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Sannio Falanghina

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Taburno, Sannio, Campi Flegrei
Dettagli
StatoItalia (bandiera) Italia
Resa (uva/ettaro)125 q, ma nella doc Taburno 110 quintali a ettaro
Resa massima dell'uva70,0%
Titolo alcolometrico
naturale dell'uva
10,5%
Titolo alcolometrico
minimo del vino
11,0%
Estratto secco
netto minimo
14,0‰
Riconoscimento
TipoDOC
Istituito con
decreto del
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Gazzetta Ufficiale del{{{gazzetta_ufficiale}}}
Vitigni con cui è consentito produrlo
[senza fonte]

La Falanghina del Sannio è un vino DOC la cui produzione è consentita nella provincia di Benevento.

Si presenta anche con le denominazioni:

La Falanghina costituisce anche la doc Taburno, una doc istituita per proteggere il vitigno che cresce alle sue pendici. Nella zona doc Taburno ci sono i comuni di: Guardia Sanframondi, Bonea, Montesarchio, Apollosa, Campoli di Monte Taburno.

Caratteristiche organolettiche

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  • colore: paglierino più o meno intenso
  • odore: caratteristico, più o meno fruttato
  • sapore: secco, fresco, lievemente acidulo, a volte vivace

Due sono gli areali storici della falanghina, il Taburno, ovvero le pendici meridionali di Montesarchio e Bonea, e i Campi Flegrei, nell'area metropolitana di Napoli. Il nome deriva forse da falange, il palo utilizzato per mantenere i tralci, molto vigorosi, che non consentono una coltivazione ad alberello. Ma non esistono fonti storiche. Le prime notizie certe del nome compaiono nei trattati di agricoltura a metà Ottocento

Abbinamenti consigliati

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Falanghina valorizza in modo particolare crostacei e frutti di mare.

Provincia, stagione, volume in ettolitri

  • nessun dato disponibile