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Sara Netanyahu

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Sara Netanyahu
Netanyahu nel 2018

Coniuge del Primo Ministro di Israele
In carica
Inizio mandato29 dicembre 2022
Capo del governoBenjamin Netanyahu
PredecessoreLihi Lapid

Durata mandato31 marzo 2009 –
13 giugno 2021
Capo del governoBenjamin Netanyahu
PredecessoreAliza Olmert
SuccessoreGilat Bennett

Durata mandato18 giugno 1996 –
6 luglio 1999
Capo del governoBenjamin Netanyahu
PredecessoreSonia Peres
SuccessoreNava Barak

Dati generali
UniversitàUniversità di Tel Aviv
Università Ebraica di Gerusalemme

Sara Netanyahu (ebraico:שרה נתניהו; nata Ben-Artzi; Kiryat Tiv'on, 5 novembre 1958) è una psicologa e educatrice israeliana, moglie del primo ministro d'Israele, Benjamin Netanyahu, che ricopre l'incarico per la terza volta.

Sara Ben-Artzi (in seguito Sara Netanyahu) è nata nel novembre 1958[1] nella città settentrionale israeliana di Kiryat Tiv'on, vicino a Haifa. Suo padre, Shmuel Ben-Artzi, era un educatore, scrittore, poeta e biblista ebreo israeliano di origine polacca, morto nel 2011 all'età di 96 anni. Sua madre, Chava (nata Paritzky; 1922-2003), era una esponente "gerosolimitana"[2] di sesta generazione. Ha tre fratelli, tutti vincitori del concorso israeliano di quiz sulla Bibbia: Matanya Ben-Artzi, professore di matematica, Hagai Ben-Artzi, professore di Bibbia e pensiero ebraico, e Amatzia Ben-Artzi, imprenditrice tecnologica.

Sara in grembo al padre Shmuel Ben-Artzi, 1960

Ha frequentato la Greenberg High School di Kiryat Tiv'on, dove è stata una studentessa eccezionale.[3] In seguito ha lavorato come reporter per Maariv LaNoar, un settimanale per adolescenti israeliani. Nelle Forze di Difesa Israeliane, è stata valutatrice psico-tecnica presso il Dipartimento di Scienze Comportamentali della Direzione dell'Intelligence Militare ("Aman").[3] Netanyahu ha conseguito una laurea in psicologia presso l'Università di Tel Aviv nel 1984 e un master presso l'Università Ebraica di Gerusalemme nel 1996.[3]

Il Primo ministro Benjamin Netanyahou e sua moglie Sara visitano una tenda beduina in Giordania (1996)
La coppia Netanyahou con Melania e Donald Trump (2017)

Netanyahu ha lavorato come valutatore psicotecnico di bambini dotati presso l'Istituto per la promozione della creatività e dell'eccellenza giovanile diretto dalla dottoressa Erika Landau e in un centro di riabilitazione del Ministero del Lavoro. Ha anche lavorato come assistente di volo El Al.[3]

Come moglie del primo ministro, Sara Netanyahu ha presieduto Yad b'Yad, un'organizzazione umanitaria per i bambini vittime di abusi e Tza'ad Kadima per i bambini con paralisi cerebrale. Nel 2001 è andata a lavorare come psicologa dell'educazione nel servizio psicologico del Comune di Gerusalemme.[4] Il suo lavoro comprende la diagnosi psicologica e il trattamento dei bambini nel sistema scolastico e l'assistenza ai bambini provenienti da famiglie in difficoltà.[3]

Influenza politica

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Figura centrale nella vita politica israeliana al punto da essere nominata da Forbes la donna più potente del paese nel 2013, Sara Netanyahu è coinvolta nella nomina dei leader politici e militari di Israele. Lei stessa conduce alcune interviste in posizioni chiave, in particolare nell'esercito. Nel 2013, uno scontro tra Sara Netanyahu e Naftali Bennett, l'ex capo di gabinetto di suo marito che era diventato leader della destra religiosa, ha fatto guadagnare a quest'ultimo la sua posizione nella coalizione di governo.[3]

"È stata coinvolta nel processo del Likud di destra negli ultimi decenni. Condivide anche con suo marito un certo approccio machiavellico alla politica, questo desiderio di aggrapparsi al potere a tutti i costi", afferma Nitzan Perelman, dottore in sociologia politica all'Università di Parigi-Cité.[3]

Sara e Benjamin Netanyahu sulla tomba del fratello di Benjamin, Yonatan Netanyahu, nel 1997

