San Giovanni in Persiceto

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San Giovanni in Persiceto
comune
San Giovanni in Persiceto – Stemma
San Giovanni in Persiceto – Bandiera
San Giovanni in Persiceto – Veduta
San Giovanni in Persiceto – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Emilia-Romagna
Città metropolitana Bologna
Amministrazione
SindacoRenato Mazzuca (Partito Democratico-Italia dei Valori) dall'8-6-2009
Territorio
Coordinate44°38′27″N 11°11′06″E / 44.640833°N 11.185°E44.640833; 11.185 (San Giovanni in Persiceto)
Altitudine21 m s.l.m.
Superficie114,41 km²
Abitanti27 227[1] (31-12-2010)
Densità237,98 ab./km²
FrazioniAccatà, Amola di Piano, Arginone, Biancolina, Borgata città, Cà Davia, Castagnolo, Castelletto, Forcelli, La Villa, Le Budrie, Lorenzatico, Pieve di Decima, Piolino, San Matteo della Decima, Tassinara, Tivoli, Villa Giovannina, Zenerigolo
Comuni confinantiAnzola dell'Emilia, Castelfranco Emilia (MO), Castello d'Argile, Cento (FE), Crevalcore, Sala Bolognese, Sant'Agata Bolognese
Altre informazioni
Cod. postale40017
Prefisso051
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT037053
Cod. catastaleG467
TargaBO
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Nome abitantipersicetani
Patronosan Giovanni Battista
Giorno festivo24 giugno
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
San Giovanni in Persiceto
San Giovanni in Persiceto
San Giovanni in Persiceto – Mappa
San Giovanni in Persiceto – Mappa
Posizione del comune di San Giovanni in Persiceto nella provincia di Bologna
Sito istituzionale

San Giovanni in Persiceto (dal 1912 al 1927 Persiceto per spirito anticlericale; San Żvân in dialetto bolognese[3]) è un comune italiano di 27.227 abitanti in provincia di Bologna; sito a 21 km dalla città di Bologna, ad ovest del torrente Samoggia e del fiume Reno, in una zona di vecchia bonifica.

Cenni storici

Il territorio del comune di S. Giovanni in Persiceto fu abitato, almeno nella parte alta (meridionale), fin dalla preistoria: per esempio, sono presenti resti dell'antica civiltà del bronzo e della prima età del ferro; sulla base della tradizione classica e della toponomastica si ritiene certa la presenza di comunità galliche. L'occupazione del territorio da parte dei Romani è testimoniata dalle superstiti tracce della centuriazione (II secolo a.C.); non esiste invece traccia o testimonianza di un centro abitato: si può ipotizzare l'esistenza di un vicus, non certo di un oppidum.

Sul Persicetano nell'epoca tardoromana le fonti storiche sono mute o pressoché inesistenti: forse queste terre e queste popolazioni furono toccate dalle invasioni barbariche, certamente dalle alluvioni, le cui conseguenze sono ancora evidenti nella zona ad est della città. Le terre abbandonate tornarono paludose e boscose, fino a quando, sotto il dominio dell'Esarcato di Ravenna, non furono riprese le opere di contenimento delle acque. In epoca bizantina attraversò il territorio una linea difensiva eretta contro i Longobardi, i quali tuttavia, con Liutprando, intorno al 727, la sfondarono ed occuparono, tra gli altri, il castrum Persiceta (prima di quell'anno il toponimo non è documentato). L'azione longobarda portò la nascita, nel 728, del ducato di Persiceto, che comprendeva i due pagi di Monteveglio a sud della via Emilia e di Persiceto a nord. È probabile che risalga ad epoca longobarda la caratteristica forma urbis del vecchio nucleo della città: il Borgo Rotondo.

Caduto il regno longobardo (774) il distretto altomedioevale di Persiceto (poi San Giovanni in Persiceto) appartenne a lungo al Contado di Modena che si estendeva fino al Samoggia; sul territorio persicetano esercitò la propria supremazia l'abbazia di Nonantola; ma si può ritenere che già nel IX secolo esso passasse al Contado bolognese: infatti è probabile che verso la metà di quel secolo sorgesse la pieve di San Giovanni ad opera dei vescovi di Bologna. Risalgono forse a quell'epoca le prime concessioni ai persicetani di vaste estensioni di terreni incolti e paludosi ad meliorandum da parte degli abati di Nonantola (parte occidentale) e dei vescovi bolognesi (parte orientale): terreni che costituiranno i beni della futura Partecipanza agraria.

Dopo un breve periodo di autonomia (tra il sec. XI e il sec. XII), il Comune di S. Giovanni in Persiceto passò sotto il dominio politico di Bologna, della quale seguì poi le sorti: fu pertanto soggetto alla signoria dei Pepoli, dei Visconti, dei Bentivoglio e, all'inizio del sec. XVI, fu assoggettato definitivamente al dominio pontificio. Il 'castello' o 'terra' di S. Giovanni in Persiceto nei secc. XIII e XIV si ampliò con la formazione di una seconda cerchia fuori del Borgo Rotondo e con la creazione di altri borghi esterni, circondati, come il castello, da fosse, palancati e porte; ma, a causa della ribellione dei Persicetani, fin dal secondo decennio del Quattrocento il maggior Consiglio di Bologna deliberò di distruggere i borghi esterni e i relativi palancati, di colmare le fosse e di abbattere tutte le costruzioni che potessero servire da fortilizio; i borghi furono distrutti soltanto nel 1481, durante la signoria di Giovanni Il Bentivoglio, mentre negli anni successivi il castello fu munito di nuovi bastioni e terrapieni assumendo la forma rimasta poi fondamentalmente invariata per circa quattro secoli; si deve al Bentivoglio anche la costruzione, verso la fine del sec. XV e su disegno di Gaspare Nadi, del vasto palazzo che nel 1612 fu acquistato dalla comunità e che, più volte modificato, è ancora oggi adibito a residenza municipale.

