Santuario della Madonna del Dragnone

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Santuario della Madonna del Dragnone
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLiguria
LocalitàZignago
Coordinate44°17′21.78″N 9°45′42.21″E / 44.289383°N 9.761725°E44.289383; 9.761725
Religionecattolica di rito romano
TitolareBeata Vergine Maria
Diocesi Spezia-Sarzana-Brugnato
Inizio costruzione1856
L'altare maggiore del Santuario con l'imponente statua marmorea della Beata Vergine Maria

Il santuario della Madonna del Dragnone è un luogo di culto cattolico situato nel comune di Zignago, in provincia della Spezia. La chiesa è situata tra i boschi del monte Dragnone - da cui trae la denominazione - raggiungibile attraverso una strada sterrata collegante il paese con il monte.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Secondo la tradizione locale, sulla reale origine del santuario non vi sono dati e informazioni certe, la fondazione del primo edificio di culto di Zignago fu ad opera dei monaci Benedettini. La leggenda vuole che i monaci, provenienti o fuggiti dalla città di Luni per cause incerte, si rifugiarono nell'altopiano di Zignago diffondendo il culto religioso e l'insegnamento dell'agricoltura agli abitanti locali.

Le prime documentazioni ufficiali risalgono al 1568 dove un antico documento del Libro dei Conti del santuario, attesta la presenza di un edificio religioso nella zona dell'odierna struttura.

Maggiori e approfonditi studi, condotti sulla struttura, hanno fatto presupporre agli studiosi che l'origine del santuario sia in realtà molto più antica. L'edificio potrebbe essere stato costruito sui resti di un antico edificio di culto risalente all'età del ferro come testimoniano alcuni reperti archeologici della zona.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'attuale struttura architettonica è risalente al 1856 quando nuovi lavori ricostruirono interamente l'edificio; oggi si presenta ad unica navata e con il presbiterio. L'interno è corredato da due altari laterali, intitolati a sant'Anna e a san Giovanni Battista, e dall'altare maggiore dove è conservata l'immagine della Vergine Maria.

La maggiore opera conservata è una statua in marmo raffigurante la Madonna col Bambino (iconograficamente simile alla Madonna di Loreto), di scultore anonimo del XIX secolo. Di notevole interesse è anche il bassorilievo marmoreo del pulpito, lungo la navata del Santuario, raffigurante i santi Gioacchino e Anna durante il concepimento della Vergine Maria.

La festa principale del santuario è la Natività di Maria. Ogni anno, l'otto settembre, una folla di fedeli e pellegrini provenienti dalle vallate delle province della Spezia e di Massa-Carrara sale al monte per assistere alle celebrazioni e per il tradizionale pranzo sui prati intorno alla chiesa.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giovanni Meriana, Guida ai Santuari in Liguria, Genova, Sagep Editrice, 1990, ISBN 88-7058-361-9.

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