Cervesina

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Cervesina
comune
Cervesina – Stemma
Cervesina – Bandiera
Cervesina – Veduta
Cervesina – Veduta
Castello di San Gaudenzio (San Gaudenzio, frazione di Cervesina)
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Provincia Pavia
Amministrazione
SindacoDaniele Taramaschi (lista civica Cervesina nuova) dal 26-5-2014
Territorio
Coordinate45°03′43″N 9°01′01″E / 45.061944°N 9.016944°E45.061944; 9.016944 (Cervesina)
Altitudine72 m s.l.m.
Superficie12,41 km²
Abitanti1 132[1] (31-12-2021)
Densità91,22 ab./km²
FrazioniBuschi, San Gaudenzio
Comuni confinantiCorana, Mezzana Rabattone, Pancarana, Voghera, Zinasco
Altre informazioni
Cod. postale27050
Prefisso0383
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT018047
Cod. catastaleC551
TargaPV
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 619 GG[3]
Nome abitanticervesinesi
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Cervesina
Cervesina
Cervesina – Mappa
Cervesina – Mappa
Posizione del comune di Cervesina nella provincia di Pavia
Sito istituzionale

Cervesina (Savséìna in dialetto oltrepadano, IPA: /savse'ina/[4]) è un comune italiano di 1 132 abitanti della provincia di Pavia in Lombardia. Si trova nella pianura dell'Oltrepò Pavese, sulla riva destra del Po, presso la confluenza del torrente Staffora.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Cervesina e San Gaudenzio costituirono a lungo due comuni a sé stanti; nel Medioevo San Gaudenzio era più importante, specie dal punto di vista religioso, essendo sede di pieve da cui dipendevano diversi paesi della zona. Nell'ambito dei domini di Pavia, facevano capo alla podesteria di Voghera; tuttavia, al tempo della prevalenza dei Beccaria, si costituirono in feudo autonomo sotto un ramo della medesima famiglia, detto appunto "Beccaria di San Gaudenzio". Esso raggiunse il massimo potere nel XVI secolo, quando Matteo Beccaria divenne Marchese di Mortara; tuttavia, non avendo questi avuto che figlie femmine, il feudo di San Gaudenzio e Cervesina fu ereditato dai Taverna di Milano, conti di Landriano, cui rimase fino alla fine del feudalesimo (1797).

Nel XVIII secolo San Gaudenzio fu unito a Cervesina, e il comune ebbe per qualche tempo il nome "Cervesina con San Gaudenzio". In quell'epoca Cervesina era molto diversa da oggi: infatti si allungava sulla riva destra della Staffora giungendo molto più a nord. Lo spostamento del corso del Po verso sud determinò la distruzione di quasi tutto l'abitato, di cui non rimase che l'estremità meridionale, che da allora ha ripreso a estendersi, con pianta più compatta, verso sud ed est, in posizione più riparata. Il Po aveva distrutto anche un'importante frazione, la "Rampina", posta ancora più a nord, presso l'antica foce della Staffora.

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 30 maggio 1950.

«Troncato: nel primo d'azzurro, alla testa di cervo di oro; nel secondo d'argento, alle tre bande di nero; alla fascia d'argento sulla partizione. Ornamenti esteriori di Comune.»

La testa di cervo richiama il nome del comune. Nel campo inferiore è stata aggiunta l'arme della famiglia Taverna, che fu l'ultima feudataria del paese.

Il gonfalone è un drappo di rosso.

Monumenti e luoghi di interesse[modifica | modifica wikitesto]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[5]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2021.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Torino, UTET, 2006, p. 229.
  5. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.

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