San Vito (Casaloldo)

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San Vito
frazione
San Vito – Veduta
San Vito – Veduta
Oratorio di San Vito
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Provincia Mantova
Comune Casaloldo
Territorio
Coordinate45°16′07.39″N 10°27′41.65″E / 45.26872°N 10.46157°E45.26872; 10.46157 (San Vito)
Altitudine47 m s.l.m.
Abitanti45[1]
Altre informazioni
Cod. postale46040
Prefisso0376
Fuso orarioUTC+1
Nome abitantiSanvitesi
Patronosan Vito
Giorno festivo15 giugno
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
San Vito
San Vito

San Vito è una frazione del comune di Casaloldo, in provincia di Mantova, distante 3 km dal capoluogo e a nord-ovest da esso.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Una lunga controversia, tra i secoli XV, XVI e XVII, coinvolse i possessori e gli abitanti della contrada di San Vito, le comunità di Castel Goffredo, Casaloldo ed Asola per la definizione della giurisdizione – sia civile che religiosa – su un territorio di circa 500 biolche di terreno e undici case, dimora tra i 31 e i 42 abitanti. Quel territorio si estendeva intorno all'omonimo oratorio di San Vito, sino alla località Ponticelli, posto al confine tra il Mantovano e l'Asolano, termine fra due stati indipendenti ed autonomi, quello dei Gonzaga e quello veneziano, e fra la diocesi di Brescia e quella che sarebbe poi divenuta l'Abbazia di Asola.

La contrada di San Vito fu definitivamente aggregata a Casaloldo nel 1637 a seguito di una convenzione fra il duca di Mantova – da cui dipendeva Castel Goffredo - e la Repubblica di Venezia – da cui dipendeva l'Asolano e quindi Casaloldo -[2]

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Oratorio dei Santi Vito, Modesto, Crescenzia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Oratorio dei Santi Vito, Modesto, Crescenzia.

Di particolare interesse è l'Oratorio dei Santi Vito, Modesto, Crescenzia, detto Madonna di San Vito, risalente al XVI secolo.

La chiesa è aperta al pubblico e visitabile in occasione di funzioni liturgiche di carattere mariano tenute dalla parrocchia di Casaloldo. La casa è gestita dagli scout.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ circa
  2. ^ G. Cobelli, Il territorio di Casaloldo e la questione di San Vito nelle carte dell'Archivio Storico del Comune di Castel Goffredo, pagg. 71-72, n. 5, in Casaloldo e la battaglia del 10 maggio 1509, a cura di M. Vignoli, Comune di Casaloldo – Publi Paolini, Mantova, 2009, pagg. 69-78; F. Bonfiglio, Notizie storiche di Castel Goffredo, Nuova edizione a cura di G. Cobelli e M. Vignoli , Comune di Castel Goffredo – Editoriale Sometti, Mantova, 2005, pag. 145. Ancora nel 1902, la chiesa e anche la frazione di San Vito sono menzionate come appartenenti alla parrocchia di Casaloldo. Cfr.G. Cobelli, Parrocchia dell'Assunzione della Beata Vergine Maria (sec.XVI -1989), in Lombardia beni culturali - istituzioni storiche, ultima modifica 24/12/2004.
  3. ^ PATRIMONIO PARROCCHIA Archiviato il 4 maggio 2014 in Internet Archive..

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • G. Cobelli, Il territorio di Casaloldo e la questione di San Vito nelle carte dell'Archivio Storico del Comune di Castel Goffredo, pagg. 71-72, n. 5, in Casaloldo e la battaglia del 10 maggio 1509, a cura di M. Vignoli, Comune di Casaloldo – Publi Paolini, Mantova, 2009, pagg. 69-78.
  • F. Bonfiglio, Notizie storiche di Castel Goffredo, Nuova edizione a cura di G. Cobelli e M. Vignoli , Comune di Castel Goffredo – Editoriale Sometti, Mantova, 2005.
  • Calendario AVIS di Casaloldo 1996, Oratorio di San Vito.
  • In viaggio tra chiese ed oratori campestri. Castel Goffredo, Casaloldo, a cura di C. Bocchi e O. Catulini, Circolo didattico di Castel Goffredo - Gruppo San Luca - Publi Paolini, Mantova, 2002, p. 31.
  • Alberto Buoli, Ancora… lavori in corso!!!, in Il nostro campanile, Parrocchia di Casaloldo, 1997.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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