San Prospero (Cascina)

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San Prospero
località
San Prospero – Veduta
San Prospero – Veduta
Scorcio di San Prospero
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Toscana
Provincia Pisa
ComuneCascina
Territorio
Coordinate43°41′01.44″N 10°29′32.15″E / 43.683733°N 10.492264°E43.683733; 10.492264 (San Prospero)
Altitudinem s.l.m.
Abitanti1 791[2] (2022)
Altre informazioni
Cod. postale56023
Prefisso050
Fuso orarioUTC+1
Nome abitantisamprosperini[1]
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
San Prospero
San Prospero

San Prospero (già San Prospero in Via Cava)[3] è una località del comune italiano di Cascina, nella provincia di Pisa, in Toscana.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

San Prospero è situata nella piana dell'Arno e si sviluppa a sud della strada statale 67 Tosco-Romagnola tra Pisa e Cascina. La località si trova inglobata nel tessuto della vasta area urbana di Pisa e confina senza soluzione di continuità con le frazioni di Navacchio, Casciavola, San Giorgio a Bibbiano e San Lorenzo a Pagnatico.[4]

La località dista meno di 6 km dal capoluogo comunale e circa 14 km da Pisa.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il borgo di San Prospero ha origini alto-medievali[3] e fu fondato in epoca longobarda su di una collinetta le cui pendici erano bagnate da un fosso che si gettava in Arno.[4] In un documento redatto a Pisa del 1198 si legge che ne fu potestà il conte Tedice della Gherardesca.

La località contava 995 abitanti nel 1833.[3]

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa di San Prospero
  • Chiesa di San Prospero, chiesa parrocchiale della località, è co-intitolata a santa Caterina d'Alessandria.[5] Risalente al X secolo,[4] si presenta modificata nel corso degli anni, con l'aspetto attuale dovuto ad un intervento della seconda metà del XVIII secolo.[5] La facciata fu rinnovata completamente nel 1828, insieme alla ricostruzione del campanile.[4][5] All'interno sono conservati affreschi della prima metà del XIX secolo, tra cui i Miracoli di san Prospero e san Prospero in gloria.[5]
  • Villa Di Lupo Parra, poi San Severino, si tratta di una grande casa colonica con parco secolare annesso e risale al periodo tra XVII e XVIII secolo.[4][6] La dimora fu realizzata da maestranze di area laziale[6] ed è caratterizzata da un'imponente facciata e da sale interne pregevolmente affrescate,[4] con cicli databili tra il 1750 e il 1780.[6] Nel XIX secolo la proprietà passò alla famiglia San Severino.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani, Bologna, Pàtron Editore, 1981, p. 506.
  2. ^ Statistiche popolazione 2022 (PDF), su municipium-images-production.s3-eu-west-1.amazonaws.com, p. 15. Nota Bene: il dato si riferisce agli abitanti entro i confini della località così come definita dagli strumenti urbanistici comunali.
  3. ^ a b c Emanuele Repetti, «San Prospero Archiviato il 10 giugno 2006 in Internet Archive.», Dizionario Geografico Fisico Storico della Toscana, volume IV, Firenze, Allegrini e Mazzoni, 1841, p. 676.
  4. ^ a b c d e f Alla scoperta delle frazioni di Cascina (minuto 29:45), canale del Comune di Cascina, YouTube.
  5. ^ a b c d Chiesa di San Prospero e Santa Caterina d'Alessandria (San Prospero) Archiviato il 19 febbraio 2015 in Internet Archive., Comune di Cascina.
  6. ^ a b c d Le ville antiche, Comune di Cascina.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giuseppe Caciagli, Pisa e la sua provincia, vol. 2, Pisa, Colombo Cursi Editore, 1972, pp. 312–313.
  • Spartaco Mugnai, S. Prospero. Cenni storici e demografici, Pisa, Editrice U. Giardini, 1957.

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