San Giovanni Lipioni
San Giovanni Lipioni comune | ||
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Localizzazione | ||
Stato | ![]() | |
Regione | ![]() | |
Provincia | ![]() | |
Amministrazione | ||
Sindaco | Catherine Aurore Rossi[1] (lista civica Insieme per San Giovanni Lipioni) dall'8-6-2009 (2º mandato) | |
Territorio | ||
Coordinate | 41°51′N 14°34′E / 41.85°N 14.566667°E | |
Altitudine | 563 m s.l.m. | |
Superficie | 8,67 km² | |
Abitanti | 154[2] (31-7-2018) | |
Densità | 17,76 ab./km² | |
Comuni confinanti | Castelguidone, Celenza sul Trigno, Roccavivara (CB), Torrebruna | |
Altre informazioni | ||
Cod. postale | 66050 | |
Prefisso | 0873 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Codice ISTAT | 069080 | |
Cod. catastale | H923 | |
Targa | CH | |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media) | |
Nome abitanti | sangiovannesi | |
Giorno festivo | 20 agosto | |
Cartografia | ||
Posizione del comune di San Giovanni Lipioni all'interno della provincia di Chieti | ||
Sito istituzionale | ||
San Giovanni Lipioni è un comune italiano di 154 abitanti della provincia di Chieti in Abruzzo. Fa anche parte della Comunità montana Alto Vastese.
Indice
Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]
San Giovanni Lipioni sorge su un poggio a nord del fiume Trigno. Il suo territorio si estende per 8,67 km², su un'area di media collina.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Le origini del paese sono incerte per mancanza di documentazioni, tuttavia la presenza italica è attestata dal ritrovamento della testa di bronzo e di una statuetta in bronzo alta 14 cm. e la tavola osca di Agnone attesta in loco la presenza di un tempio pagano ove più tardi fu riedificata una chiesa.[3] Secondo alcune fonti corrisponderebbe a Terventum, municipio romano costruito su di un pagus. Successivamente fu denominato Sanctus Johannes a podio Bacco e poi come San Giovanni Lupino, nel XVII secolo cambio il nome nell'attuale.[4]
Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]
- Borgo fortificato
Probabilmente risale al XIII-XIV secolo. Il borgo si sviluppa su di un crinale con gli isolati posti a pettine lungo un asse mediano che si sviluppa in asse nord-sud in cui gli edifici principali sono la chiesa parrocchiale sita a nord ed il palazzo Lozzi-Grosso. La chiesa forse era collegata tramite un sottopassaggio (passante per la Porta da Capo) al palazzo baronale Marinelli, oggi non esistente più. Invece, nel palazzo Lozzi-Grosso (risalente al XVII-XVIII secolo) sopravvive un sottopassaggio (passante per la Porta da piedi). Le mura vengono ricordate nei toponimi, tra cui: orto della corte sotto le mura e via sotto le mura. Delle case-mura sono visibili quasi tutti i tratti composti da murature a scarpa ed archi di sostegno delle case servite da strade di servizio passanti per sotto-portici, attraverso gradinate, passaggi arcuati e sotterranei.[5]
- Chiesa di Santa Maria delle Grazie
È sita in largo della chiesa. Risale al XVI secolo. La facciata è a capanna divisa in due livelli da una cornice marcapiano, verticalmente divisa da paraste e lesene. L'esterno è stato intonacato ed arredato di frammenti lapidei[6] del XIV secolo[5] tra cui un capitello, un rosone ed un leone stiloforo[6]. La porta è in pietra calcarea alternata a laterizio[5]. L'interno è stato rinnovato tra la fine del XVIII secolo e l'inizio del XIX secolo è a navata unica. L'organo è stato portato via insieme agli arredamenti nel dopoguerra.[6] La chiesa è stata costruita nel 1504.[4] La chiesa sorge sulla sommità del paese,[7] su un sito originariamente occupato da un tempio pagano, nominato nella Tavola Osca di Agnone.[senza fonte]
- Fonte vecchia
È sita in via fontana vecchia. Del 1808 è il primo restauro poi ripreso nel 1821. Un secondo restauro risale al 1832. Invece, del 1844, è una ristrutturazione globale col recupero delle vene acquifere. La fontana è composta da pilastro, archi a tutto sesto, mascheroni e lastre a figure vegetali ed animali, forse provenienti da una fontana preesistente.[8] Oggi è di proprietà della famiglia Rossi-Cianci, in forza di un atto di cessione da parte del Comune, risalente al 1960.[senza fonte]
- Casa della famiglia Lozzi
XVI secolo. La cerchia urbana di San Giovanni ripete lo schema dell'insediamento di crinale “con sviluppo a pettine bifrontale con isolati disposti perpendicolarmente ad un asse mediano” con asse Nord-Sud. L'asse mediano corrisponde ancora oggi a due importanti edifici architettonici: la chiesa parrocchiale ed il Palazzo Lozzi.