Netanyahu ha ricevuto molta attenzione da parte dei media, di solito con toni negativi e incentrati su scarse relazioni interpersonali. Ha vinto una causa per diffamazione intentata contro gli editori Schocken per averla falsamente diffamata, e una causa per diffamazione nel 2002 contro il giornale locale Kol Ha'ir, dopo che due notizie infondate sono state pubblicate su di lei nella colonna di gossip del giornale.[5][6]

Spese lussuose

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Nel 2008, Channel 10, israeliano, ha riferito che quando si è recata a Londra con suo marito per una campagna di diplomazia pubblica durante la guerra del Libano del 2006, ha speso una grossa somma di denaro in lussi pagati da un donatore a Londra.[7] In risposta, Netanyahu ha intentato una causa per diffamazione contro il canale.[8][9] Poiché il suo viaggio non era stato approvato dal Comitato Etico della Knesset, suo marito ricevette un'interpellanza dal comitato.[10]

Trattenute salariali

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Nel gennaio 2010, la governante di famiglia ha citato in giudizio Sara Netanyahu in un tribunale del lavoro per trattenuta salariale, condizioni di lavoro ingiuste e abusi verbali.[11] Netanyahu è stata citata in giudizio a partire dal marzo 2014 da un altro custode ed ex guardia del corpo della famiglia per le accuse di essere stata violenta nei suoi confronti.[12] Nel febbraio 2016, il Tribunale del Lavoro di Gerusalemme si è pronunciato a favore del querelante Meni Naftali, che sosteneva che Sara Netanyahu aveva creato un ambiente di lavoro ostile e gli aveva concesso un risarcimento di 170.000 shekel.[13] Il Tribunale Nazionale del Lavoro ha successivamente respinto il suo ricorso.

Spese per pasti

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Nel 2015, sono emersi rapporti secondo cui aveva ordinato pasti con catering e addebitato al governo quasi $ 100.000 per le spese quando l'ufficio del primo ministro aveva già assunto un cuoco.[14] La polizia ha raccomandato di incriminarla nel 2016.[15] L'8 settembre 2017, il procuratore generale Avichai Mandelblit ha annunciato che Netanyahu sarebbe stata accusata di aver ordinato pasti a spese dello Stato senza autorizzazione.[16][17] Il 17 gennaio 2018 si è tenuta l'udienza preliminare. Gli avvocati di Netanyahu hanno incontrato Mandelblit, mentre lei stessa non ha partecipato, rompendo con la consuetudine.[18] Dopo che i negoziati per un patteggiamento fallirono,[19][20] il processo fu fissato per il 19 luglio.[21] Gli avvocati di Netanyahu hanno sostenuto che i pasti sono stati ordinati da un assistente per i dignitari in visita.[22]

Il 16 giugno 2019, Sara Netanyahu ha firmato un patteggiamento ed è stata condannata per uso improprio di fondi statali, con l'accusa più grave (quella di frode) ritirata. Le è stato ordinato di pagare 55.000 NIS ($ 15.275) allo stato.[23]

Durante una visita a un memoriale portoghese per le vittime dell'Inquisizione, Sara Netanyahu ha dichiarato che anche la sua famiglia sta affrontando un'inquisizione.[24]

Accusa di molestie

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Nel dicembre 2024 è stata accusata di aver molestato i testimoni durante il processo per corruzione contro il marito.[25][26][27]

Sara ha sposato Doron Neuberger nel 1980. La coppia ha divorziato nel 1987.[28] Nel 1999, ha ottenuto un divieto dal tribunale sulle "Memorie" del suo ex marito, che stavano per pubblicare un'autobiografia con una lettera compromettente di 93 pagine firmata da Sara Netanyahu.[29].

Nel 1991 sposò Benjamin Netanyahu come sua terza moglie,[28] un politico del Likud che divenne primo ministro di Israele nel maggio 1996. Hanno due figli, Yair e Avner. Il loro figlio Avner ha vinto il concorso israeliano di quiz sulla Bibbia (National Bible Quiz) nel 2010 e si è classificato al terzo posto nell'International Bible Quiz.[3]

