San Gemine
San Gemine | |
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Monaco | |
Nascita | Siria, VIII secolo |
Morte | Ferento, 9 ottobre 915 |
Venerato da | Tutte le Chiese che ammettono il culto dei santi |
Santuario principale | a San Gemini |
Ricorrenza | 9 ottobre |
Patrono di | San Gemini |
San Gemine o Gemino (Siria, VIII secolo – Ferento, 9 ottobre 915[1]) è stato un monaco cristiano siriano. È venerato come santo[1].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]La sua biografia è affidata per lo più alla leggenda, secondo la quale Gemine nacque nell'VIII secolo in Siria da un militare, Milisieno, e da sua moglie Belliade[1]. Dopo essere stato un militare come il padre diventò un eremita e si trasferì in Italia, prima a Fano, poi a Spoleto e infine a Casventum, l'odierna San Gemini[1]. Trascorse gli ultimi anni, quando secondo la leggenda aveva oltre 115 anni, a Ferento, nei pressi dell'odierna Viterbo[1].
Ancora secondo la leggenda, la sua famiglia sarebbe stata uccisa per punire la sua opera di evangelizzazione.[senza fonte]
Culto
[modifica | modifica wikitesto]La Chiesa cattolica ne venera il culto il 9 ottobre[1]. È patrono di San Gemini, Narni e Viterbo[1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- San Gemini e Carsulae, Milano-Roma, 1976, pagine 374. Scritti di U.Nicolini, M.Boccioli, G.Natali Pugliatti, A.Prandi, Domenico Cascioli "I TRE ARCHI", 1970
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- San Gemine, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it.