- Casa della famiglia Rossi
Risale al XVII secolo, contraddistinta da un poderoso arco in pietra e da un portone con fregi d'epoca.[senza fonte]
- Cappella di Santa Liberata
È sita fuori dal centro abitato. Originariamente edificata tra il XII e il XIII secolo, con un caratteristico rosone a forma di croce, che spicca sulla facciata in pietra, con due bifore. La cappella è stata recentemente restaurata.[senza fonte]
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Abitanti censiti[9]

Cultura[modifica | modifica wikitesto]
Eventi[10][modifica | modifica wikitesto]
- 1º maggio: festa del Majo con processione di ghirlande di fiori; sagra delle scrippelle
- agosto: agosto sangiovannese con serate danzanti e letture di poesia;
- Meta di agosto: sagra delle sagne apezzate e salsiccia;
- 20-21 agosto: festa di San Felice e Sant'Antonio;
- terza settimana di ottobre: sagra delle "Scorpelle" fave e castagne.
Economia[modifica | modifica wikitesto]
La marcata tendenza verso il decremento della popolazione ha determinato l'assenza di significative forme di occupazione. È presente una cooperativa, operante nel settore dell'edilizia. Prevalgono le piccole imprese agricole, dedite alla produzione di olio, vino e frutta.
Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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23 aprile 1995 | 13 giugno 1999 | Franco Nazario Monaco | Lista Civica di Centro-sinistra | Sindaco | [11] |
14 giugno 1999 | 7 giugno 2009 | Angelo Di Prospero | Lista Civica | Sindaco | [12][13] |
8 giugno 2009 | in carica | Catherine Aurore Rossi | Lista Civica Insieme per San Giovanni Lipioni | Sindaco | [14][1] |
Sport[modifica | modifica wikitesto]
Calcio[modifica | modifica wikitesto]
A San Giovanni Lipioni dal 1997 è attiva la Associazione Sportiva Sangiovannese. Da ricordare il giorno 11 maggio 2008 la sfida TORREBRUNA-ASS 0-3 con la squadra sangiovannese che accede per la prima volta nella sua storia nei play-off. Vittoria doppiamente importante perché l'ASS perdeva con il TORREBRUNA da ben 10 anni.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 25 maggio 2014, su elezionistorico.interno.it.
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 luglio 2018.
- ^ Info sulla storia
- ^ a b Cenni storici[collegamento interrotto]
- ^ a b c Borgo fortificato[collegamento interrotto]
- ^ a b c Chiesa di Santa Maria delle Grazie[collegamento interrotto]
- ^ Info sulla chiesa dal sito del comune
- ^ Fonte vecchia[collegamento interrotto]
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Feste e tradizioni[collegamento interrotto]
- ^ Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 23 aprile 1995, su elezionistorico.interno.it.
- ^ Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 13 giugno 1999, su elezionistorico.interno.it.
- ^ Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 12 giugno 2004, su elezionistorico.interno.it.
- ^ Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 7 giugno 2009, su elezionistorico.interno.it.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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