanagas. Lietuvių hidronimų etimologinis žodynas. 291 psl., – Vilnius: Mokslas, 1981.
- ^ Sartai. Tarybų Lietuvos enciklopedija, T. 4 (Simno-Žvorūnė). – Vilnius: Vyriausioji enciklopedijų redakcija, 1988. 629 psl.
- ^ Sito del parco (in lituano): http://www.delfi.lt/grynas/archive/sartu-regioninis-parkas-apzvalgos-bokstas-barsenu-kaime.d?id=47352321
- ^ Copia archiviata, su zarasai.balsas.lt. URL consultato il 30 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ Opuscolo turistico (in lituano): http://www.visitzarasai.lt/
- ^ Record in Lituania: http://www.meteo.lt/en/records Archiviato il 1º luglio 2019 in Internet Archive.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sartai