Negli ultimi lustri del dominio bentivolesco fu avviata l'escavazione del Cavamento, un collettore delle acque dei terreni bassi di S. Agata, Crevalcore e S. Giovanni in Persiceto: vaste zone del territorio persicetano settentrionale divennero coltivabili e abitabili, tanto che nell'ultimo trentennio del cinquecento fu costruita una nuova chiesa e istituita la nuova parrocchia di San Matteo della Decima. Per riconoscenza, a Giovanni Il Bentivoglio i Persicetani donarono una vasta pezza di terreno, sulla quale sorse poi la villacastello "La Giovannina".

Monumenti e luoghi di interesse

A San Giovanni in Persiceto ha sede il Museo del Cielo e della Terra, un ente che aggrega più strutture dei Comuni di Terre d'acqua (Persiceto, Sant'Agata Bolognese, Crevalcore, Anzola dell'Emilia, Sala Bolognese e Calderara di Reno) e che è gestito grazie alle associazioni locali di volontariato. Nel comprensorio persicetano si trova un'area dedicata all'astronomia (Planetario e osservatorio astronomico), un Orto Botanico, una piccola area di riequilibrio ecologico detta "La Bora" (all'interno della quale ha sede anche un laboratorio che mostra la vita degli insetti) e, nel centro della cittadina, due aule fungono da laboratorio di fisica.

La Chiesa Collegiata di San Giovanni Battista, iniziata nel 1671[4] conserva importanti dipinti di pittori bolognesi, tra i quali Guercino, Francesco Albani, Ubaldo Gandolfi, Alessandro Guardassoni. Inoltre il campanile ospita la più antica campana presente nel Bolognese, fusa nel 1318. Il Museo d'Arte Sacra e Quadreria Civica raccolgono opere provenienti da enti ecclesiastici e non di San Giovanni in Persiceto e del circondario. Il patrimonio più antico è costituito da 5 corali miniati da Nicolò di Giacomo attorno al 1370, che costituivano l'apparato liturgico completo della collegiata persicetana. Il Museo conserva inoltre notevoli opere pittoriche che ricoprono un arco cronologico che va dal '500 (San Giovanni del Francia) fino ai primi anni del XX secolo (Salomè di Alberto e Fabio Fabbi). Il Museo è visitabile tutte le domeniche dalle 9.00 alle 12.00 e il sabato solo su prenotazione.

San Giovanni in Persiceto è una cittadina tranquilla, con relativo traffico, che si può benissimo attraversare in bicicletta; è dotata di molte aree verdi e parchi per bambini. Di notevole estensione il campo sportivo, che comprende piscine, campi da calcio, piste di atletica e il campo da basket.

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[5]

Etnie e minoranze straniere

Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente era di 2216 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano[6]:

Pos. Cittadinanza Popolazione
1 Bandiera del Marocco Marocco 478
2 Bandiera della Romania Romania 434
3 Bandiera della Cina Cina 185
3 Bandiera del Pakistan Pakistan 179
5 Bandiera della Tunisia Tunisia 124
6 Bandiera della Moldavia Moldavia 124
7 Bandiera dell'Albania Albania 111
8 Bandiera dell'Ucraina Ucraina 86
9 Bandiera della Polonia Polonia 70
10 Bandiera dell'India India 36

Personalità legate a San Giovanni in Persiceto

Eventi

Ogni anno in febbraio a San Giovanni in Persiceto ha luogo il carnevale Storico Persicetano, mentre a San Matteo della Decima il carnevale di Decima. Il comune è stato danneggiato dal terremoto dell'Emilia.

Curiosità

  • La Città di San Giovanni in Persiceto, il 7 luglio del 1969, fu il comune scelto dalla prima sezione penale del tribunale di Palermo in cui inviare al soggiorno obbligato per quattro anni Salvatore Totò Riina. Successivamente Riina, munito di foglio di via, si rese irreperibile iniziando la latitanza, probabilmente prima di raggiungere il luogo del confino.[7][8]

Amministrazione

Amministrazioni precedenti

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
2004 2009 Paola Marani centrosinistra Sindaco
2009 in carica Renato Mazzuca centrosinistra Sindaco

Note

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Luigi Lepri, Daniele Vitali (a cura di), Dizionario Bolognese Italiano / Italiano-Bolognese, Bologna, Pendragon, 2007, ISBN 978-88-8342-594-3.
  4. ^ http://www.comunepersiceto.it/testi.asp?mnu=585
  5. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  6. ^ Sono stati omesse alcune minoranze meno consistenti: per l'elenco completo consultare Dati Istat al 31 dicembre 2010, su comuni-italiani.it. URL consultato il 5 febbraio 2012.
  7. ^ Ma Ora Il Boss Dei Boss Vuole Sposare Ninetta - La Repubblica
  8. ^ La nascita e l'evoluzione della normativa antimafia
  9. ^ Bollettino, vol. VIII, n. 40, febbraio 1929, p. 95

Voci correlate

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