  1. ^ (EN) Kevin Hackett, Newsmaker: Sara Netanyahu, su The National. URL consultato il 14 luglio 2024.
  2. ^ Gerosolimitano, in Enciclopedia Treccani.
  3. ^ a b c d e f g h (EN) Curriculum Vitae - Sara Netanyahu, su pm.gov.il, 8 ottobre 2011. URL consultato il 22 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2011).
  4. ^ (EN) Curriculum vitae officiel, su pmo.gov.il. URL consultato il 5 aprile 2019.
  5. ^ (HE) שרה נתניהו זכתה בתביעת פיצויים נגד "כל העיר"שרה נתניהו חדשות, su ynet.
  6. ^ (HE) מתי גולן, לשרה נתניהו יש אומץ לב, su Globes, agosto 2002.
  7. ^ (HE) אמנון מרנדה, פנייה למזוז: חקור מי מימן הוצאות נתניהו בלונדון חדשות, su Ynetnews, 15 marzo 2008. URL consultato il 3 gennaio 2023.
  8. ^ (EN) Netanyhau (PDF), su nrg.co.il (archiviato dall'url originale il 19 febbraio 2015).
  9. ^ (HE) News1 - תביעה: בנימין נתניהו נ' חדשות ערוץ 10, su news1.co.il.
  10. ^ (HE) חדשות - פוליטי/מדיני nrg - ...ועדת האתיקה: נסיעת שרה נתניהו, su nrg.co.il.
  11. ^ (HE) גילי כהן, תלונה נגד שרה נתניהו על העסקת המטפלת של אביה בתנאי עבדות, in Haaretz, 1º settembre 2011. URL consultato il 3 gennaio 2023.
  12. ^ (EN) Tait, Robert, Netanyahus sued by former caretaker over 'racist and physical abuse', in The Telegraph, 20 marzo 2014.
  13. ^ (EN) Telem Yahav, Meni Naftali wins partial verdict in Netanyahu lawsuit, su Ynetnews, 10 gennaio 2016. URL consultato il 3 gennaio 2023.
  14. ^ (EN) Yochi Dreazen, The wife of Israel's prime minister was just indicted for fraud, in Vox, 21 giugno 2018. URL consultato il 3 gennaio 2023.
  15. ^ (EN) Yonah Jeremy Bob, Prosecution leaning toward indicting Sara Netanyahu, in The Jerusalem Post, 20 aprile 2017. URL consultato il 3 gennaio 2023.
  16. ^ (EN) David Israel, AG: Sara Netanyahu to Be Charged with Fraudulently Receiving $100,000, su Jewish Press, 8 settembre 2017. URL consultato il 3 gennaio 2023.
  17. ^ (EN) Yonah Jeremy Bob, Attorney-General: Sara Netanyahu likely to be indicted for fraud, in The Jerusalem Post, 8 settembre 2017. URL consultato il 3 gennaio 2023.
  18. ^ (EN) Revital Hovel, Attorney General Meets Sara Netanyahu's Lawyers Prior to Issuing Indictment, in Haaretz, 4 aprile 2018. URL consultato il 3 gennaio 2023.
  19. ^ (EN) Yonah Jeremy Bob, Sara Netanyahu indicted for falsely charging state $100k for meals, in The Jerusalem Post, 21 giugno 2018. URL consultato il 3 gennaio 2023.
  20. ^ (EN) Revital Hovel, Sara Netanyahu Charged With Fraud for Ordering $96k Worth of Meals From Gourmet Chefs, in Haaretz, 23 giugno 2018. URL consultato il 3 gennaio 2023.
  21. ^ (EN) Yonah Jeremy Bob, Sara Netanyahu trial to start July 19, in The Jerusalem Post, 26 giugno 2018. URL consultato il 3 gennaio 2023.
  22. ^ (EN) Sara Netanyahu's fraud and breach of trust trial begins in Jerusalem, in The Guardian, 7 ottobre 2018. URL consultato il 7 ottobre 2018.
  23. ^ (EN) Sara Netanyahu convicted of misusing state funds, says she's 'suffered enough', in The Times of Israel, 16 giugno 2019. URL consultato il 3 gennaio 2023.
  24. ^ (EN) Shalom Yerushalmi, Sara Netanyahu at Lisbon memorial: My family is suffering an inquisition too, in The Times of Israel, 5 dicembre 2019. URL consultato il 7 dicembre 2019.
  25. ^ (EN) Mohammed Tawfeeq, Israel’s attorney general orders probe into Netanyahu’s wife on suspicion of witness harassment, in CNN, 26 dicembre 2024.
  26. ^ (EN) Israeli attorney general orders probe into allegations that Sara Netanyahu harassed opponents, in PBS News, 26 dicembre 2024.
  27. ^ (EN) AG orders probe of Sara Netanyahu for allegedly harassing key witness in PM’s trial, su timesofisrael.com.
  28. ^ a b (EN) Sara Netanyahu's Ex-husband to 'tell All' in Planned Book, in Jewish Telegraphic Agency. URL consultato il 12 dicembre 2022.
  29. ^ (FR) La sulfureuse Sara, l’autre Netanyahu, su L'Orient-Le Jour, 12 gennaio 2025. URL consultato il 29 gennaio 2025.

Collegamenti esterni

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